22. Può darsi che mi piaccia un pochino

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- Sei particolarmente felice o sbaglio? - chiese ad un certo punto Draco all'amico Blaise, mentre si stavano cambiando per il Quidditch. Lo scrutò attentamente e non gli sfuggì il sorrisino ebete e sognante che lui si lasciò scappare a quelle parole. - Blaise? Terra chiama Blaise? - canticchiò avvicinandosi all'amico. - Sei morto?

- Mi da una possibilità, amico - disse soltanto Blaise, aspettandosi che Draco capisse tutto da quelle misere parole. - Vuole solo un po' di tempo, poi mi darà una possibilità.

- La misteriosa ragazza che ha aperto il tuo cuore da stronzetto? - chiese Draco divertito. Blaise gli scoccò una lieve occhiataccia, ma poi riprese la sua aria sognante. Annuì e si lasciò cadere sul letto. - Tu da quanto non te ne scopi una, piuttosto? - chiese dopo un po' all'amico, tornando a guardarlo con aria incuriosita. Draco fece un'espressione vaga e con un gesto della mano liquidò l'argomento.

- Da un po', ma semplicemente non mi va più - disse soltanto.

Blaise strabuzzò gli occhi. - Il Dio del Sesso non scopa da un po'? Che ti sta succedendo? Stai male? - chiese con finta apprensione ma con una nota di curiosità nella voce.

Draco alzò le spalle. - Solo che... - disse, ma non finì la frase, ripetendo un gesto vago con la mano destra. Blaise sollevò le sopracciglia e guardò l'amico con occhi maliziosi e divertiti.

- Dracuccio tesoruccio, mi sembra di capire che anche tu sei interessato a qualcuna... - disse ammiccando e passandogli un braccio attorno alle spalle. - E io penso di sapere chi è - esordì dato che Draco era rimasto in silenzio. Il biondo fece scattare lo sguardo e la testa verso l'amico e il suo cuore cominciò a battere più forte di prima. Non poteva averlo capito. Oh, no, no, no!

- E sarebbe? - chiese cercando di apparire calmo e indifferente.

Blaise sorrise sornione. - Ti piace Daphne - sussurrò.

Draco si sentì immediatamente sollevato e si trattenne anche dallo scoppiargli a ridere in faccia. Ma che aveva capito? - E perchè sei giunto a questa conclusione? - chiese confuso e divertito.

- Perchè Daphne non può piacerti - disse ovvio Blaise. Draco inarcò un sopracciglio. L'amico sbuffò e riprese a spiegare: - Punto uno, Daphne è fidanzata e sta con Theo, amico. E punto due, bè, Daphne è Daphne.

- Ancora non capisco il nesso - ammise Draco indossando la mantella da Quidditch verde.

- Ho notato che sei pensieroso e che non ti va di parlarne di questa ragazza. Così ho capito che non ti confessi perchè sai che non potrebbe mai funzionare. Insomma, Daphne sta con Theo, e Daphne è D...

- Blaise, ho capito - tagliò corto Draco. Ghignò divertito. - E comunque no, non è Daphne - ammise, e prima che l'amico potesse fermarlo per chiedergli spiegazioni, era già uscito di fretta, diretto al campo.

- Cosa? E chi è? Draco! Draco, aspetta, cazzo, sono ancora in mutande!


All'incirca nello stesso momento, dall'altra parte del castello, Ginny ed Hermione stavano avendo un'esilerante discussione nella camera della rossa.

- Per favore, Hermione! Fallo per me, ti chiedo solo questo! - supplicò ancora Ginny.

- Ginny, non lo faccio per farti un dispetto, e lo sai! Ma io odio il Quidditch! E ancora non capisco perchè ci vai! - rispose l'amica incrociando le braccia al petto. 

Ginny sbuffò. - Te l'ho già detto mille volte! Devo studiare le loro tattiche! - protestò Giny alzando gli occhi al cielo. - L'hai detto tu che Malfoy è venuto alla partita per imparare le nostre mosse, e non vedo perchè devo farmi cogliere impreparata per la prossima partita contro di loro! - disse mettendo il broncio.

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