ELIAS
Jeremy ci virtualizza nel Cortex, facendoci atterrare praticamente di fronte all' entrata del nucleo, data la mancanza di mostri o ninja. Mentre mia cugina si avvicina all'iride per aprirlo mi dà una pacca sulla spalla e indicandomi Odd e sussurrandomi un "Parla con lui" detto velocemente, seguito da un occhiolino.
"Che ti ha detto la principessa?" mi chiede il biondo cogliendomi di sorpresa, appoggiandomi un braccio sulla spalla. "Cose tra cugini" mi limito a dire sorridendo, mentre lui alza le mani in segno di resa e ricambia il sorriso. Normalmente non c'è mai stato nulla di strano in questo scambio di sguardi e battute, ma da quando ho iniziato a provare qualcosa in più di una semplice amicizia nei confronti di Odd, sento sempre le farfalle nello stomaco.
Non sono mai stato un tipo timido se si parla di sentimenti, più tosto che non parlare per paura di un rifiuto e pentirmene poi in futuro, preferisco essere diretto e dire tutto subito, senza avere rimorsi per non averci provato. "Ragazzi, andiamo, Jeremy ha impostato il teletrasporto" ci avverte Aelita, riportandomi con i piedi per terra e la mente concentrata.
Penserò al da farsi dopo, ora devo concentrarmi sulla missione. Salgo sulla pedana seguito dagli altri due, e mi ritrovo quasi subito al confine del settore nuvola. "La torre attiva è dritta di fronte a voi" ci avverte Einstein. "Tranquillo, in mezzo a tutto questo bianco, l'alone rosso della torre è difficile da non notare" lo avverto, guardando la torre contornata di rosso scarlatto infondo alla strada.
Il mezzo di Odd non tarda ad arrivare, mentre io e Aelita voleremo con le ali. "Principessa, salta su, ti faccio vedere qualche mossa nuova che ho imparato" Odd con un inchino invita Aelita a salire con lui. "E rischiare un infarto per la troppa velocità? No grazie, questa volta passo... Però c'è Elias, lui non ha mai viaggiato con te sul tuo Overboard, fagli salire il brivido" risponde la rosa, che l'infarto lo vuole far venire a me. "Vero! Dai Elias, sali che ti faccio fare un giro... e mi raccomando tieniti forte".
Salgo sul mezzo un po' titubante, e subito Odd parte a razzo, facendomi irrimediabilmente stringere a lui per evitare di cadere, mentre la rosa si limita a volarci affianco e ridendo sornione. Ricambio guardandola di sottecchi e mimando con la bocca un "Questa me la paghi", per poi guardare di fronte, verso la torre. "Jeremy, chi ci aspetta per il benvenuto" chiedo cercando di riprendermi un po', anche se credo di essere dello stesso colore di un pomodoro maturo.
"3 Tarantule e 4 Skullspider, ma vi consiglio di fare più in fretta che potete, sia perché l'armata di XANA sulla terra sta avanzando rapidamente verso la fabbrica, sia perché un'armata virtuale più o meno simile in quanto a numero sta raggiungendo la torre" Einstein ci dà la decisamente poco gradita notizia con tono allarmato. "Ok, messaggio ricevuto, dobbiamo muoverci" Odd riassume il tutto bonariamente.
"Ok, Odd vola alto e coprici, io e Aelita voleremo più basso e attaccheremo a viso duro" dico passandomi una mano sul bracciale di lapislazzuli, e facendo apparire delle ali sulla mia schiena. Lui annuisce e accelera, mentre io salo giù e mi avvicino a mia cugina, che fa apparire due campi energetici rosa nelle sue mani, mentre io la seguo a ruota.
Normalmente preferisco usare la falce ma dovendo colpire a distanza non è la mossa migliore. Dei quattro campi energetici, più la pioggia di frecce laser di Odd, solo tre colpi sono andati a segno, facendo esplodere tutte le Tarantule. Mi lancio in scivolata, sfoderando la falce e aprendo in due un ragno gigante. Subito gli altri due ci bersagliano, e mentre corriamo a ripararci poco lontano dalla torre, vengo colpito due volte, perdendo la metà dei punti vita come affermato dopo da Jeremy.
"Odio quei mostri, per eliminarli vanno colpiti per forza al ventre" Odd li guarda male continuando a colpirli con i colpi laser, senza però scalfirli. "Volendo si può usare la sintesi, per toglierli di mezzo ma dobbiamo essere rapidi, prima che l'armata arrivi a farci il culo" dico agitato. Non voglio nemmeno pensare di affrontare un esercito in sole tre persone. Usciamo dunque allo scoperto e prendiamo un mostro a testa, facendoli sparire.
Dopo l'esplosione dei ragni però, sbianco seduta stante. Una miriade di cloni, ad occhio e croce cento, corre inferocita verso di noi, lanciandoci armi e guardandoci con i loro occhi rossi privi di qualsiasi emozione che non sia rabbia o odio. "Aelita, corri dentro, io e tuo cugino li tratterremo il più possibile, se va bene per 10 secondi" tenta di ironizzare il gattone per sdrammatizzare un po'. "Ok, buona fortuna" la sento dire, mentre corre verso la torre e lancia delle sfere verso i cloni, per aiutarci un minimo.
"Odd, coprimi" dico velocemente mentre corro incontro ai cloni miei, di Ulrich e di William, gli unici con armi a corto raggio come la mia. Fortunatamente sono un po' arrugginiti, e leggermente meno letali dei guerrieri originali. Questo mi dà un leggero vantaggio, se contiamo Odd che mi copre come può e i cloni con armi da lancio che cercano di colpirmi.
Ovviamente per quanto io possa essere veloce o bravo a combattere, da solo non posso battere un intero esercito e vengo devirtualizzato poco dopo da qualche lama conficcata nel petto, e nel mentre spero che Odd a bordo dell'Overboard possa resistere il più possibile, anche se credo che Aelita abbia già disattivato la torre, o almeno lo spero.
ODD
Esco dallo scanner un po' ammaccato, dopo che un ventaglio tra i tanti è riuscito a trapassarmi. "Ben venuto nel team" scherza Elias, massaggiandosi il collo, evidentemente provato anche lui. "Odd, Elias, per favore salite a controllare se William e Ulrich stanno bene, non rispondono al cellulare" Einstein è visibilmente preoccupato. Saliamo entrambi nell'ascensore e premo il pulsante per il piano terra. "Comunque devo ammettere che per essere l'ultimo arrivato nel gruppo, sai combattere bene gigante buono" dico ad Elias, per attaccare bottone.
"Gigante buono?" mi fa eco lui, alquanto divertito. "Beh, sei il più alto tra tutti e in più sei sempre gentile e buono con tutti" dico descrivendolo in poche parole. "Beh, lo prenderò come un complimento ma occhio a non farmi arrabbiare, so anche essere cattivo se voglio, capito tappetto?" mi provoca lui, sa che essendo io solo 1,76 non posso confrontarmi con il suo metro e ottantasei, e ne approfitta.
"Sai essere ironico e non te la prendi mai, mi piaci" dico sorridendo, mentre la porta dell'ascensore inizia ad aprirsi. "Che?" mi chiede lui come se avessi detto che voglio suicidarmi. "Mi piace il fatto che sai stare allo scherzo e non te la prendi mai, posso scherzare senza paura di ferirti, adoro questa tua caratteristica" mi spiego meglio. "Ho imparato dal migliore" mi dice sorridendo lui, e andando verso Ulrich e William; Non so perché ma quel sorriso mi sapeva molto di delusione...
STAI LEGGENDO
Code Lyoko: the last war
FanfictionI guerrieri Lyoko hanno finito da poco l'ultimo giorno al collegio Kadic, tutto sembra calmo e tranquillo, stanno finalmente vivendo una vita serena ma... X.A.N.A è vivo, e a loro insaputa trama un nuovo piano; Una volta giunti su Lyoko però, ad asp...