Capitolo 26

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"Joy?"

Faccio un verso strano e poi mi giro dalla parte opposta alla voce. Sono stanca morta e non voglio alzarmi.

"Joy!?"

Alzo lo sguardo e mi ritrovo Liam davanti. E adesso che vuole questo?

"Liam che vuoi?"

"Tra 10 minuti noi usciamo di casa"

Mi giro verso l'orologio e sono le 7:20. Mi alzo di scatto.

"Non è suonata la sveglia!"

"Oh si invece, è tutta la mattina che suona"

"Non l'ho sentita"

"Ho notato"

Lo guardo ancora seduto sul mio letto.

"Esci"

"Ancora con questo storia. Tu vai a cambiarti, io sto buono"

Sbuffo ma non ribatto, sono già abbastanza in ritardo.

Prendo le prime cose che trovo nell'armadio e corro in bagno. Metto una gonna, comprata da Simon, che arriva a metà coscia. Metto i collant e sopra abbino un maglioncino giallo. Quando esco dal bagno Liam è ancora lì e mi guarda stranito.

"La gonna?"

"è la prima cosa che ho trovato e comunque me l'ha comprata Simon, non l'ho mai messa e mi dispiace"

Prendo il mio zaino e gli faccio cenno di uscire.

Entriamo in sala da pranzo dove c'è la famiglia al completo. Mi avvicino a Ben e gli lascio un bacio in testa.

"A me non lo dai un bacio?"
"No, Simon"

Mi avvicino a James e do' un bacio in guancia anche a lui.

"Stronza"

Mi siedo e inizio a fare colazione.

Vedo Simon e James lanciarsi degli sguardi e poi James prende la parola.

"Allora mamma"

"Dimmi, James"

"Sai che tra tre settimane ci sarà la gita in montagna"

"Voi due non andrete"

"Oh dai. C'è anche Joy, non puoi fare un'eccezione?"

"Joy andrà, voi no"

"Lei non vuole andare senza noi. E poi non mi sono messo in nessun guaio in questi giorni"

Adesso è Simon che cerca di convincerla. La signora Williams si gira verso di me e io mi sento a disagio. Che dovrei dire?

"è vero, da quando c'è Joy non vi siete cacciati in nessun guaio"

Bè più o meno, lei non sa di tutte le volte che mi sono ubriacata e dei miei scleri. Non hanno combinato niente perchè erano impegnati a tenere sotto controllo me.

"Va bene potete andare, ma non fate niente di stupido"

"Io non capisco perchè parli al plurale, è Simon quello che combina guai"

"Oh sta zitto James"

Finiamo di fare colazione e andiamo a scuola.

All'ora di pranzo raggiungo gli altri in mensa e si unisce a noi anche Paige. Manca solo Liam, non lo vedo da stamattina.

Oggi sono un po' giù, non so il perchè. Ci sono giorni in cui mi sento una meraviglia e altri in cui vorrei poter chiudermi in camera mia e non vedere nessuno per tutto il giorno. Oggi è uno di quelli in cui non riesco nemmeno ad ascoltare le persone, la mia testa mi abbandona quando cerco di seguire i discorsi delle persone e vola via. Che poi non penso a niente di speciale, come in questo momento che sto pensando al fatto che non sto ascoltando. ok, è una cosa strana. Vedo gli altri parlare ma sento solo la vocina nella mia testa. Cavolo magari stanno dicendo qualcosa di importante. Sorridi e annuisci Joy. Che poi, dove diavolo è Liam, oggi era strano, mi è sembrato più nervoso del solito. Cosa non troppo strana visto che lui è sempre di cattivo umore. Non riesco ancora a capirlo, prima mi dice che con lui posso parlare e che mi starà vicino e poi mi evita e mi prende in giro. è un controsenso vivente quel ragazzo. Bè però è proprio bello, i suoi occhi sono stupendi. Per non parlare degli addominali e quando sorride? Cavolo il mio cuore potrebbe abbandonarmi ogni volta che sorride. Come fa ad essere sempre così sexi?

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora