Pov's Niccolò
AD: "A Nì nun ce sto a capì niente"
N: "Adriá è semplice"Erano le sette di sera, dopo aver passato una parte del pomeriggio insieme ad Alice, senza tornare a casa, decisi subito di recarmi da Adriano. Avevo le idee confuse e speravo in una seduta dal mio psicologo personale, che più che aiutarmi mi stava imbrogliando ancor di più i pensieri.
N: "Le ho detto che mi piace, ma che non voglio correre. Le ho detto che sto bene con lei e che se fosse per me menerei qualsiasi ragazzo le si avvicinasse"
AD: "Quindi ve state a frequentà?"
N: "Che ne so"
AD: "E se non lo sai tu, come pretendi che lo sappia io?"
N: "È complicato"
AD: "Ormai sai dì solo questo"
N: "Mia mamma me taglierebbe er pisello, e non oso immaginare le pene dell'inferno che le farebbero passare i suoi genitori"
AD: "Dici sempre le stesse cose... se credi che Alice non ne valga la pena allora chiudi con lei, ma definitivamente.. non è che oggi chiudi e domani te la limoni di nuovo. Se invece pensi che un bacio, una carezza di Alice valga molto di più, sti cazzi di tutto ciò che avete intorno"
N: "Da quando sei diventato così filosofico?"
AD: "Da quando ho n'amico coglione come te"
N: "Quindi da venti anni praticamente"
AD: "Su per giù si. Quindi mo che fai?" disse il mio amico al quale io rivolsi uno sguardo confuso
N: "In che senso?"
AD: "È vero che ve vedete tutti i gironi, ma un'uscita a sta ragazza gliela devi concedere"
N: "Non credo di essere mai uscito con delle ragazze.. di solito le rimorchiavo in discoteca"
AD: "Su questo nun te posso aiutá, so peggio de te io"
N: "Bella merda"
AD: "Invitala stasera" propose Adriano dopo qualche minuto di silenzio assordante
N: "Ma se stasera avevamo detto che ce dovevamo vedè la Roma da me"
AD: "Embè ? A lei nun piace la Roma? La Roma piace a tutti Nì"Pov's Alice
'Non fa niente se non capisci nulla di calcio, almeno stiamo insieme'.. fu questa la frase detta da Niccolò.
Mi aveva invitato stasera a casa sua a vedere con i suoi amici la partita della Roma, io ero eccitata da questa idea ma anche un po' in imbarazzo dato che io e il calcio vivevamo su due mondi diversi, ma lui come sempre riuscì a rassicurarmi.N: "In ritardo come tuo solito" disse il moro appena varcai la porta di casa
A: "Avrei potuto prendere un taxi, non dovevi scomodarti"
N: "In questo ultimo periodo me piace particolarmente guidà" disse sorridendomi e facendomi un occhiolino, per poi sparire nella sua panda
A: "Dopo però prendo un taxi" gli dissi una volta partiti da casa mia
N: "I tassisti a San Basilio nun so raccomandabili"
A: "Tu sei il mio autista , e sei di San Basilio"
N: "Ma io so l'eccezione che conferma la regola"Ed era vero, Niccolò era pura eccezione, almeno per me.
A: "Davvero sono seria, domani ho scuola, non posso tornare tardi.. i miei mi fanno a fette"
N: "Quando vuoi andare ti accompagno tranquillamente"
A: "E se la partita non è ancora finita?" dissi preoccupandomi per lui e per il suo unico amore, la Roma
N: "Ce sta RaiPlay"...
A: "I tuoi amici?" dissi una volta entrata nell'appartamento di Niccolò, che ricordavo perfettamente, anche se vi ero stata solo una volta.
Ogni angolo di quella casa sapeva di lui , il divano profumava di menta e tabacco, la stessa fragranza che puntualmente mi trovavo ad inalare quando abbracciavo il moro.
N: "Verranno tra poco"
A: "A che ora inizia la partita?"
N: "Nove meno un quarto"Abbassai lo sguardo sul mio telefono, notando che erano le otto e venti e che probabilmente a breve sarebbero arrivati tutti i suoi amici.
N: "Adriano e gli altri si so fermati a prendere le pizze, per te va bene?" disse dopo aver letto qualcosa sul cellulare, probabilmente un messaggio
A: "Certo"Ci accomodammo entrambi sul divano, la tensione che vi era in quell'appartamento si poteva tagliare con un coltello.
A: "Chi ci sarà stasera ?"
N: "I soliti, Adriano , Cocco, Tiziano e credo Nassi"
A: "Nassi?"
N: "Alessandro, ma tu chiamalo Nassi e soprattutto nun da troppa confidenza a Tiziano"
A: "Perché mai?"
N: "Perché credo ce voglia prová con te"Il suono del campanello non mi diede modo di rispondere a quell'affermazione di Niccolò , che subito si alzò per andare ad aprire la porta, da cui qualche secondo dopo entrarono quattro ragazzi con delle pizze fumanti in mano , che alla mia visione rimasero scioccati...
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Vorrei soltanto amarti
Teen FictionLei una pariolina, lui un disadattato di San Basilio. Due mondi così vicini ma allo stesso tempo così lontani, due universi paralleli. Due universi che avrebbero solo voluto amarsi, tra le nuvole di lui ed i diamanti di lei. 🥇 21/12/20 - #55 in #Ro...