Capitolo 14 - Parte 1

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Zulema


Sono davanti a mia sorella, non riesco a crederci. Ci stiamo puntando addosso le nostre pistole e cerco di sembrare fredda, ma mi fa stare male questa situazione. Mi trema la mano, spero che lei non se ne accorga.

Non la vedo da quando ero bambina, ma la riconosco immediatamente.

"Non è possibile..." dice.

"Cosa?" le chiedo.

"Zulema?"

"In persona."

"Sono Aisha..."

"Non mi importa."

"Sono tua sorella..." abbassa leggermente la pistola, gli uomini che la seguono la fissano con uno sguardo interrogativo.

"E quindi? Tu non sei nessuno per me."

"Ma cosa stai facendo? Perché vuoi derubarci?"

"A me non frega un cazzo di voi o dei vostri soldi, lo faccio per una giusta causa. O mi lasci prendere questi diamanti o giuro che ti faccio saltare il cervello."

Le punto la pistola alla testa per farle capire che non sto scherzando.

"Non lo farai."

"Davvero? Dammi un buon motivo per non farlo."

"Io faccio parte della tua famiglia... Sei mia sorella..."

Rido, questa è bella. Quando mai mi ha considerato? Ora, all'improvviso, si è ricordata che sono di famiglia... Ma per favore, che schifo.

"Famiglia? Parola interessante, famiglia... E chi sarebbe la mia famiglia? Nostra madre? Tu? Tu che mi hai abbandonato in quel cazzo di inferno dopo avermi fatto una promessa? Eri solo una ragazza, è vero, ma non ti sei fatta problemi a tornare a casa di nostra madre, la donna che mi ha venduto per soldi a un cinquantenne quando ero solo una bambina e che mi ha tolto mia figlia... E tu vuoi farmi credere che ti interessa qualcosa di me? Sei patetica..."

"Non sai di cosa stai parlando..."

"E invece lo so benissimo. Sei sempre stata una vigliacca, ma io non lo sono e se per prendere questi diamanti dovrò ammazzarti lo farò.Ordina ai tuoi uomini di abbassare le pistole e lasciaci andare via subito!"

Fa un segno ai suoi uomini che abbassano subito le armi, mi guarda con rabbia.

"Zulema, nostra madre si vendicherà di questo tuo gesto."

"Deve solo provarci, addio sorellina."


In macchina mi concedo solo un momento per metabolizzare ciò che sta accadendo in questi giorni.

Quello che è successo tra me e Maca, il nostro amore, Yasmin e il fottuto incubo che ha distrutto tutto ciò, da un momento all'altro.

Ramala, Macarena tenuta in ostaggio da quello schifoso, l'hanno torturata... L'hanno torturata per colpa mia, volevo solo proteggerla e invece ho fatto un cazzo di casino.

Per fortuna Rajab l'ha salvata, l'ha salvata il mio ex che non vedevo da anni e che fino a ieri non sopportavo, Maca è viva grazie a lui.

E poi mia madre che per fortuna non ho visto e mia sorella. Se ripenso ad Aisha e al nostro incontro di poco fa ho un tuffo al cuore, ma devo rimanere lucida.

Sento gli uomini di Ramala parlare tra di loro. La maggior parte di quei bastardi viene da paesi arabi e parlano nella loro lingua, probabilmente non ricordano che io la conosco perfettamente. Usano come un dialetto, ma comprendo perfettamente il discorso e quando sento la parola "veleno" associata alla parola "bionda" mi sento morire.

I hate u, I love uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora