MacarenaZulema in questi giorni mi sembra strana, è come se fosse assente e parla pochissimo. In realtà, lei non parla mai tanto, sono io la logorroica della coppia.
In ogni caso, c'è qualcosa che non mi torna, anche se non saprei dire precisamente cosa.
Forse sono io che mi faccio troppe paranoie, forse sono solo nervosa perché dormo poco e male, perché la notte faccio incubi e non mi sveglio mai riposata, forse mi sto preoccupando per qualcosa che non esiste.
Spero davvero che sia così, ne ho abbastanza di casini. Voglio avere una vita normale, godermi il tempo con mia figlia e con la donna che amo, ne ho davvero bisogno.
Guardo Zulema, seduta sul divano, che si accende una sigaretta.
"Quante volte ti ho detto di non fumare in casa? Qui ci sta anche Yasmin!" la rimprovero, irritata.
"La bambina sta sempre nella sua stanza, è una neonata e non gliene frega niente di girare per casa. Comunque dove dovrei fumare?"
"Fuori, dove secondo te?"
"Hai visto il tempo?" mi chiede, ridendo.
Guardo dalla finestra, sta diluviando e ovviamente stamattina ho steso, dopo aver fatto la lavatrice.
"Cazzo, i panni! Non potevi dirmelo prima?"
"Ma cosa vuoi che ne sappia io..."
Mi metto una felpa impermeabile e corro in giardino a togliere i panni, imprecando, ci mancava questa. So che sono solo dei panni, ma in questo periodo sono nervosa, è come se avessi un brutto presentimento, non saprei spiegarlo.
Poco dopo, Zulema esce di casa con la felpa più grande che ha e il cappuccio in testa. Mi fissa, sotto la pioggia.
"Bionda, vuoi una mano?"
"Lascia stare, ormai ho fatto."
"Devo parlarti." mi dice, seria.
"Qui?" le chiedo.
Non mi piace il suo sguardo in questo momento, sono un po' preoccupata.
"È inutile girarci intorno..." dice lei.
"Zulema, cosa succede?"
"Ho deciso di lasciarti."
Rido, è chiaro che sta scherzando, almeno questo è ciò che voglio credere.
Sta sicuramente scherzando, non può dire sul serio. Non può mandare tutto a puttane, non può farlo.
"Ti sembra il momento di fare degli stupidi scherzi? Sono sotto la pioggia e sto togliendo i panni..."
"Entriamo in casa." mi dice.
Sono fradicia, ho i capelli e i vestiti bagnati per la pioggia e inizio a tremare per il freddo. O forse non sto tremando per il freddo, forse una parte di me ha paura che Zulema dica sul serio.
Entriamo in casa e la guardo, cercando di decifrare i suoi pensieri.
"Allora? Hai finito di fare la cretina?" le chiedo.
"Io dicevo sul serio, tra noi è finita."
"Dimmi che stai scherzando..." le dico, trattenendo a stento le lacrime.
"Ti sembra che io stia scherzando?"
Non riesco a crederci, continuo a ripetermi che non può essere vero, che non finirà così, che Zulema non lo farà.
Perché dovrebbe farlo? Perché dovrebbe lasciarmi da un giorno all'altro senza un motivo valido?
Cerco di mantenere la calma, chiudo gli occhi e faccio dei respiri profondi. Devo capire cosa sta succedendo e per farlo devo essere lucida.
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I hate u, I love u
FanfictionMacarena è riuscita a scappare e vive in Marocco, pronta a iniziare una nuova avventura: diventare mamma. Dovrebbe essere il momento più felice della sua vita, ma le manca qualcosa: lei... Zulema, la sua nemica storica con la quale però ultimamente...