4. Distillato di morte vivente

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Caro Harry,
so che questa lettera ti giungerà magari inaspettata, ma sento il bisogno di scriverti. Prima di tutto, il corso per diventare Auror sta andando bene, ma è intenso. Molto intenso. Lo seguo solo da quattro mesi, è vero, ma l'inizio è davvero faticoso, così dicono. Beh, spero che andando avanti migliorerò! Ci alziamo presto la mattina (e tu sai bene quanto questo mi costi fatica!), mangiamo del porridge, delle uova e del bacon (eh si, uguale tutte le mattine) e poi attacchiamo con gli allenamenti. Sono sia fisici che mentali. I primi giorni avrei giurato di morire dallo stress e dalla stanchezza, ma a quanto pare sconfiggere Tu-Sai-Chi al tuo fianco mi è servito! Ma non ti scrivo per questo. Probabilmente Hermione ti avrà già detto tutto, ma voglio comunque raccontarti come io ho vissuto quello che è successo. So che Herm ci è rimasta malissimo, e ammetto di aver esagerato. Non avevo intenzione di dirle quello che ho detto in modo così cattivo. Cerca di capirmi un po'. Ho passato sei anni ad amarla in segreto, poi ho capito che non avevo speranze, mi sono allontanato, e di colpo ho scoperto che prova qualcosa per me. E poi la guerra, e Fred... è successo tutto troppo in fretta, Harry. So che stai pensando al fatto che, dopo averla ferita, l'ho baciata. Ebbene, ancora una volta ti dico che non so perché l'ho fatto. Mi è venuto spontaneo. Anche se sono riuscito a superare l'amore che provavo per lei, non ho ancora dimenticato il desiderio che ho sempre avuto di baciarla, di sentirla mia. E ieri, quando mi ha ribadito che mi amava... ho agito d'impulso. Il mio cervello e il mio cuore erano da un'altra parte, ma il mio corpo si è come mosso da solo, incontrollato. So di averla ferita moltissimo. E ti giuro, Harry, ti giuro, mi dispiace un sacco.
Spero che tu possa capirmi. E, se riesci, porgi a Hermione le mie scuse. Ho come la sensazione che se io le scrivessi brucerebbe la lettera.
Ciao,
Ron

Harry lesse due volte la lettera che il suo migliore amico gli aveva mandato, badando bene a non farsi vedere da Hermione, seduta poco distante, che chiacchierava con Ginny. La Sala Grande era, come al solito, piena, e un sottofondo di voci concitate accompagnava i pensieri del Prescelto. Capiva perfettamente Ron, e capiva perfettamente Hermione. Qualcuno, al posto suo, avrebbe scelto "da che parte stare", ma Harry non aveva intenzione di voltare le spalle a nessuno dei suoi due migliori amici. Anzi, voleva aiutarli, voleva rinstaurare quel potente legame di amicizia che legava i tre dal primo anno, e che non doveva essere spezzato. "Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere", aveva sentito dire Harry, e il ragazzo condivideva pienamente.

Inforcò un pezzetto di bacon nel momento in cui Hermione e Ginny gli si avvicinarono e si sedettero di fronte a lui. Si affrettò a nascondere la lettera sotto il mantello, e per fortuna le due ragazze non notarono niente.

- Buone notizie - annunciò Ginny, sorridendo - Hermione ha ufficialmente deciso di lasciar perdere la questione di Ronald - disse, strizzando l'occhio a Hermione.

Harry sorrise. - Come mai questa decisione? Ieri sembravi distrut...

- Ho pensato che c'è di meglio per cui preoccuparsi - lo interruppe Hermione. Il suo sguardo, involontariamente, volò al tavolo di Serpeverde, cercando una testa bionda. Con sua sorpresa, la testa bionda era rivolta verso di lei. E con sua sorpresa, la testa bionda stava guardando lei.
Subito una strana sensazione le invase lo stomaco. Era come se i suoi organi interni stessero andando sulle montagne russe. Subito distolse lo sguardo, imbarazzata, e tornò con noncuranza ad "ascoltare" Ginny ed Harry. I due stavano parlando di Quidditch, ma la riccia, che fingeva solo di ascoltarli, si tormentava con una domanda. Che-cos'era-quella-cosa-alla-pancia. Cazzo.

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- A dopo - li salutò Ginny, alzandosi dal tavolo e dirigendosi alla sua prima lezione del giorno: Erbologia con i Corvonero. Hermione lanciò un ultimo sguardo all'orario, poi si alzò anche lei e con Harry arrivarono a Pozioni. Con i Serpeverde.

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