24. Bianco bianchissimo

1.4K 60 3
                                    

Hermione era in infermeria da quattro giorni.

Ginny le faceva visita la mattina, portandole la colazione, all'ora di pranzo, mangiando con lei, e la sera, raccontandole i nuovi pettegolezzi e tenendola aggiornata sulle novità di Hogwarts. Non era mai a corto di argomenti ed Hermione si sentiva grata nei confronti dell'amica, che le teneva compagnia così a lungo senza stancarsi mai. Quando Ginny non c'era, perché occupata con compiti e lezioni, le giornate in infermeria erano monotone e noiose. La gamba stava lentamente guarendo, grazie a qualche strano (e puzzolente, maleodorante e colorato) intruglio che Madama Chips le rifilava nel sonno. Ma oltre al sollievo che la ragazza provava constatando che la frattura si stava aggiustando non erano molte le esaltanti emozioni che si potevano provare, stando perennemente sdraiate su un lettino.
Le stava salendo un gran male alla testa a furia di vedere solo e unicamente cose bianche. Pavimento bianco, letto bianco, pigiama bianco, tende bianche, muri bianchi, lenzuola bianche... perfino i suoi calzini erano bianchi. Aveva chiesto a Madama Chips più di una volta di poterli cambiare con alcuni dei suoi calzini personali, che non erano molto colorati nemmeno loro, ma almeno variavano dal nero al grigio e dal beige al blu scuro. Ma la donna si era fermamente opposta, dicendo che "questi sono Calzini Scaldapelle, sono utili per la tua situazione", e così Hermione aveva rinunciato.

Tutto bianco quindi, e ci si doveva accontentare. Bianco bianchissimo.

Quella mattina, alle sette e quarantacinque in punto, una chioma rossa apparve in mezzo a quell'infinita distesa di bianco accecante. Hermione sorrise d'istinto osservando la sua amica passare in punta di piedi dietro a Madama Chips per non essere vista e sentita: la donna, vedendo quanto frequentemente la rossa visitava l'infermeria, le aveva proibito di passare anche prima delle lezioni del mattino, per la colazione.

- Signorina Weasley, ancora lei! - aveva detto l'ultima volta. - Capisco che si preoccupa per la sua amica, ma lei sta bene. Come vede, è ancora viva. Non la affamo mica, non c'è bisogno che lei le porti tutto questo cibo - aveva protestato.

Ginny le passò dietro silenziosamente e quando si girò verso Hermione, e vide che lei la stava guardando, sventolò la mano a mo' di saluto. Tirò fuori dalla tasca del mantello un pacchettino di tovaglioli (dove Hermione pensò si trovasse qualche sfiziosità) e lo sollevò in aria per farglielo vedere, con un sorriso sul volto come a dire "adorami". Ma proprio in quel momento Madama Chips si girò e si ritrovò Ginevra Weasley di fronte.

- Signorina Weasley! - tuonò. - Che cosa ci fa qua? Fuori subito! Fuori, fuori!

Ginny, presa dal panico, fece la prima cosa che le venne in mente: scaraventò il pacchetto col cibo verso Hermione (che presa alla sprovvista se lo beccò in faccia) e fece dietrofront correndo fuori dall'infermeria. Hermione scoppiò a ridere massaggiandosi il naso, che era stato mortalmente colpito dal pacchetto di Ginny. Madama Chips, che aveva rincorso Ginny per un pezzetto, fino alla porta, si girò severa verso la Granger e la fulminò con lo sguardo.

Hermione smise di ridere e si ricompose. - Oh, uhm, maleducata quella là... uhm, molto maleducata, sì - borbottò scartando la sua colazione. Madama Chips lasciò ricadere le mani lungo i fianchi, sospirando, e lasciò perdere alzando gli occhi al cielo. Hermione ghignò di nascosto ripensando all'espressione terrorizzata sulla faccia di Ginny e scoprì che all'interno della bizzarra confezione si trovava una fetta di torta al cioccolato. La prese in mano e quella si ruppe in due, cadendole sulla pancia. Hermione rise e fece una smorfia allo stesso tempo: a causa del lancio la torta si era un po' deformata, e ora assomigliava più a un ammasso di briciole appiccicose piuttosto che a una fetta. Ma pazienza, era sempre buonissima, ed Hermione se la gustò con piacere.

La mattinata passò come al solito, tra brevi controlli di Madama Chips e strizzate di occhi per il troppo bianco accecante che la circondava. Verso le undici e mezza Hermione, che era in uno stato di dormiveglia, sentì Madama Chips discutere con qualcuno. Piano piano che la conversazione proseguiva la riccia si svegliò completamente e si tirò a sedere. Vide l'infermiera e il suo amico Cormac sull'ingresso; il ragazzo stava cercando di entrare, ma la possente donna glielo stava vietando.

Slytherin'sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora