daily life 2

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dopo quel giorno, Rachel seguì Changbin ovunque lui andasse: in paese a fare compere, al fiume da Seungmin, a caccia con Jisung, e conobbe tutti gli amici nobili del marito.

tutte cose che Felix non aveva mai fatto.

era talmente preso da tutte quelle bugie, dal recitare al meglio la parte della buona moglie, che non aveva minimamente pensato a divertirsi o a godersi quelle giornate in compagnia di Changbin.

era solo che non poteva farlo.

solo negli ultimi giorni di permanenza a casa di Changbin, aveva cominciato a tirare giù quella maschera che utilizzava tutti i giorni e a fidarsi di lui, inziando a costruire un bel rapporto, che era ormai andato in frantumi.

a volte Changbin si chiedeva se mai avrebbero parlato nuovamente come prima.

diciamo che il tempo però aveva contribuito a rimarginare pian piano la ferita che la mancanza di Felix gli aveva provocato al cuore.

era proprio vero, il tempo aiuta e cura qualsiasi tipo di dolore.
lo aiutò anche ad abituarsi alla presenza esuberante e frizzantina di Rachel, in casa sua, e lentamente cominciavano a essere sempre più vicini l'un l'altro.

Changbin non lo dava a vedere, come suo solito era piuttosto serio con lei, ma iniziava davvero ad apprezzare la sua presenza.
tutto quello che gli aveva descritto Felix era proprio vero su di lei... era straordinaria.
anche se a volte lo faceva parecchio innervosire, con la sua lingua lunga e la parlantina incessabile, esattamente l'opposto del suo modo di fare.
nonostante questo, parlare con lei non gli dava così fastidio, dopo un po' di tempo che stavano insieme.

<<Changbin adoro quel ragazzo...è meraviglioso, ci ha accolti con un'eleganza non indifferente, e mi sta molto simpatico. cavolo, quando andiamo di nuovo a fargli visita nella sua reggia? è bellissima casa sua, la nostra è piuttosto piccolina.
Minho ha persino un secondo piano! e poi il cibo->>

<<chiudi la bocca, per favore. è da ore che stai parlando ininterrottamente, non credo di sopportarti più, perché non stai in silenzio per qualche minuto?>> disse esasperato, toccandosi la fronte con una mano, volendo solo qualche secondo di silenzio.

la ragazza era piuttosto abituata al modo diretto e poco educato del marito, quindi imparò semplicemente a ignorarlo.
<<voglio tornarci quanto possibile, davvero. perché oggi non facciamo un salto al fiume? ho voglia di fare un bagno. intanto tu puoi stare con il tuo amico, e magari ti fai un tuffo.>>

a Changbin venne in mente il giorno che andò alle terme con Felix, e quanto si fosse divertito a sguazzare nell'acqua con lui.

<<non mi piace fare il bagno.>> mentì.

<<eeeeeedddaiiiiiiiiiiiiiiii, se non vieni con me andrò da sola.>> piagnucolò, iniziando poi a strattonare il braccio dell'altro, al quale era stata avvinghiata fino a quel momento, dato che stavano camminando verso casa.

<<vai, per me non c'è alcun problema.>> le disse, staccandosi dalla sua presa e camminando più velocemente.

lei gli corse incontro, attaccandosi alle sue spalle con le mani.
<<non hai ancora capito che questa è una scusa per vedere i tuoi pettorali? non me ne hai ancora dato la piacevole grazia, e viviamo insieme da mesi ormai. ovviamente io farò lo stesso, se lo vuoi.>>

Changbin si mise a ridere.
era proprio quello della ragazza che gli piaceva, la sua sfacciataggine e il suo senso dell'umorismo. era così diversa dalle altre, nessuna mai si sarebbe permessa di dire una cosa del genere al proprio marito.
eppure lei era così coraggiosa.

<<smettila di dire stupidaggini. andiamo ma il bagno non me lo faccio, che non ho nemmeno un cambio.>>
la ragazza esultò silenziosamente, avendo raggiunto il suo obiettivo.
<<bene, allora dopo si va al fiume! grazie, maritino!>> gli lasciò un bacio fugace sulla guancia, per poi scappare in casa, dato che erano ormai arrivati.

dopo tutti quei mesi, la relazione di Rachel con quel ragazzo di campagna, con il quale era scappata per evitare il matrimonio, era inevitabilmente finita.
ad essere completamente sincera, non le dispiaceva poi tanto.

era una ragazza estremamente esuberante, e si annoiava facilmente di qualsiasi cosa, quindi aveva bisogno di una vita movimentata e piena di avventure. fin quando quel ragazzo era una novità, un espediente che la aiutò a fuggire dalla sua monotona quotidianità, era stato divertente.

ora la novità era Changbin.

per questo aveva iniziato a legarsi a lui, e si divertiva a prenderlo in giro, dato che era facilmente suscettibile.

***

arrivarono al fiume nel pomeriggio, dato che era l'orario più adatto per fare una nuotata, e la bella stagione stava ormai arrivando.

<<eccoci!>> esclamò Rachel, aprendo le braccia e godendosi il leggero venticello che le scompigliava i capelli, con gli occhi chiusi.
quando li riaprì, scorse la figura di Seungmin a petto nudo, intento a prendere il sole su una roccia,
presente poco più su del livello dell'acqua.
<<Seungmin!>>

il ragazzo aprì gli occhi, mettendosi poi seduto e salutando con un cenno della mano gli sposi.
i due lo raggiunsero, sedendosi anche loro sulle rocce presenti a riva, cominciando a parlare.
<<io e Changbin volevamo fare un bagno, così abbiamo deciso di passare per salutarti!>> sorrise la ragazza, ricevendo un sorrisetto forzato da parte di Seungmin.

al contrario di Jisung, il pescatore non amava quella ragazza.

il suo atteggiamento non lo convinceva, e soprattutto non pensava che Changbin potesse essere felice con lei.
gli dava piuttosto sui nervi, e gli sembrava molto strano che una nobile come lei potesse affezionarsi agli amici paesani di Changbin.
in sintesi, non si fidava per nulla, assumendo quindi un atteggiamento di tolleranza nei suoi confronti, non dimostrandosi mai troppo amichevole.

Rachel non ci faceva troppo caso, pensava solo fosse timido, o che magari non si sentisse a proprio agio, quindi si comportava in maniera espansiva come suo solito, pensando che Seungmin fosse solo una persona chiusa.

i tre parlarono del più e del meno, intanto il padre di Seungmin portò loro delle pagnotte, in omaggio e in segno di benvenuto, che cominciarono a mangiare con gusto.
entrambi, sia Rachel che Changbin, non erano il tipo di nobili che si schifavano del cibo povero, anzi, lo accettavano volentieri.

il sole cominciava a battere forte, e Rachel inziava ad essere accaldata.

<<Changbin, facciamo il bagno! vieni.>> si alzò improvvisamente la ragazza, prendendo per mano il marito, cercando di alzarlo di peso.
lui sbuffò, non avendo la minima voglia di alzarsi nè tantomeno quella di fare il bagno.

<<ti prego Rach->> fece per pregarla di lasciarlo in pace, quando i suoi occhi scorsero una figura in lontananza, fin troppo familiare.

Princess ~changlix~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora