Capitolo 63

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è lunedì e la normalità sta per tornare nella mia vita, bè una normalità senza Liam e Simon... non è proprio normalità, l'unica cosa che cambia dalla settimana passata è che torno a scuola. Non ne sono del tutto dispiaciuta, odio ancora la scuola ma è pur sempre un buon modo per smettere di pensare. Mi alzo dal mio letto dopo un'altra notte in bianco e mi incammino verso la cucina dove trovo Aaron intento a prepararsi il caffè.

"Ciao"

Si gira verso di me e mi guarda stranito.

"Che c'è? So di avere un aspetto terribile ma mi hai vista in situazioni peggiori"

"Perché sei sveglia a quest'ora? Non mi dire che hai bevuto di nuovo... non posso sopportare un'altra volta la Joy ubriaca. Che poi, come cavolo hai fatto a trovare le bottiglie, le ho nascoste dopo l'ultima volta"

"Non sono.... aspetta cosa?! Hai nascosto le bottiglie?!"

"No, chi l'ha detto? Io? Ti pare faccia una cosa del genere?"

Si gratta la testa e distoglie lo sguardo.

"Ti lascio perdere solo perché non posso iniziare ad innervosirmi di prima mattina e oggi sarà una lunga giornata a scuola"

"A scuola? Torni?"

"A quanto pare"

"Alleluia, non vorrei tu diventassi stupida... ah no scusa, lo sei già"

Mi ruba i biscotti che avevo in mano prima di scappare via ridendo.

"Aaron! Sei uno stronzo! Oggi me la paghi"

Sorrido e prendo una tazza di succo. Mi siedo sul bancone persa nei miei pensieri e per poco non mi accorgo della presenza di Simon.

"Buongiorno"

Non mi saluta neanche. Non lo vedo sorridere da così tanto tempo.... Sembra essersi spento da quel giorno, non è più lo stesso. Abbasso lo sguardo cercando di non fargli notare lo stato in cui sono. Ho pianto anche tutta questa notte, voglio andare avanti ma è difficile e ci vuole tempo.

"C'è ancora succo?"

Alzo la testa di scatto verso di lui, sono le prime parole che mi dice dopo giorni.

"Si, è nel frigo"

Lo indico e lui si gira per prenderlo. Si versa il suo succo, mi guarda, lo beve e poi se ne va. So che non è molto ma è un grosso passo avanti. Vado in camera mia per cambiarmi e aprendo l'armadio la prima cosa che vedo è la prima gonna che mi ha comprato Simon, quanto mi manca andare con lui a fare shopping. Prendo un semplice paio di leggins e lo abbino ad una mia felpa, è stato difficile trovarne una mia la maggior parte sono di Liam e Simon e pochissime di James. Mi faccio una coda perché non sopporto i miei capelli oggi e prendo lo zaino pronta per andare. Mi guardo allo specchio e mi sento una barbona, vestita con una felpa che è tre volte me e con 2 occhiaie enormi. Devo riprendermi se no spaventerò le persone solo con la mia presenza. Il mio cellulare inizia a squillare, è Nolan. Si è offerto di accompagnarmi visto che James doveva andare a prendere Paige.

Corro al piano di sotto e proprio prima di uscire dalla porta qualcuno la apre e gli vado addosso. Alzo gli occhi e incontro i suoi occhi verdi, i più bei occhi che io abbia mai visto...

"Stai più attenta"

"Si, scusa"
Abbasso lo sguardo e lo sorpasso senza un'altra parola. è così difficile incontrarlo e non poterlo salutare, baciare oppure anche solo scambiare qualche parola. Sembra che lui invece stia benissimo, sorride sempre e non è quasi mai a casa. Vorrei che gli mancassi almeno un pochino ma non sembra così, sembra stare benissimo mentre io piano piano mi distruggo dentro. Sto anche dimagrendo, non ho moltissima fame in questi giorni.

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora