Capitolo 59

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"Sei sicura di essere pronta?"

"Simon me l'hai già chiesto 23 volte, si sono pronta. Adesso non mettermi più ansia di quella che ho"

Tra poco avrà atto il piano e non penso di essermi sentita così tanto agitata in vita mia. Ho tanta paura ma so che devo farlo, è giusto così.

"Non morire sorellina"

Mi giro verso di lui e lo guardo male.

"Così non aiuti!"

"Non ho detto niente di male! Cioè non vorrei tu morissi, cosa c'è di male?! Cos'è tu vuoi morire?! è giusto quello che ho detto!"

Vorrei picchiarlo davvero. Dovrebbe confortarmi e invece peggiora la situazione.

"Lascia stare Simon, per favore"

Sistemo il trucco e faccio un respiro profondo. Posso farcela, non è poi così difficile, giusto?

"Joy"

"Che vuoi Simon?!"

Mi giro verso di lui e quando noto la preoccupazione nei suoi occhi mi pento del tono che ho usato.

"Scusa, non volevo risultare così cattiva"

"Lo so, è colpa mia. E che non.... non voglio perderti Joy"

Sento un vuoto dentro, lo guardo negli occhi e riesco a capire la sincerità che si vela in quelle parole. Io devo farcela non per me ma per lui, per Liam e per tutte le persone che mi vogliono bene. Non posso deluderli, non posso deludere qualcuno di nuovo.

"Neanche io voglio perdere Simon, e non ti perderò come tu non perderai me. Ti voglio bene fratellone e in questo momento non vorrei essere con nessun altro"

Si butta tra le mie braccia e mi stringe forte.

"Non ho mai trovato qualcuno che mi capisse come fai tu sorellina"

"Neanche io"

"Sarò lì vicino a te, non mi fermerò se le cose iniziano ad andare male. Te lo prometto"

"Promettimi invece di non metterti nei guai per colpa mia"

"Lo sai che io sono una calamita per i guai"

"Simon.... per favore. Ho bisogno di sapere che nessun altro si faccia del male a causa mia"

"Io mi farei male per te"

"Bè non farlo. Per favore Simon, promettilo"

"Te lo prometto"

Lo stringo più forte e trattengo le lacrime che minacciano di uscire. In questo momento non posso piangere, devo essere forte.

"Joy sei.... oh scusate non volevo interrompere"

James compare alla porta e con uno sguardo riesce a capire tutto quello che è successo. E vedendo la sofferenza nei suoi occhi gli faccio cenno di avvicinarsi per unirsi all'abbraccio.

"Siete i migliori, davvero"

Vedo una lacrima bagnare gli occhi di James e lo stringo più forte.

"Ok adesso basta momenti sdolcinati, non è mica un addio. Il tempo di fare il culo a Dylan e torno, è una promessa"

Fanno una piccola risata e poi il silenzio cala tra di noi.

"Joy...."

Ci giriamo tutti e tre verso la porta. Liam si presenta in tutta la sua bellezza, l'espressione impassibile.

"è arrivato il momento, dobbiamo andare"

Mi alzo dal letto cercando di avere quella forza che le persone vedono in me ma che in questo momento sembra avermi abbandonata.

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora