Capitolo 20

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E finalmente è sabato, il tanto atteso giorno della festa. Ho dovuto pregare James per lasciarmi andare perchè, ovviamente, lui non era d'accordo. Per lui sono ancora troppo debole, ma io mi sento molto meglio e alla fine sono riuscita a convincerlo. Liam non mi ha rivolto la parola per tutto il tempo, neanche uno sguardo. Niente di niente.

Mi sono svegliata da 5 minuti e come mio solito sono in super ritardo. Corro in bagno e mi preparo: metto un paio di jeans neri con degli strappi sul ginocchio, una maglietta a maniche corte abbastanza larga e sotto una maglietta bianca, aderente, a maniche lunghe. Quando sono pronta scendo al piano di sotto dove trovo James, Liam, Simon e Debby che è rimasta qui a dormire.

"Pronta per il ballo?!"

Guardo Debby che è super entusiasta e annuisco sorridendo.

Faccio colazione e dopo ci dirigiamo alla macchina. Oggi ognuno dei fratelli prenderà la proprio macchina visto che poi dovranno portare a casa la propria accompagnatrice. Non abbiamo portato libri, oggi si sta in giro per la scuola a parlare e ad aspettare che qualche ragazzo ci inviti. Lo trovo un po' maschilista. Perchè sono i ragazzi a dover chiedere alle ragazze di andare e non il contrario?

Arrivate a scuola io e Debby ci dirigiamo verso la biblioteca dove ci sono la maggior parte delle altre ragazze.

"Di solito i ragazzi fanno gli inviti qui in biblioteca, è la stanza più grande della scuola"

Annuisco a Debby e poi ci sediamo ad uno dei tavolini.

Osservo le ragazze intorno a me, alcune sono così felici che non mi stupirei se si mettessero ad urlare da un momento all'altro di gioia. Mentre altre sembrano ansiose, hanno paura che nessuno le inviti.

Un po' le capisco, sarebbe brutto non partecipare al ballo di inizio anno ma se nessuno dovesse invitarmi me ne farei una ragione. Tornerei a casa mia e mi metterei a guardare serie tv sfondandomi di cibo.

Guardo Debby e sembra super in ansia.

"Cos'hai?"

"Niente"

"Debby sono 20 minuti che continui a picchiettare la penna sul tavolo"

"è solo che... non lo so. Ho paura che Simon non trovi il coraggio per invitarmi"

"In che senso?"

"Ho paura che non gli piaccio abbastanza per invitarmi"

"Stai scherzando? Voi due state appiccicati ormai 24 ore su 24, e posso assicurarti che tu piaci molto a Simon"

"E allora perchè non me lo ha mai detto lui?"

"Forse non è ancora pronto"

"Hai ragione, mi sto preoccupando per niente"

Alcuni ragazzi ci interrompono facendo il loro ingresso in biblioteca. Si posizionano davanti ad un tavolo con sedute tre ragazze. Il ragazzo al centro ha un mazzo di fiori che porge alla ragazza bionda. Lei diventa subito rossa. I ragazzi dietro a lui alzano un cartellone con scritto sopra "vuoi rendermi così felice da venire al ballo con me, principessa?"

La ragazza sorride e poi abbraccia il ragazzo e annuisce.

Mi sembra un po' esagerato, è solo un ballo. Manco le avesse chiesto di sposarla.

Da quel momento per le due ore successive molti ragazzi entrano e fanno i loro inviti, molte ragazze ricevono più inviti e solo alla fine decideranno con chi andare.

Ovviamente io non ho ricevuto ancora nessun invito mentre Debby è già arrivata a tre. Tutti i ragazzi che si sono avvicinati per chiederle di andare con lei lo hanno fatto con una lettera, troppo timidi per parlare.

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora