Capitolo 22

1.2K 18 1
                                    

Seguo i ragazzi all'interno di un'aula e all'interno trovo Debby, Simon e Bea. Le due ragazze si sono cambiate per stare più comode e solo ora mi accorgo che io invece non ho portato niente. Loro non me lo hanno detto.

"Hai ancora quel vestito? Sono quasi le 2, non vuoi stare più comoda?"

Lancio un'occhiataccia a Debby che sembra accorgersi dell'errore che ha fatto.

"Tu non me lo hai detto"

"Pensavo che fosse scontato"

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo. Vado a sedermi in un angolo dell'aula e cerco di restare calma senza sclerare nel dover indossare questo vestito per tutta la notte. è bellissimo ma io non sono proprio il tipo da vestito, figuriamoci per dormire.

Liam si avvicina a me e mi guarda da in piedi.

"Che vuoi?"
Mi lancia una felpa in faccia e lo sguardo che gli lancio se potesse lo ucciderebbe all'istante.

"Non guardarmi come se volessi ammazzarmi. Ti sto dando la mia felpa, dovresti ringraziarmi"

"Uno: nessuno ti ha chiesto di darmi la felpa. Due: potevi passarmela normalmente. Tre: non metterò questa felpa con niente sotto"

"Ragazzina sei così bassa che la mia felpa ti fa da vestito"
"Non mi interessa, non la metto"

Mi guarda male poi mi prende per un braccio e mi tira su. Mi spinge dentro lo sgabuzzino dell'aula e mi chiude dentro. Vedo gli altri guardarci stupiti ma nessuno osa aprire bocca.

"Ma che cazzo fai! Liam apri la porta!"

"Metti la felpa e poi ti faccio uscire!"
"Tu non puoi fare così! Avanti non fare lo stupido, apri!"

Lui non sembra cedere.

"Soffro di claustrofobia" magari ci crede.

"Prima non hai detto niente nello stanzino"

"Sto morendo disidratata"

"Hai bevuto due secondi fa"

"Ho di nuovo sete"

"Per me puoi morire di sete"

"Liam giuro che se non apri la porta quando esco ti spacco la faccia!"

Continuo a battere sulla porta ma lui non mi apre. Mi stupisco che gli altri non abbiano ancora fatto niente, non possono lasciarmi chiusa qui dentro. Li sento anche ridere.

"Liam!!"

"Metti la felpa e poi ti lascio uscire"

"L'ho messa"

"Bugiarda"

Sbuffo e alla fine decido di mettere la felpa. Non ce la faccio a stare chiusa di nuovo dentro una piccola stanza. Tolgo il vestito con calma e poi le scarpe. Infilo la sua felpa e aveva ragione, mi arriva a metà coscia, mi fa praticamente da vestito.

Sbuffo e sto per parlare quando sullo scaffale noto un ragno. è enorme. Non sono claustrofobica ma aracnofobica si. Resto immobile per un po' poi quando lo vedo muovere il mio cuore parte in quarta. Tiro uno degli urli più forti della mia vita e quando vedo la porta aprirsi mi butto fuori andando addosso a qualcuno.

Questo qualcuno è Liam che è caduto a terra e in questo momento sono sopra di lui.

"Ma che ti prende?"
"C'è un ragno" quasi non piango.

"Sei seria? Mi hai fatto prendere un colpo per uno stupido ragno?!"

"Senti io ho paura"

Solo ora alzo lo sguardo e noto tutti fissarmi. Mi ricordo che ho addosso solo la maglietta di Liam e che nell'impatto mi si è alzata un po' e mi alzo di colpo sistemandomi. Sono tutta rossa in viso.

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora