CAPITOLO 36: a te la scelta, Elias

21 2 0
                                    

ELIAS

"Ragazzi, tenetevi pronti per dopo, mi raccomando!" Aelita ha mandato a tutti lo stesso messaggio, per ricordarci che oggi, 17 novembre, è il compleanno di Yumi. L'ha mandato a tutti tranne che a lei ovviamente. Non mi sono dimenticato dell'avvenimento perciò ieri sono stato tutto il pomeriggio a preparare il dolce preferito di Yumi, la torta paradiso. Essere bravo a cucinare ha i suoi vantaggi, perciò perché non approfittarne per fare dolci e piatti preferiti dei propri amici? "Senti Yumi...puoi venire con me fuori, giusto un secondo...devo chiederti un favore."

Dico alzandomi e facendo scattare il piano. Mentre noi siamo in cucina gli altri appendono il festone e portano la torta e il resto del cibo e bibite sul tavolo. Mi invento la prima cosa che ho in mente, chiedendogli se per il compleanno di William sapesse consigliarmi un regalo che gli piace. Appena rientrati Yumi si gira per tornare al divano ma la sua faccia assume un'espressione stupita. "Buon compleanno Yumi!" gli dico facendogli un occhiolino e dandogli il mio regalo: Delle cuffie nuove. "Ho visto che qualche giorno fa Kiwi e Maya le hanno rotte mentre ci giocavano, perciò ho pensato che ti servisse un nuovo paio" "Hai pensato bene, grazie mille Elias" mi dice abbracciandomi.

"Non c'è problema, solo... ti consiglio di nasconderle, non vorrei facessero la stessa fine delle precedenti" dico indicando Kiwi e Maya che ora stanno dormendo. Yumi si fa scappare un risolino, poi va anche dagli altri. Sono lì tutti tranne Aelita. "Hey Jeremy ma dov'è Aelita?" Anche Ulrich sembra averlo notato. "Aveva detto che andava in bagno, ma è passato un bel po'..." Jeremy sembra rifletterci su. "Forse è caduta nel Water" Odd fa spallucce, beccandosi uno schiaffo da William e Laura insieme. Purtroppo Odd non capisce mai quando è il momento di evitare battute.

"Ehy Aelita -Yumi bussa alla porta del bagno- va tutto bene?" nessuna risposta. "Aelita?" chiamo anche io ma continua a non rispondere, ora inizio a preoccuparmi. Apro la porta ma... in bagno non c'è nessuno, e la finestra è spalancata. "Aelita!" Urlo correndo alla finestra, ci sono orme nel fango, ma sono decisamente grandi per essere del piede di mia cugina. "Aelita! Dove sei Aelita! Rispondimi!" Urlo a squarciagola correndo fuori, non voglio pensare al peggio, ma purtroppo la situazione è evidente. "Ragazzi, Aelita è...sparita" dico guardandoli, quasi piangendo. "No Elias... non è sparita, è stata rapita" Jeremy ci mostra lo schermo del suo computer, sopra vi è un messaggio di Tyron:

"Se rivolete indietro Aelita dovrete consegnarci il Codice Cortex, nel nucleo. Avete 24h di tempo. Se deciderete di non portare il codice potrete dire addio alla vostra amica. Se accettate l'accordo, avete la mia parola che Aelita tornerà da voi."

YUMI

Non ci posso credere, Tyron ha rapito Aelita, e in cambio vuole suo cugino Elias. "Non possiamo fidarci, chi ci dice che Tyron giocherà lealmente mantenendo la parola." William la pensa come me. "William, Tyron ha virtualizzato Aelita nel Cortex, la tiene li prigioniera dentro la torre e se la devirtualizzassi non tornerebbe qui, ma nella loro base; non abbiamo molta scelta. Dobbiamo farci venire in mente un piano." Dice Einstein mentre Elias gli si avvicina.

"Jeremy, pensi di poter riportare a Lyoko Aelita, se inserissi la sua firma digitale nell'interfaccia del nucleo?" "beh, il computer andrebbe in tilt credendo Aelita libera e mi darebbe qualche secondo di tempo per liberarla davvero e trasportarla a Lyoko, ma non avremo altre occasioni..."

"Ok, allora andrò solo io, ormai è una questione personale, direi di famiglia." "No Elias, io vengo con te. Sono la sua migliore amica, sai quanto le voglio bene, puoi consideralo come un regalo a me stessa per il mio compleanno" dico ostinata. Elias ci riflette qualche secondo e poi annuisce. Ci fiondiamo nello scanner in cantina e arriviamo velocemente nel Cortex. Saliamo sul mio Overwing, Elias è muto;

non apre bocca e soprattutto ha uno sguardo che mette paura anche a me, non perché pieno di rabbia e rancore, ma perché non ne ha nessuna traccia. Uno sguardo neutro, spaventosamente calmo. Come avevo immaginato non appena entrati nel Nucleo ci sono dei Ninja pronti per devirtualizzare Elias. "Yumi, qualsiasi cosa decidiate non fatevi colpire nemmeno per sbaglio, Tyron ha impostato il luogo di devirtualizzazione del Cortex nella loro base"; ringrazio mentalmente Einstein per l'avvertimento.

"Elias, sentito Jeremy? Sii prudente" dico al mio amico. Lui mi guarda calmo, poi si gira verso i ninja e dopo qualche secondo di calma scatta verso di loro con la falce pronta. Sapevo che tramava qualcosa, perciò non mi sorprendo, salgo sul mio veicolo e parto alla carica con l'asta. Non ho mai visto Elias combattere così velocemente. Io mi sono sbarazzata del mio ninja, lui ha fatto fuori gli altri 4. Sembra un robot, il che mi inquieta.

Credo di essere stata qualche secondo di troppo a pensarci, perché un ninja mi disarma e mi prende dal collo. Non sento più la terra sotto ai piedi, ma spero vivamente che continui a tenermi, altrimenti mi farò una caduta nel vuoto. "Yumi! No!" Elias finalmente parla, anche se non era in questa situazione che speravo di sentirlo. "Jeremy devirtualizzala!" "Non posso, Tyron mi ha bloccato i comandi." Bene, credo di essere ufficialmente nella merda più totale...

ELIAS

Prima Aelita ed ora anche Yumi. Sento la rabbia che cresce a dismisura dentro di me, vorrei essere in grado di fare qualcosa, ma l'unica cosa che sento è la voce di Tyron, apparso sullo schermo. "Rieccoti qui, il mio codice Cortex" mi dice sogghignando. Lo guardo come pochissime volte ho fatto con qualcuno, dalla sua espressione sembra aver già vinto. "Libera Aelita! Immediatamente!" ometto la parte costituita da minacce e bestemmie, meglio studiare la sua tecnica. "Vedi Elias... Se tu ora ti farai devirtualizzare tutto andrà per il meglio, se non lo fai... la tua amichetta farà un viaggio di sola andata per il vuoto digitale."

Odio ritrovarmi in questa situazione. La rabbia mi offusca i pensieri, non riesco a trovare una scappatoia. Il rancore sale, la frustrazione mi sta invadendo, ma sento anche un'altra strana sensazione, riguarda i miei poteri... "A te la scelta, Elias" la frase di Tyron è la goccia che fa traboccare il vaso. I ninja iniziano ad attaccarmi, ma intorno a me nascono spuntoni di metallo. Sto solo camminando, non sto muovendo nemmeno un muscolo per usare la sintesi, solo la mente.

Normalmente, non ostante le probabilità siano basse, per quanto io stia utilizzato il mio potere, i miei punti vita si sarebbero già dimezzati fino a devirtualizzarmi. Sono ormai di fronte al ninja che teneva Yumi, l'ha lasciata per allontanarsi, ma ho creato una base di pietra e una strada fino alla piattaforma più vicina. Schiaccio sotto un masso il ninja e inserisco la firma digitale di Aelita. "Tyron non vincerai mai!" gli urlo con tutto il fiato in corpo. "Impossibile! Come hai fatto?".

Vederlo così arrabbiato e in collera fa calmare me. "Ragazzi, Aelita è nella Torre 1 del settore Foresta, ora via di li." Jeremy ci informa appena in tempo. Apro le ali, prendo Yumi e volo fuori il più velocemente possibile. Anche questa volta Tyron ha fallito. "Ho inviato Laura con la skid per prendervi e portarvi a casa, muovetevi". Guardo Yumi sorridendo "Direi che hai avuto un compleanno più tosto movimentato eh" lei sorride e alza gli occhi al cielo "Altro che!".

Laura arriva poco dopo, portandoci fuori dal Cortex. Sono nella mia Nafskid e sto guardando il mare digitale, riflettendo su quello che mi è successo poco fa al Nucleo. "Hey Jeremy... sai cos'è successo prima?" chiedo sperando in una risposta da parte di Einstein. "Non saprei dirti con certezza ma credo ci sia lo zampino di Anthea e Franz. Vedi, non appena sei entrato nel nucleo c'è stato un picco di potenza sui tuoi poteri, innescato dal codice Cortex; io so per certo di non aver aggiunto nessun potenziamento, non con i comandi parzialmente bloccati, perciò l'unica spiegazione plausibile che ho e che i tuoi zii abbiano sentito del piano di Tyron e abbiano voluto aiutarci" "Mh, capito" mi limito a dire, pensando che, ancora una volta, la mia famiglia mi è stata d'aiuto...

Code Lyoko: the last warDove le storie prendono vita. Scoprilo ora