Capitolo 12

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Dire di stare male in questo momento, è dire davvero poco. Ho appena aperto gli occhi e sento la testa pulsare come non aveva mai fatto prima. Cerco di alzarmi dal letto e esco da camera mia per arrivare in cucina dove trovo James.

"Buongiorno. Stai bene? non hai un bell'aspetto"

"Grazie per la tua sincerità. Ho un mal di testa terribile, mi serve un caffè"

"Tra poco andiamo a fare colazione"

"Io ne ho bisogno ora"

Mi avvicino alla macchinetta e preparo un lungo caffè. Appena finito noto che James non è più con me.

Ho bisogno di mangiare qualcosa, cerco negli scaffali dei biscotti e li trovo nello scaffale più alto della cucina.

"Ma dai!"

Mi allungo per poterli prendere ma non ci riesco. Continuo a non arrendermi.

"Hai bisogno di una mano?"

Mi spavento perchè non lo avevo sentito arrivare e cado per terra.

"Riesci a stare in piedi per due secondi di fila?"

"Non ti avevo sentito e comunque non ho bisogno del tuo aiuto"
"Wow, hai un aspetto orribile"

"Lo so, grazie"

Riprovo a prendere i biscotti.

"Ma non potevo nascere con qualche centimetro in più?"
"Solo qualche?"
Mi giro di nuovo verso di lui.

"Ma tu sei ancora qua?"

"Basta che chiedi e te li posso prendere io"

"Mi prendi i biscotti?!"

"Devi usare più gentilezza, dai riprova"

"Prendimi quei maledetti biscotti, per favore"

"No, non va bene. Riprova"

"Caro Liam, potresti gentilmente prendermi i biscotti che sto per morire di fame?"

"No, mi dispiace non posso"

Mi avvicino a lui e gli tiro un pugno sulla spalla.

"Sei uno stronzo"

Lui mi sorride e poi si avvicina allo sportello. Non si sforza neanche per prendere i biscotti e me li passa.

Li prendo in mano e mi appoggio sul bancone della cucina.

"Non c'è di che"

In cucina entra Simon senza maglietta e con delle occhiaie enormi sotto agli occhi.

"Buongiorno"

Non lo saluto, sono arrabbiata con lui. Non mi ha detto di avere una ragazza!

"Wow joy hai un aspetto terribile"

"Grazie, anche tu" gli rispondo seria.

Lui si avvicina per prendere un biscotto ma io mi allontano e non glielo permetto.

"Ei! io stavo prendendo un biscotto"

"Non puoi"

Liam continua a fissarci vicino alla macchinetta del caffè.

"Perchè non posso?"
"Non te lo meriti"

"Sei arrabbiata?"
"Io? ma va. Sono felicissima!"

"Che ho fatto?"
"Che hai fatto?! Eri fidanzato e non me lo hai detto! Ti sembra normale?"
"Non mi sembrava importante"

"Perfetto allora quando troverò un ragazzo non te lo dirò"

"No, aspetta. Non intendevo quello. Volevo dire che lei non mi piaceva più da un po'"

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