Code Lyoko: the last war

CAPITOLO 44: XANA's army (parte 1)

AELITA

Febbraio è ormai arrivato, e con lui le giornate piovose e umide, le giornate perfette per poter stare al caldo nel letto, con una coperta, un buon libro e una tazza di thè caldo. È proprio quello che stavo facendo, prima che qualcuno bussasse alla porta; "E' aperto" urlo aspettandomi Laura entrare, dato che Yumi è già in camera, sul suo letto che ascolta musica. Smetto subito di leggere quando invece vedo entrare mio cugino Elias.

"Elias, dimmi" chiedo con un sorriso; "Volevo parlare di una cosa con te e Yumi..." dice lui, arrossendo leggermente. Faccio segno alla mia migliore amica di togliere le cuffie, ma lei non mi calcola minimamente, allora le lancio un cuscino centrandola in pieno viso. Solo allora lei si gira per urlarmi contro ma nota il ragazzo che la guarda divertito.

"Scusa Elias, non ti avevo visto, dimmi tutto" chiede lei, facendo eco alla mia precedente domanda. Elias si siede sul mio letto e finalmente parla. "Ecco... ho un piccolo problema..." dice lui grattandosi la nuca con fare nervoso. "Se hai bruciato il forno o robe simili non preoccuparti, c'è l'assicurazione" tenta di ipotizzare Yumi. "No no, tranquilla, nulla è andato a fuoco" risponde lui; "Ma il tuo viso si, mi spieghi che succede?" ironizzo riferendomi al suo rossore. "Io credo... di avere una cotta per Odd...".

Non avrei dovuto bere il mio thè in quel momento, per poco non mi ci affogavo. "Sei serio?" chiedo, dando un colpo di tosse per rischiarare le corde vocali. "Si, abbastanza" dice lui guardandomi. "Io ne ho avuto il sospetto vedendovi flirtare sul Cortex, il giorno del tuo compleanno" dice Yumi guardandolo con dolcezza. Anche io ne avevo il sospetto dopo alcune frecciatine particolarmente mirate di Odd, ma ora ne ho proprio la certezza.

"Beh, non credo di avere molte possibilità, data la reputazione da Don Giovanni che lo precede" il tono rassegnato di Elias mi ferisce, mi dispiace vederlo così affranto. "Non dovresti saltare a conclusioni così affrettate, sai?" Yumi ha sorriso che non me la conta giusta. "Che vuoi dire?" le chiedo incuriosita dalle sue parole.

"Non dovrei dirlo a nessuno, ma Ulrich mi ha confidato una cosa... Essendo la persona più unita ad Odd nel gruppo, hanno parlato di cose molto personali. Quando furono compagni di stanza, al Kadic, Odd ha confessato ad Ulrich che..." Yumi guarda la porta, come se avesse paura che Odd arrivasse e le saltasse addosso infuriato... "Non tenerci sulle spine dai" chiedo sporgendomi verso di lei.

"Odd ha confessato ad Ulrich che... sì insomma... è bisex" A momenti cado giù dal letto per lo stupore, mentre Elias ha in faccia un'espressione di sorpresa mista a incredulità. "Odd? Il nostro Odd? Odd sciupafemmine Della Robbia? Bisex?" chiedo, per essere sicura di non aver preso un abbiocco e aver capito. "Si, non ne ha mai parlato con nessun'altro che non siano Ulrich e la sua famiglia perché, data la sua fama con le ragazze, ha paura di ciò che potremmo pensare noi" confessa la giapponese.

"Ma sa benissimo che nessuno di noi è omofobo, anzi, siamo tutti pro LGBTQ+" dico per poi guardare mio cugino, che sorride alla mia affermazione. "E tu quando avevi intenzione di dirci che sei..." "Gay?" -continua lui per me- "Beh, volevo dirvelo subito, ma poi ho iniziato a provare qualcosa per Odd, e ho deciso che ve lo avrei detto solo quando avessi capito con certezza cosa provo per lui" spiega il castano, abbracciandomi.

"Beh, magari potresti..." Yumi non fa in tempo a finire la frase che Jeremy ci interrompe, spalancando la porta. "Ragazze, XANA ha avviato un doppio attacco, una torre attiva nel settore nuvola e un attacco al cuore di Lyoko;" Ci alziamo tutt'e tre e corriamo di sotto, verso la Jeep, con il resto del gruppo che già è salito sul mezzo. "WILLIAM PARTI IN FRETTA!" Laura caccia un urlo non appena William esce dal garage. Mi volto per capire il perché, e per poco non urlo anche io;

Un'armata di cloni, come quelli degli Skeleragni, ci inseguono correndo e sparandoci contro frecce, colpi laser, campi energetici e ventagli. "Ok, William e Ulrich resteranno con me alla fabbrica per evitare che i cloni distruggano tutto; Yumi e Laura andranno al settore 5, mentre Elias e Odd scorteranno Aelita alla torre del settore nuvola". Perfetto... proprio quello che serviva a Elias per confessarsi... Jeremy non poteva fare scelta migliore.

Dopo il viaggio siamo costretti a scendere più velocemente possibile dalla Jeep nera e correre agli scanner; abbiamo un vantaggio che non vogliamo perdere, e dobbiamo giocarcelo bene; infondo con XANA giocare di strategia è sempre la mossa migliore, in quanto essendo un programma informatico, per quanto possa definirsi intelligente, ha una conoscenza parziale e pressoché nulla degli umani. Grazie a questo piccolo inghippo riusciamo spesso e volentieri a fregare i suoi schemi logici, delle volte con cagate uniche e di una stupidità paragonabile sono al genio di Odd.

LAURA (Come sempre gli attacchi multipli si svolgono contemporaneamente)

Io e Yumi atterriamo nell'arena del settore 5, che ci aspetta con suo solito silenzio tombale e la sua imponenza. Imbocchiamo l'entrata dietro di noi, che ci porta nel labirinto, in cui dovremo trovare la chiave e attivarla. "Ragazze, per arrivare alla chiave dovrete attraversare 3 stanze e arrampicarvi sulla parete di destra, il meccanismo si trova in alto, occhio ai mostri però".

Jeremy puntuale ci spiega come uscire velocemente ed arrivare al Nucleo. Yumi, essendo la più agile e veloce sale a grandi balzi sulle sporgenze del muro, mentre il la copro scoccando frecce ai Creeper che la bersagliano. "Laura, ho fatto, lascia perdere i mostri" mi urla Yumi saltando verso l'uscita. "E' il vostro giorno fortunato bestiacce bavose, alla prossima!" Scocco un'ultima freccia e poi corro in direzione della mia amica, e insieme saltiamo prendendo al volo l'ascensore, mentre i mostri continuano a bersagliarci.

Bersagliamento che va a buon fine su di me, colpendomi un braccio durante il salto. "Meno 30 punti vita Laura, sta attenta quando arriverai nel nucleo". Einstein mi avverte dal supercomputer. "Grazie, sempre molto motivazionale Jeremy" gli rispondo ironica. Appena uscite dalla cupola celeste Yumi sale sul suo Overwing, ed io la seguo a ruota.

Velocemente ci dirigiamo dentro al Nucleo e ad aspettarci ci sono 5 Crab e 2 Block. Scocco una freccia verso uno dei crostacei, centrandolo dritto nel carapace; Yumi lancia un ventaglio e fa fuori un Block, mentre l'altro spara al veicolo, distruggendolo e facendoci cadere su una piattaforma, non molto lontana dal nucleo. Mi rialzo velocemente, e come prima copro la mia amica scoccando frecce, mentre lei si avvicina ai mostri rapidamente.

Facciamo fuori un altro Crab, ma insieme a lui sparisce anche il primo strato dello scudo. Salgo velocemente i gradoni blu e raggiungo Yumi; prendo la mira e colpisco una zampa del terzo granchio troppo cresciuto, facendolo precipitare e esplodere al suolo. Yumi toglie di mezzo anche gli ultimi due crab con i suoi ventagli, mentre il block continua a lanciarci cerchi di fuoco. "Yumi, trampolino!" urlo alla mia amica, che prontamente capisce, correndomi in contro;

Mi piego e lei salta sulla mia schiena, dandosi così lo slancio per avere visuale migliore sul block, centrandolo con un ventaglio. "Bel lavoro Yumi!" urlo alla mia amica, atterrata dall'altro lato della stanza, lei prova a rispondermi, ma un laser sottile e decisamente letale arriva velocemente alle sue spalle, devirtualizzandola. "questo è il motivo per cui odio voi Megatank" urlo al mostro difronte a me come se potesse capirmi, e nel mentre tiro frecce cercando di colpirlo.

Ovviamente il tentativo non va a segno, vista la corazza in cui la palla gigante può chiudersi; cerco di nascondermi, ed aspettare pazientemente il momento giusto per colpirlo, ma quella ad essere colpita sono io, alle spalle, da un'odiosissima manta. Il Megatank continua a bersagliare il cuore nel mentre, distruggendo rapidamente l'ultimo scudo.

In un ultimo disperato tentativo mi lancio sulla manta, usandola come trampolino e finalmente centro la palla gigante. Prendo un'altra freccia dalla faretra alle mie spalle, e la posiziono tendendo la corda dell'arco. Io e io mostro difronte a me ci stiamo mirando a vicenda, ma solo uno di noi tornerà a casa, e quella non sono io. Rapidamente mi lancio a destra schivando il laser e scoccando la freccia, che fortunatamente centra il bersaglio, togliendo finalmente di mezzo tutti i mostri di XANA.

"Ben fatto Laura, Aelita è entrata poco fa nella torre, giusto in tempo, prima che decine e decine di spettri facessero a pezzi la fabbrica e noi aggiungerei." "Sai bene che in quanto a tempismo nessuno ci batte" dico ridendo ad Einstein, che nel mentre mi riporta sulla terra per lanciare un altro ritorno al passato. A quanto pare la Jeep del mio ragazzo non se l'è cavata tanto bene come il supercomputer, ops...