Un disastro

Capitolo 62

è passata una settimana.
è stata una delle settimane più lunghe di tutta la mia vita. Ho odiato ogni singolo istante. Non sono andata neanche a scuola, dopo tutto quello che è successo il signor Williams mi ha permesso di prendermi una pausa. Peccato che la pausa è finita e domani io debba ricominciare ad andare a scuola. Ho provato in tutti i modi a evitare di parlare sia con Simon che con Liam, la voglia di andargli incontro e urlargli addosso quanto stessi male era tanta ma grazie all'aiuto di James, Paige, Debby, Aaron e alcune volte anche di Nolan ce l'ho fatta. Anche Ben mi ha minacciata per stare lontana da quei due. Bè in poche parole ho passato così la mia settimana, cambiando umore ogni secondo e sfogandomi con i miei amici. Sono seria, nessuno di loro è potuto scappare da i miei lamenti. Ho iniziato con James e piano piano ogni giorno lo passavo a parlare con ognuno di loro:

*flashback con James*
Siamo seduti al bordo della piscina con due felponi enormi addosso. L'ho obbligato io, avevo bisogno di un po' di aria ma sono troppo triste per uscire.
"Mi odieranno per sempre"
"No, non lo faranno"
"E tu come lo sai? Non mi parlano...."
"Devi dargli tempo Joy"
"Anzi sai che ti dico, non mi interessa più. Io non ho bisogno di loro, sono 2 stronzi e io sono forte e indipendente. Sai quanti ragazzi potrei trovarmi? Tantissimi! Non ho bisogno di lui...."
Lui mi guarda come per dire: non ci credi nemmeno tu. ma io ci devo credere, non ho fatto niente di male e se loro hanno deciso così lo accetterò.
"Si è deciso. Mi creerò una vita senza loro 2. Starò anche meglio: non avrò più nessuno che si lamenta tutto il giorno, avrò tutto il letto per me, farò le cazzate che voglio, mi farò nuovi amici, troverò un nuovo ragazzo che mi bacerà e mi abbraccerà...."
Una lacrima scende.
"Ma non sarà mai come lui. E non potrò mai trovare qualcuno come Simon, un compagno di pazzie.... Io non posso stare senza di loro"
E torno a piangere per la ventesima volta.
"Ei piccoletta, vieni qua"
Mi avvicino a James e lascio che lui mi abbracci. Mi stacco da lui dopo un po' e mi alzo in piedi.
"Basta vado a parlare con Liam"
"Cosa?"
"Sì, gli dico che mi dispiace anche se non è vero e lo prego di tornare da me"
"Tu non lo farai"
"Si, invece"
Si alza e si posiziona davanti a me.
"Per quanto voglia bene a mio fratello tu non ti metterai in ridicolo in questo modo. è vero tu sei stata un po' avventata ma non può trattarti così, ok?!"
"Ma...."
"Niente ma! Adesso ti siedi e continui a lamentarti ma non vai da lui!"
"Neanche da Simon?"
"No! Soprattutto da lui! Devi essere forte e resistere, sii la Joy di sempre"
"Ok, hai ragione"
Torno a sedermi ma dopo neanche 2 secondi la voglia di correre da loro è tornata.
"Ho bisogno di parlargli"
Lo sento sbuffare e mi guarda male. Mi alzo di colpo pronta a correre da Liam e James mi segue.
"Joy! ferma"
Corro più veloce che posso e appena sono davanti la camera di Liam mi blocco. Sento la sua voce.
"Si va bene facciamo stasera.... al bar? Non c'è troppa gente?.... Una stanza? Grandioso....ci vediamo lì"
E sento il mio cuore distruggersi di nuovo. James dietro di me avendo sentito tutto mi guarda con dispiacere.
"Adesso entro e lo uccido"
"NO"
Mi prende in braccio e mi porta via di forza.
"James, io devo parlare con lui! Mi sta tradendo! Va con un'altra!"
"In realtà ti ha lasciata...."
Gli tiro uno schiaffo.
"Non dirlo MAI più"
*fine flashback*

Povero James, l'ho torturato in questa settimana. Non parliamo di Paige e Debby:

*flashback con Paige e Debby*
Inizio a staccare tutte le foto che rappresentano me e Liam o me e Simon.
"Joy..."
"No Debby io ho deciso, ho chiuso. Non aspetterò nessuno di loro, sto bene da sola"
"Non ti sembra esagerato?"
"No Paige! Loro sono stati degli stronzi!"
"Ma fino a due secondi fa stavi piangendo per loro"
"Certo perché mi mancano"
"E allora smettila di togliere le loro foto"
"No! Io non le voglio, anche se dovessero chiedermi scusa non li perdonerei!"
Loro mi guardano sapendo che sto sparando un sacco di cavolate. Ma io sono sicura, se uno di loro dovesse entrare in questo momento lo caccerei via.
"Ormai sono una donna nuova, non ho bisogno di un ragazzo, passerò la mia vita da sola"
Qualcuno bussa la porta e quando da essa entra Simon per poco non tiro un urlo.
"Simon...."
Gli sorrido pensando fosse venuto per me ma lui mi ignora e si gira verso Debby e Paige.
"Ciao Paige. Amore io sto andando al centro commerciale, vieni con me?"
Centro commerciale di domenica pomeriggio....ci andava sempre con me.
"Si tra poco arrivo"
Lui annuisce e senza dire altro esce dalla mia stanza. Non mi ha neanche guardata.
"Adesso vado da lui e gli spacco la faccia"
Mi dirigo alla porta ma Paige è più veloce di me e la chiude.
"Non ci provare"
"Sì, vado la e gli tiro un bel calcio!"
"Non risolverai niente"
"Lui soffrirà quindi avrò risolto la metà dei miei problemi"
"Quindi è questo che vuoi? Che lui soffra?"
Ci penso per qualche secondo. No, assolutamente no. Non lo potrei sopportare.
"No"
"Ecco ci siamo capite. Adesso perché non ti guardi una bella serie tv?"
"Voglio James"
Lei fa un grosso respiro.
"Io e James dobbiamo uscire"
Certo, escono sempre. Sembra che a nessuno importi che io stia male. Bè ma non sono al centro dell'attenzione, devo capirlo. Loro hanno le loro vite. James esce con Paige e Debby con Simon. Devo solo accettarlo.
"va bene, guarderò una serie tv"
La tristezza con cui lo dico fa vacillare lo sguardo di Paige.
"Divertitevi"
Faccio un piccolo sorriso, poi mi butto sul letto e affondo la testa nel cuscino, non ho bisogno di guardare serie, non sono in vena.
"Joy..."
Mi giro verso Debby che mi guarda triste.
"Tranquille, sto bene. Adesso guarderò una serie e magari sistemo anche la mia libreria. Voi andate e non pensate a me, ok?"
Mi guardano titubanti ma poi si avvicinano per salutarmi con un bacio.
Da sola in questa stanza i pensieri mi tormentano e i miei occhi sono ormai diventati delle cascate.
*fine flashback*