CAPITOLO 10: Rivelazioni

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ELIAS

Sono passate 12 ore dall'ultimo attacco, e non abbaiamo ricevuto altri messaggi. Ora ci stiamo preparando per la missione nel settore Nuvola, magari riusciamo a trovare qualcosa per i miei ricordi, potrei riuscire a farli riemergere una volta lì, dopotutto ci ho vissuto, o meglio dormito, per 10 anni.

"Jeremy, c'è un problema di numero...siamo 7, ma di posti c'è ne sono solo 5, come facciamo?" chiede Laura. "Non ti preoccupare, ho lavorato un sacco per aggiungere 2 navskid, ma n'è valsa la pena. Tutti a bordo." Jeremy è proprio un genio, nulla da dire. Certo, un genio con delle occhiaie degne dei migliori film di Tim Burton, ma pur sempre un genio.

Mi metto in uno dei cerci sul pavimento del garage, che ora va formare una specie di esagono, e mi trovo in una delle navicelle. Partiamo per il Cortex dopo poco. Sono molto ansioso, infatti non partecipo al discorso che hanno iniziato, e qualcuno sembra accorgersene "Ehy Elias, qualcosa non va?" mi chiede William, dalla navetta sopra la mia. "Eh? No no, sono solo pensieroso, tutto qui, tranquillo" rispondo cercando di sembrare più sincero possibile "Ok, allora preparati a scendere, siamo arrivati" mi dice Aelita "certo principessa" la canzono alla maniera di Odd, risata generale; Bene, scampata per un pelo.

Una volta sbarcati, gli altri prendono il Megapod, mentre William usa il fumo, Laura il Jet Pack, ed io provvisoriamente l'overbike di Ulrich. Arriviamo al centro del settore e inizia a tremare tutto, riusciamo ad entrare per un soffio, visto che l'iride del nucleo si richiude alle nostre spalle pochi secondi dopo il nostro arrivo;

Prima di andare alla piattaforma Jeremy ci avverte che non verremo teletrasportati nel nucleo come al solito ma verremo portati nel settore nuvola, grazie alle coordinate dateci dal messaggero misterioso, che Jeremy suppone sia colui che ha aiutato i genitori di Aelita, quindi uno dei miei genitori, o entrambi... e questa cosa mi fa ritornare l'ansia.

Non appena ci mettiamo in posizione Jeremy ci teletrasporta in un luogo stranissimo: è formato da piattaforme bianche e solide, anche se a vedersi sono marmoree e a tratti trasparenti, proprio come una nuvola. Un cielo sereno intorno e una conformità molto simile al settore montagna fanno da contorno allo scenario, solo che al di sotto non si vede il mare digitale, ma nuvole fitte che molto probabilmente lo nascondono.

"Dato che non c'è la skid da proteggere qui potete andare in gruppi ad esplorare, se c'è una torre attiva dovrete dirmelo voi, io nel frattempo aggiorno lo scanner di torri per aggiungerci questo settore e ricreo le vostre firme digitali con i dati che sto raccogliendo tramite voi, non si sa mai che qui per essere devirtualizzati serva un codice diverso".

"Ottima idea Einstein, noi facciamo un giro di ricognizione, potresti mandarci i veicoli?" chiede Odd, Jeremy c'è li invia senza dire una parola, deve essere molto impegnato. Io e i ragazzi da un lato, le ragazze dall'altro, e non avendo un veicolo sono costretto ad aggrapparmi ad Ulrich, e credo di star stringendo troppo forte, visto che lo sento fare un verso

"Ops, scusa Ulrich"

"No problem, magari dai un'occhiata in giro se vedi qualcosa di strano, o mostri"

"certo tranquillo"

dopo poco Jeremie ci chiama "Ulrich e William, le ragazze hanno trovato una torre attiva, andate da loro, Odd e Elias tornate indietro, qualcuno cerca di parlarci dal Cortex"

"Ok, tu è Odd andate a controllare, Io e William raggiungiamo le ragazze, teneteci aggiornati"

"Ok, buona fortuna" dico prima di tornare al teletrasporto, spostandomi sull'overboard di Odd, con lui.

ODD

Arriviamo velocemente nel nucleo del Cortex. "Qui c'è qualcosa di strano..." dico con un po' di ansia, di solito la calma in questo settore non promette nulla di buono, inoltre c'è una strana luce che non mi convince. "Sono pronto a scommettere che ci sia lo zampino di Tyron o XANA." dice Elias, impara in fretta dopotutto.

"Allora andiamo a controllare, tu che dici Jeremy?" chiedo, senza alcuna risposta per qualche secondo poi una voce preoccupata "Ok, ma state attenti, e soprattutto fate veloce, lì è un'ecatombe, ci sono un sacco di mostri, e ne hanno fatto fuori poco più di un quarto"

Tutto calmo. Evidentemente Jeremy ha messo la modalità anti scoperta, o come si chiama...Fatto sta che io sto proteggendo Elias da eventuali attacchi mentre lui ricava più cose possibili sul nuovo settore, a quanto pare se la cava bene anche con i computer, è davvero bravo su tutti i fronti. Cerca anche informazioni utili sulla Green Phoenix e su di lui, non che sui genitori di Aelita, e possibilmente sui suoi; improvvisamente una sirena suona e arrivano 3 ninja. Come non detto... grazie Einstein... Sparo subito ad un ninja, e butto giù con moltissima fatica il secondo.

"Elias, a che punto sei?"'

"80% dei dati caricati, ti prego resisti!"

Vorrei tanto ma l'ultimo ninja approfitta della mia distrazione e mi trancia di netto, spedendomi a casa senza poter protestare. Ora sono 1 vs 1.

ELIAS

"Odd! Eh no, questo non dovevi farlo ventilatore ambulante"

Mi concentro un po', metto una mano sulla tempia e creo degli spuntoni di roccia, lui li evita e allora alzo un muro centrandolo in pieno stomaco, lo lancio contro i due ninja appena apparsi e uso la mia falce per spedirli tutti e tre a casa in un solo colpo, anche se la mossa mi è costata diversi punti vita come confermato da Jeremy. "Questo è per aver messo al tappeto il mio amico" penso. Finalmente il download è finito ma quando sto per andarmene una videochiamata mi blocca

"Jeremy, A.S. sta chiamando...che faccio..." Jeremy sembra titubante... "accetta" mi dice infine; "ok, vado..."

Premo ACCETTA sul display e una schermata mi si apre davanti, rivelando una donna abbastanza giovane, le do 40 anni al massimo, capelli lunghi e rosa, ed una somiglianza assurda con Aelita nello sguardo, riesco a riconoscerne la somiglianza anche se quello della donna è molto stanco. Realizzo solo adesso...A.S...

"Tu sei Anthea Schaeffer vero? La mamma di Aelita" dico con tono fermo, lei mi guarda, quasi incredula che qualcuno le abbia finalmente risposto, poi la sua espressione passa da sorpresa a felicità "Io mi aspettavo Aelita, ma se tu, Elias, sei con lei il piano di Waldo ha funzionato" vorrei chiederle come fa a sapere il mio nome o di che piano parla ma so che c'è poco tempo perciò mi limito a dirle "Noi vi aiuteremo, stia certa!". "Lo spero, per favore di ad Aelita che le vogliamo bene e ci manca, oh no... devo andare ora, ma c'è una cosa molto importante: dille di controllare Mister Puck, e di ricordarsi..." La comunicazione salta. 

Code Lyoko: the last warDove le storie prendono vita. Scoprilo ora