CAPITOLO 29: L'ora della verità

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JEREMY

"Elias, la torta di compleanno di Ulrich è pronta?" chiedo silenziosamente al mio amico, lui per tutta risposta esce dalla cucina con la torta ai tre cioccolati multi strato che sembra la torre di Pisa, sta camminando verso il tavolo quando inciampa nel tappeto e la torta vola per aria, sta per schiantarsi sul tavolo ma William e Odd riescono a salvarla.

"Cazzo, scusate!" sussurra il castano portandosi una mano dietro la desta. Yumi e Laura hanno attaccato il festone di compleanno mentre Aelita ci porta gli spara coriandoli. "Vado a chiamarlo" dico salendo in fretta le scale e raggiungendo il festeggiato che dorme come un ghiro "Hey Ulrich, sveglia sono le 11 e mezza su!" dico mentendo, visto che sono appena le 10. Lui mormora qualcosa che sembrava lontanamente a "Un attimo" e poi scende la scaletta con una faccia decisamente assonnata. "Dai vai a lavarti la faccia, ti aspetto giù" dico scendendo.

Aspettiamo qualche secondo e Ulrich scende le scale sbadigliando. Apriamo gli spara coriandoli facendolo sobbalzare; "AUGURI!" Sembriamo quasi dei bambini, ma chi se ne importa, gli amici prima di tutto. Lui sorride e ci viene ad abbracciare. Nella confusione quasi non sentivo il computer che mi segnala una torre attiva. "Ragazzi, un momento" freno i festeggiamenti "Torre attiva nel Cortex" dico guardando tutti, soprattutto Elias.

"Quindi significa che..." lui mi guarda e io annuisco. L'atmosfera si è fatta improvvisamente pesante. Ci dirigiamo in silenzio alla Jeep, e mentre andiamo alla fabbrica decidiamo che alla torre andranno insieme ad Elias, Yumi e Aelita. Yumi è la più agile, perciò è la scelta migliore, mentre Aelita è necessaria sia come guerriera che per aprire il nucleo. Appena arrivati invio il gruppo sul Cortex, se ci saranno complicazioni manderò anche gli altri, ma per ora staranno qui. "Jeremy siamo davanti alla torre, e quello che vedo non mi piace"

AELITA

Appena arrivati alla torre i nostri tre cloni ci aspettano, decisamente vigili. "Jeremy siamo davanti alla torre, e quello che vedo non mi piace" dico, cercando di prendere bene la mira e colpire Yumi, sfruttando l'elemento sorpresa. Ci riesco e subito dopo mi alzo in volo, con Elias che mi segue e la vera Yumi attaccata alle mie gambe; la lancio contro i cloni e colpisce Elias e il suo stesso clone, con una ginocchiata nel naso per entrambi, mentre il castano se la vede con il mio di clone. Uso i miei poteri per colpire ancora Yumi, e una falce di Elias la rimanda definitivamente da XANA.

Meno una, ne restano due, che hanno deciso di collaborare, visto che usano la stessa tattica messa in atto poco fa da me, atterrandomi. Il clone di Elias mi salta addosso e cerca di devirtualizzarmi, ma quello vero lo blocca usando la falce giusto il tempo che mi serve per creare un campo energetico e lanciarglielo contro, lasciando solo il mio clone. "Vai!" dico al mio amico che inizia a volare verso la torre.

Yumi usa anche le sue conoscenze nel corpo a corpo e io cerco di aiutarla, buttandomi in scivolata e facendo cadere il mio clone, che non ha il tempo di riprendersi visto che due ventagli la trapassano. Mi giro appena in tempo per vedere la torre diventare bianca, e poco dopo il mio amico corre verso di noi e senza fermarsi si dirige al Nucleo. Noto che è molto determinato a ritrovare i suoi ricordi. Ci avviciniamo rapidamente al Nucleo, mi sembra strano ci fosse una difesa così debole a protezione della torre, meglio tenere gli occhi aperti.

Arrivati al nucleo apro velocemente il muro, lasciando entrare prima i miei amici per poi seguirli finalmente dentro. Scendiamo a grandi balzi verso l'interfaccia digitale. "Ok Elias, ora ti invierò la chiave che immetterà nella tua memoria i tuoi ricordi, devi solo poggiare la tua mano sull'interfaccia dopo aver inserito la chiave, e la tua firma digitale configurerà automaticamente il programma di ripristino, almeno spero".

Jeremy invia nella mano tremante del mio amico una chiave digitale, simile a quelle che usavamo inizialmente per evitare di essere scoperti, con la piccola differenza che questa non è gialla, ma viola. Lui si ferma prima di inserirla, trema come una foglia; prendo la sua mano e la porto delicatamente al display, dove la chiave entra e la sua mano resta poggiata. "1 minuto a partire da ora, non staccare la mano Elias..." ci avverte Jeremy, mentre dei ninja iniziano ad attaccarci. Elias si difende a fatica dato che con una sola mano non può fare molto;

Creo una barriera energetica mentre Yumi usa l'asta per allontanarli "Resistete ancora 30 secondi" Einstein cerca di darci speranza, ma non riesco più a tenere la barriera, così opto per allontanarmi e attaccarli dall'alto "10 secondi!" Ormai manca poco, ma i ninja mi scappano bersagliando Elias, che con un'unica mano non riesce a resistere, ormai è spacciato;

Yumi lo spinge verso di me, prendendo i colpi dei ninja e venendo devirtualizzata. Elias scivola ed io prontamente lo prendo al volo, Uscendo più velocemente possibile. Corriamo verso la torre e un dubbio mi assale. "Jeremy, ma Elias ha completato il recupero dei suoi ricordi?"

"Purtroppo quando Yumi lo ha salvato mancava un secondo, perciò un frammento delle sue memorie è rimasto nel Cortex, e sfortunatamente non so dirti quale sia, ma non appena tornerà a casa tramite la torre sapremo subito quale ricordo è rimasto lì" dice Einstein. Ci blocchiamo a qualche passo dalla torre, e ci guardiamo "Pronto per ricordare?" gli chiedo "Sono teso, ma è l'ora della verità, quindi...a dopo Aelita" detto questo mi sorride dolcemente ed entra nella torre, mentre Jeremy mi rimaterializza.

ELIAS

Entro nella torre, più teso che mai, pronto a ricordare, ma anche spaventato da ciò che potrei riportare a galla. Vado al centro dove fluttuo a metà torre, vedo un Flashback nella mia mente, tutta la mia vita precedente rivissuta in un istante mentre torno a casa. Nello scanner mi ritrovo tutti davanti, pronti ad aspettarmi... ma la prima che cerco e la persona che conoscevo quando aveva solo 3 anni, e che zia Anthea mi faceva tenere in braccio appena nata, la persona con cui ho giocato spesso...

"Aelita! Dio...mi sei mancata davvero tanto" gli dico come se non la vedessi da una vita nonostante gli ultimi 4 mesi insieme. La abbraccio forte mentre lei mi guarda con espressione stranita. "Elias, sembra che tu non mi veda da secoli, che hai?" "Beh, a parte questi mesi l'unica volta che ti ho vista e quando avevi tre anni e zia Anthea ci faceva giocare insieme" "Aspetta -Ulrich e scioccato come tutti- Zia Anthea?... quindi tu..." lascia a metà la frase "Aelita è mia cugina" dico con le lacrime agli occhi...

Code Lyoko: the last warDove le storie prendono vita. Scoprilo ora