CAPITOLO 4: UN NUOVO ALLEATO

60 4 0
                                    



ODD

Jeremy ci virtualizza su Lyoko, nel settore deserto, dicendoci che gli altri sono appena tornati dal Cortex. Devo dire che un po' mi è mancato il mio costume da gatto viola, e rivedere Ulrich come un samurai mi fa venire in mente diversi ricordi. "Ahahaha, avevo dimenticato come il costume da gatto ti rendesse ancora più ridicolo" afferma il mio amico, rispondo alla battuta alzando il medio e poi corro verso le ragazze e... da quello che ho capito... da un certo Elias. "Ciao Odd, ciao Ulrich, è bello potervi conoscere, io sono Elias. Gli altri mi hanno parlato di voi"

A parlare è un ragazzo vestito con un costume in stile egiziano. In mezzo a quella zazzera di capelli castano scuro, vi erano delle orecchie da cane, come quelle del dio Anubi, gialle con l'interno turchese. Ha quello che credo sia Eyeliner nero, a forma di occhio egizio, che contorna il suo reale occhio, di un celeste chiaro, quasi magnetico.

Dalle orecchie scendono delle strisce di seta azzurra che si fermano al petto. Sul corpo ha una tuta gialla simile a quella di Ulrich, ma smanicata e sostituita dal ventre in giù da un pantalone leggermente meno attillato, e coperta di collane e bracciali d'oro con pietre di lapislazzuli. Adornamenti che continuano anche sul ventre come cinta, verso il basso come cavigliere. Puro stile egiziano in pratica, eccetto per la tuta tipica di ogni avatar.

"Jeremy ora ci puoi riportare indietro, visto che il programma di Hopper funziona anche su di noi" dice Ulrich. Dopo poco Elias si dirige alla Torre mentre noi veniamo devirtualizzati. "Io e Ulrich aspettiamo qui Elias ok?" dico una volta arrivati nella sala scanner. Il codice TERRA funziona anche su di lui, possiamo tirare un sospiro di sollievo, almeno sappiamo che è 100% umano e non uno spettro di XANA. Einstein fortunatamente ha solo dovuto rimpiazzare il codice virtuale di Aelita con quello suo. Esce barcollando dallo scanner. Indossa una maglietta nera con un teschio blu elettrico, dei pantaloncini bianchi e delle scarpe da ginnastica. Un normale diciottenne, certo molto alto (a occhio 1,90) ma normale, tutto sommato. A darci delle spiegazioni, però, dovrà essere Einstein.

JEREMY

Appena salgono tutti inizio a spiegare...

"Sono entrato nei data base della Green Phoenix. Non c'è molto da dire: Lo hanno portato nel Cortex a 18 anni, età che ha adesso, poco dopo il rapimento di Anthea. Gli hanno iniettato il codice Cortex per poter controllare le torri attivate lì senza intralci. In breve era una specie di arma a doppio taglio e hanno preferito tenerlo in stasi e nascosto, così come la torre che essendo in un altro supercomputer non era rilevabile dallo scanner delle torri quando attiva.

E qui arriva il bello. Tyron ha fatto la conoscenza di XANA, trovando un allato, per lo meno temporaneo. Attivando la torre XANA è riuscito ad entrare in internet per trovare un'anti virus velocemente e salvarsi. In questo modo il supercomputer poteva tranquillamente restare spento senza correre rischi. E così il Cortex è sopravvissuto, e con esso XANA. Per quanto riguarda la tua memoria, è stata rimossa e sostituita al codice, non so dove la tengano, né se l'hanno tenuta o eliminata, mi dispiace molto..."

"In pratica stai dicendo che ci serve un nuovo antivirus, e in più un modo efficiente per bloccare XANA, o ucciderlo prima e poi distruggere il Cortex?" ricapitola in breve Elias, con un'espressione al quanto scossa, e lo capisco, non è facile sentirsi dire che si è stati usati come arma e rinchiuso per chissà quanti anni della sua vita.

"Esattamente, ma per ora non possiamo fare nulla se non tornare a casa"

Tutti stiamo andando verso l'ascensore, tranne uno: Elias. "Cosa fai lì impalato? Vieni con noi!" Yumi lo incita gentilmente, con un sorriso. "Davvero posso... stare da voi? Voglio dire, nemmeno mi conoscete, ma mi ospitate?" chiede lui incredulo e grattandosi la nuca. "Ovvio, noi non lasciamo nessuno indietro" afferma William per poi fargli segno con la mano. Il castano sorride con lo sguardo pieno di gioia e si unisce a noi. Possiamo dire di aver trovato un nuovo amico, e noi non lasciamo mai solo un amico...

Code Lyoko: the last warDove le storie prendono vita. Scoprilo ora