Code Lyoko: the last war

CAPITOLO 24: Un'inaspettata sorpresa

AELITA

Siamo già ai primi di settembre ma non ostante ciò fa ancora caldo, purtroppo. Ovviamente l'estate è bella, ma l'inverno è tutto un'altra cosa! La neve, il natale, stare al caldo in casa, e fortunatamente nessun maglione orribile fatto a mano. Entro in cucina e mi vado a sedere vicino agli altri; "Ehy, di che parlate?" chiedo curiosa "Elias stava chiedendo a Laura come abbia fatto a rientrare nei guerrieri Lyoko proprio ora" mi dice Yumi.

"Vedi Elias, noi ti abbiamo detto che avevamo usato un altro ritorno al passato concentrandoci soprattutto su di lei, però successivamente l'abbiamo reclutata di nuovo visto che una mano serviva nei progetti informatici, ed Aelita era spesso impegnata a Lyoko; fortunatamente ha deciso di non sfruttare il supercomputer per studiarlo, ma per farsi degli amici. Alla fine si è fatta un giretto su Lyoko per rendere la sua entrata nel team ufficiale, e il resto lo sai" racconta Jeremy che stava ascoltando il discorso senza però staccare lo sguardo dal monitor del computer.

"Beh, a vedervi ora stento a credere a tutto ciò che ho appena sentito" effettivamente Elias ha ragione, un tempo ci saremmo prese a capelli per fare compagnia allo stesso spaghetto scotto. Ora la cotta è passata a William, e devo dire che un po' la invidio, ma il mio cuore è già destinato ad una certa scamorza con i capelli biondi e gli occhiali che di nome fa Jeremy. "Beh ma potresti almeno guardare in faccia le persone quando parli eh" gli dice Ulrich dando una leggera gomitata ad Einstein.

"A differenza tua io sto cercando i ricordi di Elias e un modo per entrare nella base della Green Phoenix, e se non volete che lavori di notte, qualche volta dovrò pure lavorare no?" dice Jeremy con fare scocciato, ma io so che lavora anche di notte, non sono stupida e soprattutto i caffè non glieli prepara Kiwi. Purtroppo il nostro discorso viene interrotto da XANA, la solita torre attiva, questa volta non tocca a me disattivarla, visto che siamo diretti al Cortex; in poco tempo ho imparato che quando ad essere attivata è la torre Cortex, non è certamente un attacco leggero.

Arrivati alla fabbrica ad aspettarci ci sono 6 fottutissimi e inaspettati ninja; ecco a cos'era mirato l'attacco. Non vogliono farci arrivare alla fabbrica, e ho paura di sapere anche il perché. "Jeremy, dimmi che non stanno manomettendo i comandi informatici e programmi che ci servono, ti prego" chiedo preoccupata "Se non avessi messo almeno tre firewall di protezione ora sarebbero già spariti. Mi aspetta un sacco di lavoro, qui è una battaglia informatica. Tu e Laura aiutatemi, voi altri, provate e devirtualizzare gli spettri ninja"

ELIAS

Devirtualizzare i ninja non è proprio una passeggiata senza armi o poteri, e soprattutto se siamo in minoranza di una persona, che contro i ninja fa decisamente la differenza. Sto schivando le spade mentre cerco di colpirlo. Indietreggio fino a raggiungere una colonna, dove tocco qualcosa di lungo e freddo, una spranga.

Potrebbe essere l'unica possibilità perciò l'afferro e colpisco il ninja in testa; questo barcolla e cade a terra, gli salto sopra e trafiggo la testa con la parte appuntita della spranga, mandandolo a casa. Mi fiondo sul ninja rimasto e inizio a combattere contro le sue spade, dando qualche occhiata fugace agli altri, che se la cavano abbastanza male;

Decido di mettere in pratica quello che mi ha insegnato Yumi e con molta fatica rifilo un calcio basso allo spettro, mandandolo al tappeto, devirtualizzandolo e prendendo in seguito le sue spade, cadute a terra durante la battaglia; difenderci non è una passeggiata, ma quando passo una delle armi a William e un'altra a Ulrich, intravedo una possibilità di vittoria.

Iniziamo a batterci e giocando d'astuzia e come una squadra. Alla fine rimangono solo 2 ninja. contro noi 5 che, anche se stremati, siamo in maggioranza e ci diamo il cambio, passandoci le spade; inizio a dare fendenti e calci fin quando non sento Odd urlare "Tutti giù!". Metabolizzo la cosa in fretta, abbassandomi e vedendo una cassa rettangolare (probabilmente vuota) volare contro i ninja; io l'ho sempre detto che qui trovi anche cose utili.

Ne approfitto per devirtualizzare un ninja mentre Yumi ci va di cattiveria sull'altro, chiudendo l'ascensore sulla sua testa. "C'era davvero bisogno di essere così violenti?" chiede William guardando la giapponese. "Certo, se ricordi chi e perché stiamo combattendo" dice facendo spallucce.

"Ok, via libera ragazzi, si va alla torre" dico a Jeremy e le ragazze. "Bene, scendete in sala scanner che virtualizzo solo voi, Aelita e Laura mi servono qui." "Agli ordini Einstein" dico premendo il pulsante e scendendo giù. Lascio che vengano virtualizzati prima gli altri, mentre io e Odd andiamo dopo. "Trasferimento, Scanner, Virtualizzazione!".

ODD

Atterro davanti all'ascensore che questa volta ci porta direttamente alla Skid. "A guidare sarà Yumi" dice Einstein dall'auricolare, mentre ci mettiamo in posizione per entrare nella nave digitale. Devo ammettere che Yumi non se la cava male a pilotare, ma io sono decisamente meglio, non c'è storia. Entriamo nel mare digitale e ci dirigiamo al Cortex, non molto lontano.

Ormai sta diventando noioso fare questo viaggio. "Hey Jeremy, dovresti trovare un modo di virtualizzarci direttamente nel Cortex" dice Ulrich, come se mi leggesse nella mente. "Sto lavorando anche a quello tranquillo, ma per ora diamo la precedenza alle cose necessarie o per lo meno più importanti." Usciamo dal mare giallo del settore; "Ok, pronti allo sbarco... ora" dice Yumi, facendoci scendere difronte al Megapod.

Elias decide di volare e coprirci le spalle dall'alto, mentre Jeremy ci trasferisce nel mezzo, e Yumi parte. Purtroppo il mondo ci vuole male, e arriva un terremoto proprio adesso, che ci manda un po' fuoristrada, ma la mia amica riesce prontamente a recuperare terreno. Purtroppo se c'è una caratteristica di questo settore a parte i terremoti, quella è il gruppo di Megatank di turno che ci insegue dandoci botte perenni.

Decidiamo di sviare il trio di mostri cambiando strada, in questo modo Elias può andare alla torre volando. Stiamo girando proprio ora affianco all'edificio, dove il nostro amico sta combattendo contro 3 Crab, 2 Mante e una Tarantula che si sta divertendo un po' troppo a fare da cecchino. Attivo la torretta del Megapod e sparo ai Crab, distruggendone uno e colpendo una zampa all'altro.

Elias sfrutta l'occasione e lo elimina definitivamente, poi divide la falce e usando il granchio rimasto a mo' di trampolino, si lancia contro le due mante, colpendone una di striscio e destabilizzandola il tempo sufficiente ad entrare nella torre; nel mentre io ho fatto di tutto per tenere impegnata la tarantula usando la torretta.

Anche questa volta ce la siamo cavata per un pelo, facendo la nostra parte. Ora è il turno di Einstein combattere la sua guerra, quella fatta di codici e dati.