Capitolo 24 - Parte 1

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Macarena


Mi stavo preoccupando da morire, era passato troppo tempo da quando Zulema si era allontanata per chiamare Ismael o comunque per cercare dei soccorsi.

Perché ci stava mettendo tanto?

Perché non era ancora tornata?

Anche se sono ferita non riuscivo più ad aspettare, così ho deciso di raggiungerla. Mi fa male l'addome, non è stato facile camminare, ma stavo impazzendo.

Quando sono arrivata in cima al dirupo ho visto una scena che mi ha lasciato senza parole: Aisha, che a questo punto suppongo sia la sorella di Zulema o comunque qualcuno legato alla loro madre, stava per spararle, voleva ucciderla.

Ho avuto un momento di panico, ma poi ho preso la mia pistola e ho sparato in aria, per spaventarla.

A quanto pare ha funzionato, Aisha si volta verso di me, puntandomi la pistola addosso. Ho paura, ma devo mantenere la sua attenzione su di me. Zulema è disarmata, ho visto la sua pistola in macchina, l'ha lasciata lì.

"Macarena, che bello rivederti." mi dice Aisha.

"Che cazzo sta succedendo qui?" chiedo.

"Lei è mia sorella..." risponde Zulema.

"Tu hai finto di essere mia amica, mi fidavo di te..." dico, rivolgendomi ad Aisha.

"A quanto pare ti fidi proprio di chiunque."

"Hai sfruttato un mio momento di debolezza per avvicinarti a me con un secondo fine... Per non parlare di ciò che hai fatto a Zulema... Cosa vuoi da noi?"

La mano mi trema, mi trema tantissimo mentre tengo la pistola puntata su di lei.

La mano di Aisha invece è ferma, mentre tiene la pistola contro di me, puntando al mio cuore o lì vicino.

"Vuole uccidermi perché sono lo schifo della famiglia, vero Aisha?" interviene Zulema.

"Non lo farà, se questa stronza vuole ammazzarti deve passare prima sul mio cadavere."

"Dopo aver visto quanto sei stupida lo farei con piacere, credimi. A te cosa importa di Zulema? Vuoi davvero morire o mandare la tua vita a puttane per lei? È solo un'assassina, una bastarda senza cuore, a lei non frega nulla di te."

"Non cederò alle tue provocazioni, tu non ci conosci nemmeno. Non conosci me e non conosci tua sorella. Mi dispiace per te, sai? Perché Zulema è una persona stupenda e ti voleva bene davvero, al contrario di tua madre che ti sta usando."

"Tu non sai un cazzo."

"Forse sei tu a non sapere un cazzo e in ogni caso non ti permettere più di parlare così della donna che amo, perché io la amo da morire."

Zulema, sempre inginocchiata a terra, mi guarda con le lacrime agli occhi.

"Grazie." mi dice senza parlare, muovendo solo le labbra.

Fa un piccolo movimento e capisco che vuole alzarsi, vuole fare qualche mossa, ma in quel momento Aisha spara in aria, nella sua direzione.

"Ho detto che devi stare in ginocchio."

"Aisha, io non starò più in ginocchio di fronte a te. Vai a farti fottere." le dice Zulema, con sguardo di sfida.

In quel momento inizio a provare paura.

Perché Zulema deve sempre fare la tosta?

Perché la sta sfidando ora che è disarmata?

Sposto lo sguardo su Aisha e subito capisco, sta per spararle.

I hate u, I love uDove le storie prendono vita. Scoprilo ora