12. Profumo di vaniglia. Che buono

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- Silenzio, per favore!

La Sala Grande ammutolì e centinaia di occhi saettarono sulla figura della Preside, Minerva McGonagall, in piedi davanti al noto leggio d'oro, in precedenza appartenuto a Silente.

- Prima di far comparire il cibo ho da darvi un importante annuncio - proclamò Minerva.

Un mormorio eccitato si diffuse in tutta la sala: erano in pochi, ormai, a non essere già a conoscenza del gemellaggio. Se ne parlava già da un po', si diceva che la notizia era stata sparsa da delle ragazzine del quinto anno che avevano sentito due professori parlarne.
Sia Hermione che Ginny erano trepidanti all'idea di partire.

- Silenzio, per favore! Silenzio! - sentenziò l'anziana Preside, mettendo a tacere il mormorio creato. - Bene. Sono molto lieta di presentarvi una persona grazie la quale avremo la possibilità di vivere un'indimenticabile esperienza!

Una figura con un lungo mantello rosso scarlatto, comparsa da chissà dove, affiancò la McGonagall, facendo sussultare silenziosamente gran parte dei presenti.

- Hermione! - bisbigliò Ginny all'amica, dandole un colpetto sul braccio, - Quello è il ragazzo che ti ho indicato il primo giorno! Quello che credevamo fosse il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure!

Hermione fece segno di sì con la testa, poi entrambe si voltarono di nuovo verso il ragazzo, che nel frattempo aveva preso la parola.

- Buonasera a tutti, ragazzi! Mi chiamo Amadeus Bailey-Shaw, ho ventotto anni e lavoro per il Ministero della Magia - cominciò.

- Ventotto anni? - sussurrò incredulo Seamus, - Ma se ne dimostra cinque di meno!

Dean gli fece cenno con la mano di tacere, perchè il ragazzo, o meglio uomo, aveva ricominciato a parlare.

- Sono a capo di un reparto del Ministero che si occupa delle Scuole di Magia nel Mondo - stava dicendo, - e quest'anno abbiamo pensato a uno scambio tra studenti delle varie scuole! Questo progetto è stato ideato per alimentare la fratellanza nel mondo magico, cercando di eliminare i conflitti, per evitare che, ehm, la storia si ripeta.

Si fermò sorridente, in attesa di grida di giubilio da parte degli studenti, che però non arrivarono: nessuno era particolarmente sorpreso dalla notizia. Voglio dire, lo sapevano già tutti.

Amadeus si mosse leggermente a disagio. Allora la McGonagall, qualche passo dietro di lui, lanciò uno sguardo di puro fuoco all'intera sala, intimandole di applaudire immediatamente.

Subito tutti, tipo marionette, si misero a battere forte le mani; alcuni Serpeverde, per prendere anche un po' in giro, lanciarono teatrali urla di gioia. Hermione roteò gli occhi al cielo incorciando di sfuggita quelli di Malfoy.

L'uomo allora si rilassò un po' e riprese a parlare. - Il Gemellaggio durerà circa un mese, dal dieci febbraio al venti marzo. Metà degli studenti del quinto, sesto e settimo anno verranno mandati nelle scuole di Beauxbatons, Ilvermony e Durmstrang. Gli studenti che non vorranno prendere parte a questo progetto rimarranno qui, e faranno da padroni di casa per i ragazzi delle altre scuole. Le direttive più precise vi verranno date nel giro di un mese, le appenderò alla bacheca degli annunci qua fuori. Bene, - terminò, sempre sorridendo, - è tutto, ragazzi! Buona cena!

La sala applaudì, decisamente più gasata di prima, e Amadeus andò a sedersi vicino alla Preside, stringendole la mano calorosamente. Lei gli disse qualcosa e lui le risposte gentilmente, ancora sorridendo.

- Ma quello ha una paralisi facciale? - chiese Dean servendosi di tacchino.

Hermione e Ginny risero alla sua affermazione e cominciarono anche loro a mangiare.

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