⛩Capitolo 17⛩
☯︎︎Jungkook's POV☯︎︎
Una nebbiolina leggera ricopriva l'erba alta assomigliando ad una distesa di fiori bianchi. Un bambino saltellante mi precedeva tra gli steli verdi, ricoperti da un velo di umidità.
<< Hyung, vediamo se riesci a prendermi! >> gridó il bambino iniziando a correre.
Assecondai il suo gioco e finimmo per non accorgerci del maltempo che stava giungendo dalle montagne. Solo quando i miei capelli si rizzarono sulla nuca, capii che qualcosa non andava.
<< Junghyung! Torniamo a casa! >> intimai mio fratello.
Mi beccai una linguaccia, ma lo schiocco di una saetta smorzò ogni suo divertimento perchè tremò persino il terreno. Ci precipitammo verso casa schiaffeggiati dall'erba e la vista ostacolata dalla nebbia. Quando intravidi il tetto di paglia, la pioggia ci sommerse, tanto che mio fratello rimase indietro. Incespicai per raggiungerlo e quando gli afferrai il braccio, una luce abbagliante precipitò su di noi. Per diversi istanti non vidi niente, poi la mia vista tornò alla normalità mostrandomi mio fratello a terra, inerme.
Mi svegliai di soprassalto con il fiato corto. Il mio scatto improvviso aveva scosso persino Sora, accanto a me, che mi guardò strizzando le palpebre assonnate.
Perchè mi stavano tornando quei ricordi proprio adesso? Non avevo mai sognato quell'incidente.
<< Mi hai spaventata. >> disse sottovoce. << Hai avuto un incubo? >>
<< Tranquilla, torna a dormire. >>
<< Non ti rende meno uomo ammetterlo. >> mi accusò con un sorrisino.
Sbuffai e le diedi le spalle sul mio futon. Tirai le coperte fin sotto il mento per farle capire di lasciarmi in pace. Invece un suo braccio strisciò intorno alla mia vita, una spira morbida e delicata. La mano percorse il mio sterno per richiudersi sullo scollo del kimono all'altezza del cuore. Quest'ultimo accelerò ancora di più. Per me, era strano reagire in quel modo, come se nessuna ragazza mi avesse mai toccato prima. Mi tornò alla mente quella notte in cui Sora tremava dalla paura dentro alla caverna umida. Infatti, al suo stesso modo, mi addormentai profondamente nell'abbraccio e capii come si fosse sentita quella volta.
Era mattino presto quando Sora mi scosse richiamandomi delicatamente. Mi disse che Seokjin era uscito e mi ricordò di reggere bene il gioco. Dovevamo fargli credere che la febbre fosse tornata, così proposi di scarldarle un po' la fronte con il calore delle coperte. Immerse tutta la testa nel caldo e probabilmente mi assopii perchè sobbalzai all'improvviso. Il ragazzo era in piedi con una mano ancora appoggiata alla porta scorrevole che fissava nella nostra direzione. Confuso, spostai lo sguardo in basso e sgranai gli occhi. Un cucuzzolo di coperte si muoveva adagio accanto a me, accanto al mio bacino. Solo il mio busto era rimasto allo scoperto e quella posizione era troppo ambigua, anzi era proprio esplicita. Tirai fuori Sora dal suo rifugio con uno strattone e quando si accorse della terza presenza, trattenne il fiato.
<< Perchè ti stavi agitando? >> chiesi in presa alla confusione.
<< Stavo soffocando! Dovevo pure respirare in qualche modo! >>
La situazione non stava per niente migliorando. Mentre noi due battibeccavamo, Seokjin incrociò le gambe muscolose vicino al fuoco, in silenzio.
<< Ma tu non hai la febbre? >> domandai con un tono più accentuato sull'ultima parola.
<< Non c'è bisogno di fingere. So che sta meglio. >> si intromise il guerriero, mentre rigirava la lama della sua katana tra le dita lunghe.
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The Eternal☯︎︎j.jk☯︎︎
FantasíaIn un terra lontana, dove gli dei esistono ancora, una ragazza incontra Jungkook per puro caso o volere del destino? Una profezia antica e una forza oscura. I guerrieri prescelti riusciranno a proteggere il loro mondo? ☯︎︎Edit e copertina by me☯︎︎