Capitolo 35

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Sono passati 4 giorni dal bacio con Liam. Cosa è successo in quest'arco di tempo?

Assolutamente niente.

Abbiamo entrambi fatto finta di niente, dopo il bacio siamo tornati dagli altri come se niente fosse.

Non so perché ma è come se avessi paura nel parlarne con lui, sarebbe imbarazzante. Ho paura di quello che provo, non mi è mai piaciuto seriamente un ragazzo e ora che l'ho ammesso non riesco a pensare ad altro se non a lui.

La cosa strana è che anche lui sembrava a disagio quando siamo rimasti soli. Oltre a parlare con gli altri quando eravamo in gruppo, ci siamo ignorati e questo mi ha fatto male, molto male. Magari si è pentito di avermi baciata, però pentirsi per 3 volte non penso sia possibile.

Sto impazzendo, lo giuro quel ragazzo mi manda fuori di testa. Oltre a questo non abbiamo neanche litigato più di tanto, anche questo mi manca.

Oggi, venerdì, abbiamo la giornata libera. In questi giorni siamo stati obbligati a seguire delle lezioni e fare delle attività di gruppo a mio parere molto noiose.

Stranamente Beth, Bea e le oche mi hanno lasciata in pace, apparte qualche piccola discussione.

Oggi abbiamo deciso di andare a sciare e, sinceramente, non vedo l'ora. Non ho mai sciato in vita mia e sono ansiosa.

Arrivo nell'atrio dell'hotel e ovviamente sono già tutti lì che mi aspettano. Mi sono alzata leggermente tardi e Debby è venuta a svegliarmi.

Sono in ritardi di quasi un'ora e sono sicuro che mi urleranno dietro per la rabbia. Mi avvicino a loro con un sorriso innocente e appena mi notano mi guardano male.

"Buongiorno ragazzi"

"Buongiorno?! Joy sono le 11 e ti avevamo ripetuto 20 volte che alle 10 dovevamo essere già fuori di qui"
"Capita"

Debby mi guarda se è possibile peggio di prima.

"Ok, mi dispiace. Ma ormai mi conoscete, sapete come sono fatta"

lasciano perdere e si alzano per poter finalmente uscire. Appena usciamo noto che sta nevicando e ha nevicato per tutta la notte quindi è tutto pieno di neve.

"Wow"

Sorrido come una bambina che vede la neve per la prima volta.

Vedo Liam alzare gli occhi al cielo divertito dalla mia espressione.

"Allora, per prima cosa cerchiamo un posto dove poter pranzare. Volevamo prima far colazione ma grazie alla mia bellissima e splendida sorellina è troppo tardi"

Mando un bacio volante a Simon che in risposta alza gli occhi al cielo.

Dopo 30 minuti di camminata ci ritroviamo in un piccolo centro pieno di negozi, bar e ristoranti.

"Dove volete andare a mangiare?"

"Andiamo a mangiare una piadina" "Andiamo a prendere una pizza"

Io e Liam parliamo insieme e come sempre siamo d'accordo su tutto.

"Prevedo una lunga litigata"

Vedo james sedersi sulla panchina per assistere alla scena.

"Mangiamo sempre la pizza, dovremmo cambiare un po'"
"La piadina è banale, se volevo mangiare una piadina la prendevamo tranquillamente all'hotel"

Sbuffo, mi sto irritando.

"Per una volta non puoi appoggiare cosa dico?"

"Potrei dire la stessa cosa"

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora