Capitolo 13

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E la settimana rinizia. Mi sento così stanca e sono solo le 7 del mattino. Solo il pensiero di dover affrontare un'intera giornata mi mette ansia.

Io e Debby non ci siamo sentite ieri e non vedo l'ora di incontrarla. Devo ancora capire perchè si è ubriacata alla festa.

Mi avvio in bagno e mi lavo. Siccome inizia a fare un po' freddo decido di mettere un paio di jeans e un maglioncino.

Quando esco da camera mia sono le 7:20. Vado in sala da pranzo e mi siedo con gli altri per fare colazione.

"Buongiorno"

Mi rispondono tutti tranne Liam che mi ignora del tutto. è inutile dire che ho pensato a lui e a quel bacio. Cosa significa quel maledetto bacio?

Finito di fare colazione andiamo in macchina e ci avviamo verso la scuola. In macchina si crea un silenzio imbarazzante. Sembriamo tutti molto tesi, tutti tranne James che cerca in qualche modo di fare conversazione ma noi ci limitiamo a rispondere a monosillabi.

Arrivati a scuola mi allontano e vado alla ricerca di Debby. Di solito si fa trovare al parcheggio ma oggi non c'è.

Mi dirigo al mio armadietto, che è vicino al suo, e la trovo mentre cerca qualcosa all'interno del suo.

Mi avvicino silenziosamente a lei dal dietro.

"Ei!"

Lei salta in aria e quando si gira sembra avere un'aria stanca.

"Stai bene?"

"Si, tranquilla"

Ci avviamo in classe e lei continua a non aprire bocca.

"Sicura di star bene?" annuisce.

"Allora, alla fine non mi hai raccontato cosa è successo alla festa sabato"

"Niente!"

"Ah ok"

La professoressa entra in classe e noi smettiamo di parlare.

Passo le prime 4 ore di lezione a chiedermi perchè tutti siano così strani oggi e a mezzogiorno mi dirigo alla mensa insieme a Debby.

Dopo aver preso quello che tutti definiscono cibo ma che sembra vomito, mi dirigo verso il tavolo dei fratelli Williams.

"Joy, aspetta"

"Dimmi"

"Non possiamo andarci a sedere da qualche altra parte?"

"perchè? Noi ci sediamo sempre lì"

"Per cambiare"

"Debby mi dice che cos'hai? Sei strana"

"Ok, vieni"

La seguo e ci sediamo in un tavolo in disparte.

"Sabato alla festa c'era un motivo per cui ho bevuto così tanto"

"E sarebbe?"

"Praticamente mi piace un ragazzo, ma lui è fidanzato. Era alla festa con la sua ragazza quando ci siamo ritrovati da soli in un angolo a parlare e io... l'ho baciato"

"Cosa?!"

"Ero ubriaca e non ho resistito. Dopo quel bacio non ricordo quasi nulla, ero troppo ubriaca"

"Mi dispiace di non esserci stata"

"Non fa niente, tanto non ho speranze con lui"

"Ma perchè tutti usate questa frase?"

"Tutti chi?"

"Lascia stare. Adesso ascoltami. Smettila di stare qui a piagnucolare, lo hai baciato e ormai è andata. Adesso devi dirgli cosa provi"

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora