Princess ~changlix~

Hwang Hyunjin

<<da grande io vorrò una bella moglie, gentile, e che sappia cucinare la zuppa di maiale!>>
Esclamò il più alto, cercando di guidare il suo cavallo nella direzione giusta, rivolgendo poi uno sguardo verso l'altro, che lo ascoltava annoiato. Era concentrato a guardare la bellissima prateria che li circondava, noncurante di quello che il ragazzo dai capelli scuri e lunghi potesse dire.

Dopo alcuni richiami a rispondere da parte dell'altro, aprì bocca.

<<Hyunjin, a dire la verità a me, del matrimonio non frega niente. Niente bella moglie o altre cazzate del genere.>>

Non era proprio il tipo di conversazione che Hyunjin si aspettasse di intavolare.

<<sei sempre il solito cazzone. Immagina: dato che siamo entrambi nobili, non ci daranno mica delle donne brutte. Col cavolo che me la prendo, una donna brutta!>> disse, ridendo.

Changbin ne aveva davvero abbastanza di quei discorsi dei suoi amici, tutti parlavano del matrimonio, come fosse l'unico scopo della vita, e a lui davvero non interessava nulla.

<<si, hyunjin, "Ci daranno", è questo quello che vuoi? Che qualcuno scelga al posto tuo? E a te basterebbe una bella donna e saresti contento fino al resto della tua vita?>> gli chiese allibito, senza essere in grado di immaginare come qualcuno potesse avere come unico obiettivo nella vita qualcosa del genere. Non che lui ne avesse uno migliore, comunque, ma sicuramente non era così superficiale come quello del ragazzo vanitoso che aveva davanti.

<<sicuramente no, Changbin. Ma mi ascolti? Cosa me ne faccio di una donna solo bella? Ho detto che la voglio bella, gentile, e che sappia cucinare! Proprio non mi ascolti.>> borbottò tra sè e sè alcune lamentele nei confronti del moro, per poi far aumentare il passo del suo cavallo, lasciando Changbin più indietro, a porsi delle domande esistenziali su come sia potuto diventare amico di una persona del genere.

In effetti si conobbero semplicemente per via delle loro madri, che erano molto amiche, e che ipotizzavano sull'idea di far sposare la sorella di Changbin con Hyunjin, il quale però si era sempre rifiutato, dato che la riteneva brutta e grassa.
Changbin non se l'era mai presa per le cose che Hyunjin diceva sul suo conto, sapeva il limite intellettivo dell'individuo con cui aveva a che fare, quindi semplicemente lo ignorava.

Era proprio il modo di fare di Changbin, ignorare un problema fin quando non si risolve da solo. E poi sapeva dei gusti superbi e incontentabili dell'amico, eccome se ne era consapevole.

Aveva sempre rifiutato tutte le donne che gli facevano la corte, ed erano davvero tante, dato il suo evidente bell'aspetto. Odiava quando le ragazze si facevano avanti per prime, lui preferiva decisamente le sfide, quelle che si lasciavano corteggiare, che si facevano desiderare, dato che si stancava facilmente di qualsiasi cosa, anche di una donna, se ottenuta in maniera troppo semplice.

Changbin era completamente diverso, odiava corteggiare, preferiva si creasse una certa intesa e intimità tra lui e la ragazza, per poi arrivare ad avere un rapporto di frequentazione.
Tutte le scappatelle avute in quegli anni erano con donne di una certa audacia, non certo "principessine che si facevano desiderare" come quelle bramate dall'amico.

Ironia della sorte, si trovò sposato con nessuna di queste due tipologie di donna.
Perché la sua sposa era un ragazzo.
Aveva partecipato pressocchè tutto il regno a quel matrimonio, ma Hyunjin era impegnato in alcuni affari in famiglia, per cui si recò all'appartamento dell'amico d'infanzia per congratularsi delle nozze con un ritardo di qualche settimana.

Changbin sentì un rumore di cavallo zampettare sui sassolini del suolo all'esterno della casa, così si affacciò alla finestra per controllare chi fosse arrivato.
Sorrise nel riconoscere la chioma mora e lunghissima dell'amico. Portava sempre i capelli sciolti, e questo gli permise di capire anche da lontano chi fosse.
Finalmente era arrivato per salutarlo.

Era ovviamente cresciuto rispetto ai tempi dei mille litigi con Changbin su questioni a dir poco inutili, possiamo dire che era un minimo più maturo. Il suo fare sbarazzino e estremamente vanitoso ed egocentrico non erano cambiati affatto peró. Sceso da cavallo si sistemò il mantello con un gesto ampio della mano, sfoggiando tutta la sua bellezza e raffinatezza all'amico di fronte a sè.
<<che gioia vederti, e chi l'avrebbe detto, che ti saresti sposato prima di me!>> sorrise Hyunjin abbracciando l'altro, che si mise in punta di piedi per accorciare la differenza di altezza, dandogli qualche pacca sulla schiena.

<<non dirlo a me, ancora non ci credo che non hai trovato una donna! Dov'è finito il Hyunjin d'infanzia, sempre in cerca di una sposa?>>
Era sinceramente divertito dal fatto che proprio Hyunjin, colui che desiderava ardentemente di sposarsi fin da quando era un ragazzino, fosse rimasto senza moglie, mentre lui stesso, che non ne aveva mai avuto il desiderio, era già sposato.

<<lo so amico mio, ma di questi tempi, una bella donna non si trova fa->>
Si interruppe, vedendo la figura di una ragazza minuta e bionda uscire dalla casa, per capire chi fosse giunto nella loro dimora.