Un disastro

Capitolo 52

Faccio un profondo respiro per poi aprire la lettera. Non ci sarà scritto qualcosa di troppo sconvolgente, giusto?

Inizio a leggerla riconoscendo la calligrafia di mia madre.

Cara Joy,

se stai leggendo questa lettera vuol dire che noi non ci siamo più e che sei in pericolo. Dobbiamo spiegarti davvero tante cose ma lo facciamo un passo alla volta. Ti starai chiedendo perché dovresti essere in pericolo? Noi abbiamo cercato sempre di nasconderti la verità per proteggerti ma adesso non possiamo fare più niente. Ti ricordi che ti abbiamo molto parlato della zia Ruby, la sorella della mamma? Ecco lei è un pericolo. Ti abbiamo sempre detto che ci siamo allontanati da lei perché non era d'accordo che noi ci sposassimo ma non è solo questo. La famiglia da parte della mamma è molto pericolosa, sono degli assassini e sono nemici della famiglia Reed da anni. Hanno sempre cercato di ucciderci per vendetta. hanno ucciso i genitori di papà e anche i suoi fratelli, papà era l'unico vivo della famiglia. Il problema è che lui sapeva proteggersi bene essendo un agente. Allora la zia ha mandato la mamma per fare in modo che lui non avesse mai una progenie. La mamma non era mai stata d'accordo con questa decisione ma era obbligata a obbedire. E allora noi due ci siamo incontrati e papà si è innamorato di mamma. Il problema è che anche la mamma si è innamorata di papà. Mamma ha detto tutto a papà ma lui l'ha perdonata perché il suo amore per lei era davvero forte. Siamo andati dalla zia e le abbiamo chiesto di farci vivere questo amore. Abbiamo fatto un patto, saremmo potuti stare insieme ma non dovevamo avere dei figli. Bè non abbiamo rispettato questo patto. Sei nata tu e anche tuo fratello. Sì, hai un fratello più grande di 3 anni. Quando è nato tua zia ce lo ha tolto subito e non sappiamo neanche se è ancora vivo. Quando, 3 anni dopo la mamma è rimasta incinta di te abbiamo deciso di scappare per poterti crescere. La zia però lo ha scoperto e ogni volta che scopriva dove eravamo noi eravamo obbligati a scappare. Quindi non è colpa tua se ci trasferivamo, chiedevamo alla scuola di farti credere di essere stata espulsa ma era solo una scusa per non dirti la verità. Ad un certo punto sapevamo che la zia ci aveva trovati ma era troppo tardi per scappare. La mamma conosceva la sorella e ha capito qual'è il suo piano. Sappiamo che ci sarà un incendio e se stai leggendo questa lettera vuol dire che il nostro piano ha funzionato e che tu sei riuscita a salvarti. Abbiamo chiamato un nostro amico di cui ci fidiamo molto, Albert Williams. Siamo amici sin da piccoli e sappiamo che con lui starai bene. Lui ti proteggerà ma siamo sicuri che prima o poi la zia ti troverà. Quando questo succederà tu te ne dovrai andare, dovrai lasciare tutto e andartene. Albert ti aiuterà a distanza ma non potrà fare di più. Joy, tu devi essere forte. Sappiamo che è difficile ma non devi arrenderti, noi vogliamo il meglio per te.

Ci dispiace non averti detto la verità quando eravamo in vita ma volevamo solo proteggerti.

ti vogliamo bene.

Mamma e papà.

Non so cosa dire o pensare. Le lacrime scendono dai miei occhi.

Alzo lo sguardo dalla lettera notando che tutti mi stanno fissando. Aspettano una mia reazione, una parola ma non so cosa fare.

Vedo Liam muovere le labbra ma non sento assolutamente niente. Mi alzo con le poche forze rimaste ed esco dalla stanza.

Non riesco neanche a scoppiare a piangere. Asciugo le poche lacrime che mi erano scesa prima e resto a fissare il vuoto.

"Joy?"

Mi giro verso Liam ma non dico niente. Non piango più, non parlo, non mi arrabbio, non faccio niente.

"Stai bene?"

Si avvicina e prende il mio viso tra le mani.

"No"