Pov's Niccolò
N: " Ciao Adriá" dissi appena entrai in casa del mio amico Adriano, mio fedele compagno dalle elementari
AD: "Viè Moriconi , le birre so già aperte"Ci dirigemmo nel suo piccolo salottino, dove vi era già la tv accesa per vedere la magica Roma. Adriano era uno dei pochi miei amici a vivere da solo, quindi casa sua era come un rifugio.
AD: "Come è andato il primo giorno di lavoro?" disse passandomi la bottiglia di birra
N: "Normale"
AD: "Il primo giorno nun po esse normale"
N: "Adriá nun devo fa niente de esagerato, devo scorazzá pe Roma na pischella"
AD: "È bona?"
N: "È na Pariolina Cassio"
AD: "T'ho ripeto, è bona?"
N: "Guardabile"
AD: "Vabe è bona"
N: "Tiene 17 anni Adrià"
AD: "Pure minorenne, il brivido del pericolo"
N: "Statte zitto vá, che inizia la magica"Pov's Alice
A: "Buongiorno Niccolò" dissi appena notai il moro, con i suoi occhiali da sole, seduto sul divano
N: "Pronta?"
A: "Prontissima"
N: "Ndo lo trovi tutta sta voglia de vivere alle sette e mezza del mattino io nun lo so"
A: "È una bellissima giornata oggi"
N: "Una giornata perfetta per una festa" disse sicuramente con l'intento di farmi innervosire
A: "Non mi rovinerai proprio nulla con le tue frasi ironiche" dissi salendo in macchina autonomamente, senza aspettare che lui mi aprisse lo sportello
A: "Oggi voglio fare una pazzia, e tu sarai con me"
N: "Gesù" disse sbattendo con fare teatrale la mano sulla fronte
A: "Voglio andare al mare"
N: "A che ora?"
A: "Ora"
N: "Te sei pazza, se scoprono che non ti ho portato a scuola mi licenziano"
A: "In realtà ti licenziano se non segui i miei ordini...Allora mi ci porti o no?"...
Amavo il mare, sapeva darmi una calma poetica. Le onde che si infrangevano sugli scogli, la salsedine, il sole che ti riscaldava il viso...era tutto magico, anche ad ottobre.
A: "Fregene è bellissima, alle otto del mattino ancora di più"
N: "Meglio Ostia" disse Niccolò sedendosi accanto a me sulla sabbia
A: "Portami ad Ostia allora"
N: "Principessì nun tirà troppo la corda"
A: "Dobbiamo trovare qualcosa da fare fino all'una Niccolò"
N: "Me so fatto incastrá da na Pariolina, ancora nun ce credo"
A: "Non hai scampo Moriconi"
N: "Come sai il mio cognome?"
A: "Lavori per mio padre Niccolò, conoscevo il tuo nome e cognome già prima di vederti"
N: "Anvedi la Pariolina"
A: "Allora, mi porti ad Ostia?"Pov's Niccolò
Non riuscii a rispondere alla domanda di Alice, che il mio cellulare iniziò a squillare. Lo presi dalla tasca e risposi , dopo aver constatato che il rompicoglioni di turno era Adriano.
{N: "Dimmi"
AD: "Hai accompagnato la Pariolina a scuola? Caffè?"}Guardai Alice che era seduta alla mia sinistra..stava ancora provando a fare gli occhi dolci per convincermi a portarla ad Ostia, anche se con il sole negli occhi non riusciva nel suo intento.
{N: "Famo na cosa Cassio, beccamoce ad Ostia}
A: "Quindi mi porti ad Ostia?"
N: "Ho altre scelte?"
A: "Grazie Niccolò" disse letteralmente lanciandosi su di me per formare una sorta di abbraccio, che io ovviamente non ricambiai, ma la lasciai fareN: "Muoviamoci, ci aspetta un mio amico"
Ed eccoci qui, ovviamente il dolce Adriano Cassio non poteva mancare nemmeno in questa storia..❤️
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Vorrei soltanto amarti
Novela JuvenilLei una pariolina, lui un disadattato di San Basilio. Due mondi così vicini ma allo stesso tempo così lontani, due universi paralleli. Due universi che avrebbero solo voluto amarsi, tra le nuvole di lui ed i diamanti di lei. 🥇 21/12/20 - #55 in #Ro...