Un disastro

Capitolo 29

Oggi è venerdì ed è un giorno importante perchè è la prima volta in tutta la mia vita che arrivo per prima in mensa.

Sono troppo felice e fiera di me stessa anche se è veramente triste stare da sola a questo tavolo aspettando gli altri. Queste due settimane sono andate molto bene, io e gli altri ormai siamo un vero e proprio gruppo. Usciamo sempre insieme, ci incontriamo spesso e ci siamo l'uno per l'altro. Io e Liam non ci siamo ignorati, stranamente. Cioè non abbiamo fatto chissà quali discorsi ma almeno ci siamo parlati come due persone normali. Sono fiera di me, non l'ho picchiato neanche mezza volta dopo le nostre discussioni, sto migliorando.

"Ei principessa, che ci fai qui tutta sola?"

Cazzo, è davvero tanto che non sentivo la sua voce e devo dire che non mi è mancata per niente.

"Dylan"

Si siede vicino a me e mi sorride.

"Dove sono le tue guardie del corpo, sai non dovresti girare senza di loro"

"Che cosa vuoi?"

"Come siamo agitate. Volevo solo sapere come stai, sai mi sei mancata in questi giorni. Sono stato un po' impegnato ma adesso sono libero"

"Io no, mi dispiace"

"Mi piace quando fai la difficile. Stai tranquilla troveremo tanto tempo da passare insieme durante la gita"

In tutto questo tempo non l'ho ancora guardato in faccia, non ne ho la forza. Lui mi prende il viso tra le dita e mi fa girare verso di lui.

"Sai che sei bellissima"

Mi lascia un bacio sul collo e io mi sposto velocemente.

Liam, James e Simon arrivano dopo pochi secondi al tavolo e Dylan sembra irrigidirsi alla loro vista.

"Sono arrivate le tue guardie, ci si vede principessa"

Mi lascia un bacio in guancia prima di alzarsi e andarsene.

"Che cosa ti ha detto quel bastardo? Ti ha messo le mani addosso? Giuro che lo ammazzo"

"Non è successo niente, Liam. Sto bene"

Si siedono al tavolo e si aggiungono anche Debby e Paige.

"Ok ragazzi, oggi si va a fare shopping" Debby si siede vicino a Simon e parla con l'entusiasmo di una bambina che gioca con il suo gioco preferito.

"Non aspettavo altro, amore"

Simon le lascia un bacio in bocca e il mio cuore si scioglie a tanta dolcezza.

"Che schifo"

Guardo male Liam ma lo ignoro.

"Allora, voi ci state?"

"Si" "No" io e Liam parliamo nello stesso momento.

"Sempre d'accordo voi due"

"Perchè no?"

"Non mi va"

"Verrai lo stesso"

"E perchè?"

"Emh.. perchè ti servono dei vestiti nuovi"

"Eh?"

"Cioè... ti vesti sempre uguale. Devi venire con noi almeno Simon ti può consigliare dei vestiti che non fanno schifo come i tuoi"

Non è vero, i suoi vestiti sono fantastici. Soprattutto la maglia che tengo ancora nel mio armadio. ma non posso mica dirgli che deve venire solo perchè mi piace stare in sua compagnia.