Capitolo 54

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"Frena...Joy, devi frenare. Frena!...Joy ferma la macchina!"

Ci metto 10 secondi a ricordarmi qual è il pedale del freno. Lo schiaccio con forza, con troppa forza e sia io che Liam facciamo un balzo.

"Ops"

Lui si gira verso di me guardandomi male.

"Ops?!"

"Non mi ricordavo quale fosse il freno, dovevo prima pensarci"

Lui sbatte la mano contro la sua faccia e strozza un urlo disperato. è da più di 2 ore che siamo in questo parcheggio e io continuo a fare gli stessi errori.

"Forse è meglio se andiamo a casa..."

"No, tu devi riuscire almeno ad accelerare e a frenare se no non andiamo via da qui"

Alzo gli occhi al cielo poi accendo la macchina e mi tengo pronta per partire.

"Non andare troppo veloce"

Bè lui mi ha chiesto solo una cosa e io ho fatto esattamente il contrario. Il piede mi è come scivolato sul freno da solo e la macchina è partita ad una velocità molto elevata. Sorrido perché l'alta velocità mi elettrizza e mi rende felice mentre Liam per poco non tira un urlo. Faccio l'intero giro del parcheggio e inizio a rallentare andando ad una velocità migliore. Vedo Liam prendere un respiro di sollievo e iniziare a rilassarsi.

resto concentrata fino a quando il lontananza vedo una ragazza bionda molto alta con un vestitino molto, ma molto corto. Mi giro verso Liam trovandolo a fissare il sedere alla bellissima ragazza. Sento come qualcosa scattare dentro di me, un bruciore irradiarsi in tutto il petto facendomi mordere il labbro per la sensazione. Freno di colpo continuando a fissare davanti a me.

"Ma che ti prende?"

Scendo dalla macchina sbattendo lo sportello. Non so perché mi stia comportando così ma tutto questo mi dà un fastidio enorme. Lui mi segue abbastanza stupito.

"Che hai?"

"Che ho?! Stavi fissando il culo a quella"

"Non è vero"

"Non lo ammetti neanche. La lezione di oggi è finita, portami a casa"

"Puoi smetterla di essere così nervosa per un attimo?"

"No, andiamo"

Salgo in macchina nel posto del passeggere e aspetto che anche lui salga. Mette in moto e passiamo tutto il tragitto fino a casa in silenzio. Appena arrivati fuori nel cortile vedo Simon e James intenti a parlare e a scherzare. Scendo dalla macchina ignorando Liam e mi avvio verso i gemelli.

"Joy....Joy!"

"Che vuoi?"

"La puoi smettere di fare così?"

"Così come?"

I due gemelli si girano verso di noi.

"Ti stai comportando come una bambina, possiamo parlarne"

"Parlare di cosa? tu non hai fatto niente"

"Oddio non esagerare, non l'ho mica fatto apposta"

"Allora lo ammetti!"

"Si ma non penso sia niente di grave"

"Bè da oggi in poi mi metterò a fissare i pettorali dei ragazzi che vedrò in giro. Magari trovi qualche palestrato o modello con un cervello che funziona o che magari non fissi i culi alle tipe!"

Lo vedo cercare di trattenere la rabbia stringendo i pugni.

"Adesso sei tu quello incazzato?!"

"Si sono incazzato perché tu sei sempre esagerata. Ti arrabbi per ogni minima cosa e sei così fastidiosa"

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora