⛩Capitolo 53⛩
☯︎︎Jungkook's POV☯︎︎«Jin! Non c'è più tempo!» urlai più forte che potevo. «Attacchiamolo tutti insieme, così...»
«No, tu stai accanto a Sora. Invece voi usate tutta la forza che avete contro di lui.» ordinò deciso.
Altre due auree di colori diversi si accesero nella ormai penombra. I capelli di Namjoon si confondevano con il blu notte del cielo sopra di noi, fluttuanti come onde del mare. I suoi occhi erano luccicanti quanto due pietre di acquamarina. Invece Jin poteva sembrare un umano qualsiasi, ad accezione delle iridi viola che spiccavano sulle ciocche castane, le quali si erano allungate fino a diventare una coda sinuosa.
A quel punto, Taehyung scoppiò in una fragorosa risata di scherno. «Credete davvero di riuscire a battermi?»
«Dobbiamo farlo per Sora.» rispose Jimin ergendo l'alabarda mentre il vento cominciava a vorticare intorno a lui.
Lingue di fuoco fuoriuscirono dal corpo di Taehyung insieme ad un ammasso di ombre. Riusciva a difendersi con destrezza e soprattutto sembrava inarrestabile. Le frecce di Jin non avevano lasciato nessuna traccia, come se non fossero mai state scoccate. Nel frattempo Sora tremava incontrollatamente, gli occhi vuoti e la pelle ancora più pallida. La scossi per le spalle, mentre la richiamavo con la speranza che la sua coscienza rimanesse concentrata su di me. Non mi ero mai sentito così inutile in vita mia. In particolar modo quando lei iniziò a lamentarsi, stringendo la mano sulla sottoveste logora all'altezza del petto. Affannava e buttava la testa all'indietro. Si contorceva su se stessa gridando dal dolore.
Il verso gracchiante di un corvo mi distrasse per un istante. Il volatile se ne stava appollaiato su un ramo di un albero come se niente stesse accadendo. Forse era lo stesso che mi aveva guidato fino a lì. Solo grazie al corvo eravamo riusciti a capire dove fosse Sora, durante le ricerche. Era sembrato che volesse essere seguito in qualche modo, o almeno i miei sensi mi avevano suggerito di fidarmi. Se Sora avesse avuto il campanello, sarebbe bastato un tocco per trovarla. Invece erano stati giorni terribili e pieni di angoscia.
La stessa paura che aveva attanagliato il mio cuore in quella casupola in mezzo alla neve, la sentii anche in quel momento. Se quella volta presi l'iniziativa per cercarla di salvare, adesso il timore di vederla morire davanti ai miei occhi, si trasformò in rabbia. I fulmini iniziarono a schioccare intorno a me, attaccandosi al terreno in numerose linee sottili di luce. Se non mi fossi allenato a dovere, avrei rischiato di colpire tutti con le mie saette, invece ero sicuro di poter scaricare la mia potenza su Taehyung in un unico attacco. Non mi importava se l'avrei ucciso o meno, volevo solo che Sora sopravvivesse.
Forse sbrigionai troppa energia perchè Namjoon si accorse di me e mi imprigionò in una bolla d'acqua prima che mi potessi attaccare. I fulmini si mescolarono nella parete liquida senza fuoriuscire, mi stavano circondando a distanza.
Ero furioso.
Battei i pugni contro l'acqua che roteva intorno a me con frustrazione, mentre Jimin e Jin cercavano di attaccare il ragazzo senza ferirlo troppo. Alla fine, non resistetti più.
«Pensi davvero che Seobyeok ti amerebbe?!» sbraitai e tutti si fermarono. «Sei solo un'egoista!»
«Come potrebbe non amare colui che l'ha riportata in vita?»
«Cosa stai dicendo?! E vivrai con il rimorso di aver ucciso una tua amica!» disse Jimin, mentre si era fermato per riprendere fiato.
A quel punto Taehyung parve vacillare per un fugace istante. Le sue iridi tornarono marroni e guardarono Sora, in pena. Ma le ombre nere percorsero le sue braccia raggiungendo il viso e così i suoi occhi si fecero di nuovo dorati.
Continuavo a pregare Namjoon di lasciarmi andare, ma non era per niente intenzionato a farlo. Sapeva che se mi avesse liberato, sarebbe finita molto male. Non ero nemmeno sicuro di vincere, quindi sarebbe persino stato un suicidio probabilmente. Inoltre non conoscevo la portata del potere di Izanami, ma ciò che avevamo visto era solo l'inizio. Infatti appena lo pensai, un'aura oscura dominó tutto l'atmosfera come un manto intangibile. Sentii il terrore saldarmi i piedi a terra, improvvisamente ero incapace di muovermi. Taehyung alzó lo sguardo d'oro su di noi e poi le fiamme incendiarono tutto il suo corpo.
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The Eternal☯︎︎j.jk☯︎︎
FantasíaIn un terra lontana, dove gli dei esistono ancora, una ragazza incontra Jungkook per puro caso o volere del destino? Una profezia antica e una forza oscura. I guerrieri prescelti riusciranno a proteggere il loro mondo? ☯︎︎Edit e copertina by me☯︎︎