Capitolo 43

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10 minuti di ritardo.

Siamo tutti in ritardo, per colpa mia ovviamente.

"Joy questa volta ti ammazzo"

Stiamo correndo nei corridoi vuoti per raggiungere l'aula di storia.

"Mi dispiace Simon ma mi sono riaddormentata"

"In bagno"

"Si, in bagno!"

"Neanche io che sono considerato il più stupido della famiglia ho mai fatto una cosa del genere"

"Ero stanca"

Lo sento sbuffare quando arriviamo davanti all'aula.

Bussiamo e troviamo la faccia incavolata della professoressa ad accoglierci.

"Immagino sia colpa sua, Reed"

Alzo gli occhi al cielo ma non rispondo. Mi siedo al mio solito posto non trovando Debby vicino a me. Mi giro verso Simon.

"Debby?"

"Non lo so. Ieri era abbastanza strana, sono preoccupato"

Smettiamo di parlare quando la prof ci richiama.

Passano le 2 ore e mi affretto ad uscire dalla classe.

"Le ho mandato 20 messaggi e non risponde"

"Provo a chiedere a Paige"

Ci dirigiamo nel cortile dove di solito ci incontriamo con gli altri trovandoli lì.

Mi avvicina a Paige.

"Ciao, hai visto debby?"

"No, è da ieri che non mi risponde. Perché?"
"Non era in classe oggi"

Vedo Simon prendere nuovamente il telefono e chiamarla. è molto agitato.
"Che succede?"

mi giro verso Liam e James che non sanno ancora cosa succede.

"Debby è praticamente sparita"

"Magari sta male ed è rimasta a casa"

"Sta male e non mi avvisa? Non penso. Sarà successo qualcosa, me lo sento"
Simon inizia a agitarsi e continua a fare avanti indietro chiamando Debby al telefono.

"Provo a chiamare sua madre"

Lui annuisce e io prendo il telefono.

"Pronto?"

"Salve sono un'amica di Debby, Joy"

"Oh sì mi ricordo di te. Non mi dire che Debby ha perso di nuovo il telefono?"

"Cosa? No"

"Allora perché mi hai chiamata?"
Debby non è a casa.

"No niente, volevo solo sapere come stava"

"Oh sto bene, grazie. Adesso però devo finire di sistemare casa e poi andare a lavoro. Dì a Debby di non fare tardi. Ciao"

Stacca la chiamata e io sono più preoccupata di prima.

"Allora?"

"Non è a casa"

"Merda"

"Simon stai calmo, la troveremo"

Liam cerca di calmarlo inutilmente perché lui si agita di più.

"Cerchiamola prima a scuola, poi se non la troviamo avvisiamo sua mamma, ok?"

Tutti annuiscono. Ci dividiamo e ognuno controlla una parte della scuola.

Liam's pov

Vedere Simon così agitato mi sta mandando fuori di testa. Mi dirigo al secondo piano controllando ogni singola aula vuota.

Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora