Capitolo 11

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"Hai capito il piano?"
"Usciamo dalla stanza e in silenzio usciamo dal retro. Scavalchiamo il muretto e arriviamo alla mia macchina"

"Ok, adesso dobbiamo solo farlo"

Sospiro prima di aprire la porta. Mi tolgo i tacchi, che Debby mi ha obbligato a mettere, e mi dirigo al piano di sotto assieme a Debby.

Finita la rampa di scale controllo dove si trova Liam: è seduto sul divano e come sospettavo tiene sotto controllo la porta d'ingresso.

Mi incammino in cucina e uso la porta di servizio per arrivare nel retro della casa.

Arriviamo davanti al muretto che circonda tutta la casa, dobbiamo solo scavalcarlo e il gioco è fatto.

"Adesso come facciamo?"
Guardo per qualche secondo il muretto alto circa un metro e mezzo, io sono più alta di poco. Mi metto in ginocchio con davanti una gamba.

"Datti la spinta dalla mia gamba e sali"

Debby fa come le dico e riesce a salire sul muretto.

"E tu come fai?"

"Tieni"

Le porgo le mie scarpe e il mio telefono. Mi allontano per prendere la rincorsa.

"Così ti farai male"

Non ascolto l'avvertimento di Debby e inizio a correre verso il muretto. A poca distanza da questo, metto le mani davanti e con tutta la forza che ho mi do la spinta e salgo.

Con un salto scendiamo e usciamo definitivamente dalla casa.

"C'è l'abbiamo fatta?"
"A quanto pare"

Tiriamo entrambe un sospiro di sollievo e entriamo in macchina.

"Sai che non puoi bere stasera?"
"Tranquilla, lo so che dopo dovrò guidare"
Arriviamo all'indirizzo che ci ha mandato Steve: è un locale molto grande, c'è un sacco di gente e la musica si sente da fuori.

Io e Debby ci avviciniamo all'uomo che fa di guardia alla porta.

"Salve"

"Nomi?"

"Joy"

"Oh, certo. Steve mi ha detto di riferirle che ha un posto nella sezione vip se vuole raggiungerlo"

Annuisco alla guardia e insieme a Debby entriamo nel locale.

Davanti a noi un sacco di ragazzi già ubriachi ballano non a ritmo della musica. Io e Debby ci dirigiamo subito al bancone e prendiamo da bere. Questa volta decido di prendere un analcolico.

Restiamo per un po' a guardare gli altri ballare.

"Ciao ragazze"

"Ei Steve"

"Sono felice siate venute, vi posso offrire da bere?"
Steve fa cenno al barista di portarci dei bicchieri.

"Oh, niente alcool oggi. Io devo guidare"

"Allora solo due bicchieri"

"Neanch'io niente alcool"

"Come mai? Sei astemia?"

"No, non mi va"

"Andiamo solo un bicchiere"

"Preferisco di no"

"Ti ho invitato ad una festa esclusiva, mi merito di bere un bicchiere con te?"

"Va bene ma solo un bicchiere"

Debby si allontana da me.

"Dove vai?"

"Torno subito, non bere troppo"

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora