Slytherin's

39. Perfetto corpo imperfetto

Dedico questo capitolo a __serenaa_, che so che non aspettava altro! Buon divertimento, dolcezza :))

Hermione raccontò a Draco ciò che aveva letto nei referti, e il ragazzo non poté non esserne più felice. La abbracciò, sollevato, e prese a baciare ogni singolo millimetro di pelle a sua disposizione.

Hermione rise genuinamente, finalmente felice, e si beò delle carezze e delle attenzioni del ragazzo.

Lui, quando arrivò al collo della ragazza, esitò un attimo. Sentiva il calore del corpo di Hermione, il suo profumo che gli inebriava le narici, la sua risata cristallina. Spense i pensieri e si calò dolcemente a baciarle il collo, sentendola fremere tra le sue braccia.

Hermione si sentì percorsa da un brivido, che diede conferma a Draco del fatto che apprezzasse quanto stava facendo, e che lo indusse a continuare. Anche se, in effetti, erano in una camera di ospedale... Ma poco importava, quando c'erano di mezzo Draco Malfoy e il sesso.

- Più a destra - ansimò piano Hermione, rivolta a Draco, che sentendo la sua supplica sogghignò compiaciuto.

Si spostò nella zona richiesta dalla ragazza e la sentì sospirare e andare a fuoco nelle sue braccia.

Con un agile colpo di reni si spostò, facendo in modo di trovarsi la ragazza sotto di lui, e assumendo una posizione di comando. Hermione indossava solo la camicia da notte dell'ospedale, quindi Draco non faticò a spostarla e a baciarle la clavicola e la parte superiore del petto.

Hermione mugolò rilassata, chinando indietro il collo, per permettergli di lavorare più comodamente. Portò una mano tra i suoi capelli, tirandoli appena quando Draco le mordicchiò una zona particolarmente sensibile, facendolo sospirare a un centimetro dalla sua pelle.

Hermione sarebbe voluta rimanere così in eterno, ammaliata dal ragazzo, e cullata da quei baci che la mandavano in totale estasi. Chiuse gli occhi, mentre Draco le lasciava, soddisfatto, un segno violaceo nell'incavo del collo.

Scese un po' con la bocca, pronto a baciarla ancora su quella morbida pelle, ma stavolta si trovò impedito dal tessuto dell'indumento che Hermione indossava. Storse la bocca, non contento di essere stato fermato nella sua opera, e si rivolse a Hermione.

- Togli la camicia da notte, Hermione - le sussurrò deciso con voce roca, mentre contemplava il succhiotto che le aveva lasciato poco prima.

Hermione, alle sue parole, sentì un brivido di piacere avvolgerla. Sapeva dove sarebbero finiti, e non aveva nessuna intenzione di fermarsi. Alzò gli occhi, incrociando quelli di lui con i suoi. - Fallo tu, Draco - rispose in un sussurro eccitato.

Lui sentì una fitta al basso ventre e non se lo fece ripetere due volte. Afferrò l'indumento e, aiutato dalla ragazza, che si sporse per agevolargli il lavoro, gliela sfilò, con un gesto impetuoso e veloce.

Un'altra fitta di piacere lo colpì quando si ritrovò davanti il corpo quasi nudo di lei. Con approvazione notò che indossava solo le mutande, e che quindi ora aveva il seno scoperto.

Si fiondò di nuovo sul suo petto, baciandolo e accarezzandole proprio nel mezzo dei seni. Hermione gemette e si sporse verso di lui, presa dalla gioia.

Gemette bisognosa, e Draco si precipitò a baciarle la bocca con un misto di dolcezza e passione. Hermione si aggrappò ai suoi capelli, tirandoli un po', ed entrambi gemettero, l'uno sulla bocca dell'altra.

Draco si staccò da lei, ansimando, e si guardarono negli occhi, accaldati ed eccitati. Avevano le guance rosse, le labbra gonfie e il respiro irregolare. La mente annebbiata dal piacere, poco lucida.