smut
dopo qualche minuto che le loro lingue si intrecciavano producendo suoni parecchio piacevoli alle orecchie di entrambi, Changbin decise che fosse abbastanza.
prese il minore per i fianchi, e poco cautamente si posizionò sopra di lui.
prese l'estremità della lunga veste azzurra di Felix, con l'intenzione di toglierla, ma venne fermato dalla mano delicata del biondo sul suo polso.finalmente lo guardò negli occhi, si era dimenticato di farlo per quegli ultimi minuti, in preda alla foga del momento.
aveva gli occhi stanchi, con le sue solite occhiaie, le labbra rosse e gonfie, e i capelli biondi scompigliati a causa delle sue mani vogliose che avevano continuato a giocarci. era semplicemente etereo.<<che c'è?>> gli chiese, tra un respiro e l'altro, ancora vicino al suo viso.
Felix si morse il labbro inferiore, guardando in basso.
<<che stai facendo? non era solo un bacio?>>Felix cominciava a sentirsi leggermente in colpa per tutto quello che stesse facendo a sua sorella, nonostante stesse fottutamente bene tra le braccia del maggiore.
guardando peró gli occhi così vogliosi di Changbin, iniziò a preoccuparsi per le sue intenzioni.sembrava quasi un'altra persona.
Changbin lo squadrò da capo a piedi, con uno sguardo indecifrabile.
<<mi hai detto tu di fare ciò che mi pare.>>
sussurrò, fissando il suo sguardo sulle labbra così gonfie del minore.Felix annuì silenziosamente, chiudendo gli occhi, aspettando di essere spogliato.
quel momento tardava ad arrivare, così aprì un occhio, confuso.
si ritrovò il sorriso di Changbin davanti a sè, con i gomiti appoggiati ai lati della propria testa.
<<che fai? ti ho detto che puoi farlo, che aspetti?>><<non voglio che sia perché ti vergogni del tuo corpo, Felix.>>
rimase così stupito da quella frase.
davvero gli importava?
credeva che quella fosse solo una serata di svago e sbagli, ma Changbin era riuscito a prendersi un attimo di lucidità per pensare ai suoi sentimenti.
lo apprezzò davvero.sorrise leggermente, con i capelli sparsi sul suolo che incorniciavano il suo viso, illuminato solo dalla luna.
<<è buio, magari non si vede nulla.>>Changbin sorrise a sua volta.
gli tolse la veste, e il ragazzo rimase con solo le mutande e una canottiera, entrambi di un bianco latte, che per sua sfortuna, lo rendevano così luminoso sotto la luce lunare.
le braccia tutte a macchie erano lì, così evidenti, e così brutte da vedere.
Felix le guardò, con un sorriso amaro in volto.<<cavolo... mi sbagliavo, si vedono proprio bene.>>
si perse nei suoi pensieri, finche una mano che gli afferrò il mento gli fece girare il viso, e due labbra lo catturarono in un bacio.
questo era pieno di dolcezza, niente malizia.
<<non mi piace essere sdolcinato.>> disse Changbin dopo essersi staccato dal biondo.
<<ma anche se sono brutte ti donano così tanto.>>ah?
che voleva dire?
una normale persona avrebbe probabilmente detto "ma no, non si vedono tanto!" oppure "noo sei bellissimo così!".Changbin era il solito schietto e diretto.
disse in quel momento parole che mai nessuno avrebbe pensato di dire, ma probabilmente le uniche che avrebbe voluto sentirsi dire.
così sincere, vere.e nel loro modo, dolci.
<<sei stato molto dolce, invece.>>
Changbin chiuse gli occhi, trattenendo una risata.
<<adesso non sarò più così dolce, Felix>>
tornò serio, avvicinandosi al viso dell'altro, che non tardò a prendere il colletto della sua veste bordoux, sorridente, attirandolo in un ennesimo bacio, questa volta per nulla dolce.Felix si decise di non pensare minimamente al suo aspetto sfregiato e al senso di colpa, e iniziò a sfilare la veste di Changbin, seguendo i suoi movimenti, che sembrava così esperto e consapevole di quello che stesse facendo.
Felix faceva così lo spavaldo, ma la realtà era che non aveva mai avuto alcuna esperienza, si era per anni limitato a fissare qualche bel ragazzo che incontrava, da lontano, in silenzio.
tutto quello che stava facendo con il maggiore era così strano per lui.spogliatosi, Changbin si buttò sul collo del biondo, così puro e ancora così troppo candido per i suoi gusti.
<<Changbin n-non ah!>> si interruppe, sentendo le labbra del maggiore poggiarsi sulla sua pelle, che era ormai così sensibile a qualsiasi tocco da parte del ragazzo.Changbin nemmeno dette ascolto alle sue lamentele, che iniziò a leccare tutta l'area che la sua bocca aveva sotto il suo controllo.
nel frattempo le sue mani si infilarono sotto la canottiera del più piccolo, ed iniziarono ad accarezzarlo, fin quando le sue dita non incontrarono un suo capezzolo, con il quale iniziò a giocare vivacemente, provocando gemiti dell'altro.Changbin si staccò lentamente dal suo collo, per poi posare i suoi occhi ormai pervasi dall'eccitazione negli occhi di Felix.
il biondo lo guardò confuso, con quell'espressione ormai così innocente e stremata.
il maggiore si fiondò nuovamente sul suo collo, per poi togliere anche l'ultimo strato di tessuto che lo separava dalla sua pelle.
disfatosi della canottiera, potè vedere anche l'addome coperto di macchie rossastre e lividi. in particolare, notò due segni viola che segnavano profondamente i fianchi.era stato il corsetto indossato per così tanti mesi, per dare al suo fisico delle parvenze da donna, a fargli quegli sfregi.
decise di dare la precedenza a quelli.
puntò il suo sguardo su di essi, attento, per poi abbassarsi e riempirli di bacini delicati.Felix non poteva davvero credere che il Changbin che conosceva potesse essere anche così.
il suo corpo iniziò a contorcersi dal solletico, sorridendo.il moro, gustatosi il sorriso dell'altro, decise che avesse riso abbastanza.
si buttò con le labbra su uno dei capezzoli, che cominciò a stimolare muovendo la lingua attorno ad esso.Felix inarcò leggermente la schiena, tenendo le mani sul suo petto, stringendo forte tra le dita la canottiera dell'altro, opponendo una leggera resistenza, che veniva facilmente ignorata da Changbin.
<<t-ti prego... mh..Changbin..>>
il maggiore impazziva nel sentir chiamare il suo nome così.
decise che avrebbe voluto sentirlo ancora.
Quella sera successe qualcosa su quella tettoia, e Changbin ebbe l'occasione di conoscere sempre più a fondo quel ragazzo di cui ormai si stava innamorando. Dal sapore delle sue labbra, a quello del suo collo, al suo modo di baciarlo selvaggio ma delicato, alla sua bizzarra espressione mentre raggiungeva l'orgasmo.Changbin lasciò andare la testa all'indietro.
guardò il cielo, mentre cercava di liberarsi di quel respiro affannoso che opprimeva i suoi polmoni, guastandosi la vista di tutte quelle mille stelline che costernavano la distesa scura che stava sopra di loro, ancora pervaso da quella sensazione così fantastica che il biondo gli aveva donato.proprio in quel momento, quando era appena venuto nella bocca di Felix, mentre guardava le stelle, immerso nel silenzio della notte e il corpo completamente rilassato, provò una sensazione di felicità pura e immensa.
Felix si sdraiò vicino all'altro, a pancia all'aria, godendosi il venticello freddo e ammirando il panorama.
quella notte, finalmente, stavano facendo proprio tutto quello che avrebbero voluto, senza nessun travestimento e nessun tipo di recitazione.
solo due ragazzi innamorati che si davano piacere sotto le stelle.
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Princess ~changlix~
Fanfiction∙ 𝗲 𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗹𝗶𝘅 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? ∙ ---------------------------------------------------------------- tra finti matrimoni, bugie, falsi amori e macabre verità, Seo Changbin, di famiglia nobile i...