Pov's Alice
Di solito la mattina non ero mai pronta psicologicamente a lasciare il mio letto, ma oggi si...oggi non volevo altro che alzarmi ed uscire di casa. Il mio letto non era paragonabile a Niccolò, ed io dopo ieri sera, dopo quella cioccolata calda susseguita da vari baci, avevo solo voglia di vederlo.
...
A: "Buongiorno" dissi entrando all'interno dell'auto dove ad aspettarmi vi era il moro dai capelli scombinati
N: "Ciao Pariolina" disse sorridendomi, cosa che non aveva mai fatto
A: "Come stai?"
N: "Che stai facendo?"
A: "Che vuol dire?"
N: "Perché mi hai chiesto come stessi?"
A: "Le persone normali lo fanno"
N: "A volte dimentico della tua innata voglia di comunicare"
A: "E tu a volte dimentichi l'educazione"
N: "Eccola, è ritornata la Pariolina saputella" disse ridendo e prendendomi in giroArrivammo al solito bar ed insieme scendemmo dall'auto per fare colazione. Io non sapevo come comportarmi dopo ieri sera, cercavo sempre di parlare per non far creare momenti di imbarazzo, e a Niccolò non sembrava dispiacere questa cosa. Forse nemmeno lui era pronto a parlare di tutti quei baci...
L: "Ciao Ali"
Una voce mi risvegliò dai miei pensieri. Mi voltai e notai Luca seduto da solo ad un tavolino, intento a fare colazione.
A: "Ciao"
L: "Ti siedi con me per fare colazione?"
A: "Oh io.."
N: "No amico grazie, abbiamo già il nostro tavolo"Niccolò ancora una volta mi aveva tirato fuori da un momento di imbarazzo, ma stavolta era stato diverso, nella sua voce vi era odio, fastidio, rabbia, ma non verso di me, verso la persona che mi aveva invitato a fare colazione insieme.
Ci accomodammo al nostro tavolo ed ordinammo la colazione come niente fosse, lui portava gli occhiali da sole ed io non sapevo come riuscire ad interpretare quella sua frase ed i suoi infiniti comportamenti senza guardarlo negli occhi.A: "Non lo sopporti?"
N: "Chi?"
A: "Luca"
N: "Nemmeno tu lo sopporti"
A: "Non l'ho mai detto"
N: "Hai detto che ti dà fastidio quando ti tocca"
A: "Ora però non mi ha toccato"
N: "Alì che stai cercando de dimme? Vuoi andà vicino a lui? Vai non è un problema"
A: "Davvero Niccolò? Non è un problema?"Pov's Niccolò
Certo che era un problema...lo era eccome. Quel Luca era ovunque, sembrava lo facesse di proposito a ronzare sempre intorno ad Alice. Non ero geloso, mi dava solo immensamente fastidio.
Fortunatamente il cameriere si avvicinò al nostro tavolo per darci ciò che avevamo ordinato e tutto ciò mi diede qualche secondo per riflettere alla domanda di Alice.A: "Allora?" disse appena tornammo ad essere solo io e lei
N: "Nun te arrendi mai?"
A: "Dovresti conoscermi un po' ormai"
N: "Anche tu dovresti conoscermi"
A: "Quindi?"
N: "Quindi dovresti sapere che non riceverai nessuna risposta"
A: "Ma perché ? E non dirmi le solite cose del tipo è tutto sbagliato e blabla" disse facendomi ridere mentre tentava di imitarmi
N: "Io ho una voce più mascolina" dissi difendendo la mia virilità che con quella ragazza andava a farsi fottere
A: "Sei geloso di Luca?"Quella domanda di Alice, così schietta, mi lasciò a bocca aperta. Mi dava solo fastidio, fastidio e gelosia non erano la stessa cosa...o almeno così mi stavo ripetendo da dieci minuti.
N: "So che non desideri particolarmente passare del tempo con lui"
A: "Quindi non sei geloso?"
N: "Alì aridaje"Le nostre risate furono per la seconda volta interrotte..a sto giro il pariolino non ne usciva vivo.
L: "Ali, sto con la vespa, vuoi venire con me a scuola ?"
Gli avrei volentieri bucato le ruote della vespa...
Il mio sguardo però cadde su Alice, di nuovo in panico. Lei era una persona troppo gentile e non riusciva a rifiutare le richieste e proposte di nessuno.N: "Ci sono io, tranquillo"
L: "Io avevo chiesto a lei, non a te"
A: "Luca tranquillo, grazie mille ma ci vediamo a scuola" disse Alice facendo così andare via quel ragazzo
N: "Lo hai salvato"
A: "In che senso?"
N: "Hai visto come mi ha risposto? Stavo per menarlo"
A: "Non si risolve nulla con la violenza"
N: "Fidati, qualcosa si risolve"
A: "Credo davvero che tu sia geloso" disse ridendo e sporcandosi come suo solito le labbra con la schiuma del cappuccino.Questa volta non le risposi con qualche battuta delle mie, le sorrisi semplicemente. Forse ero geloso, forse fastidio e gelosia erano la stessa cosa, forse questa ragazza mi aveva fregato... la mia vita era tutto un forse. Di una cosa però ero sicuro, non volevo che quel Luca si avvicinasse ancora ad Alice..avrei fatto di tutto per tenerlo lontano da lei, lontano dalla mia Pariolina.
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Vorrei soltanto amarti
Teen FictionLei una pariolina, lui un disadattato di San Basilio. Due mondi così vicini ma allo stesso tempo così lontani, due universi paralleli. Due universi che avrebbero solo voluto amarsi, tra le nuvole di lui ed i diamanti di lei. 🥇 21/12/20 - #55 in #Ro...