Epilogo

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Pov's Niccolò

3 anni dopo

Raggiunsi la mia amata panda cercando disperatamente nel cruscotto dei fazzoletti che potessero togliermi i residui di sangue che avevo sulle mani.
Controllai tramite lo specchietto il mio viso, e come avevo immaginato, non vi era nemmeno un po' di sangue.

Fortunatamente trovai un pacco di fazzoletti ed iniziai a togliere quel sangue non mio che era depositato sulle mani.

Ero ancora abbastanza nervoso. Tre anni di galera mi avevano fatto fare le spalle, ancor di più di quelle che avevo una volta entrato.
Tre anni di galera mi avevano fatto riflettere molto.

Ero uscito dal carcere da quarantotto ore.

Di solito dopo o durante un'esperienza del genere le persone ti chiedevano: "Cosa farai una volta uscito? Chi andrai a trovare?"
A questa domanda tre anni fa avrei dato una risposta , ad oggi invece ne avrei data un'altra.

Tre anni fa avrei risposto dicendo che appena uscito sarei andato a trovare come prima persona la luce dei miei occhi, quella persona che in soli tre mesi mi aveva reso migliore. Una ragazza bionda con gli occhi color mare che mi aveva fatto innamorare perdutamente.

Oggi invece la mia risposta sarebbe stata diversa, anzi, era diversa.

Chi ero andato a trovare appena uscito di prigione? Il ragazzo che mi aveva rovinato la vita facendomi sbattere dentro. Il ragazzo che per ben tre anni mi aveva privato dei miei affetti. Il ragazzo che aveva fatto soffrire la mia stella.

E furono proprio queste le parole che gli dissi quando lo colpii in faccia per l'ultima volta, lasciandolo in un vicolo steso a terra, cosciente ma con il volto pieno di sangue.

" Questo è per me" dissi dandogli un calcio per farlo cadere
"È per avermi rovinato la vita e per aver rovinato la vita delle persone a cui voglio bene" dissi pensando alla mia famiglia e ad i miei amici.
"Ed infine, questo è per Alice" conclusi dandogli un pugno sul viso
"L'unica persona che tu non avresti mai dovuto toccare. Nun te meriti nemmeno de respirá la sua stessa aria"

Nonostante i tre anni, l'unico pensiero costante che avevo in mente era Alice. Avevo solo bisogno di vendicarla . E l'imboscata a Luca , anche se non completamente, mi fece sentire meglio.
Anche picchiando Luca però, quei tre anni in carcere non vennero cancellati, non venne cancellato nulla.
Non venne cancellato il senso di colpa dei miei amici, il dolore di mia madre e dei miei fratelli.
Non venne cancellato nemmeno il fatto che ormai Alice non era più mia, e non sarebbe mai più stata mia.



Siamo giunti al termine di questa fantastica storia.
Devo dire che scrivere questi ultimi capitoli mi è costata molta emozione, ma sono sicura che l'emozione che ho messo scrivendoli arriverà a voi leggendoli.
Grazie di tutto, grazie per avermi seguita... ma non sparite eh, presto ci saranno nuove sorprese.
P.S. Questa storia ha superato le 7mila letture, grazie ancora a tutti per il sostegno❤️

Vorrei soltanto amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora