Changbin quel giorno andò ad una battuta di caccia, alla quale aveva partecipato con Jisung, un suo amico. Jisung non era molto ricco, era figlio di un contadino, ma era estremamente abile con il tiro con l'arco, e aveva dato una mano a Changbin quel giorno, a cacciare delle bestiole nella fitta boscaglia vicino alla sua piccola casa.
In realtà non gli era permesso uscire con gente di così basso ceto sociale, ma come già ho detto, Changbin odia le regole. Perché proibirgli di uscire con Jisung che, anche se povero, era di gran lunga migliore di Hyunjin, un tanto acclamato cavaliere?Pensava che le classi sociali fossero solo un'espediente per compiacere coloro che si trovavano più in alto, ma secondo lui non avevano effettive qualità o capacità superiori degli altri, dato che la loro posizione era determinata da un'eredità lasciatagli dai loro parenti.
Quindi, come Jisung avrebbe mai potuto essere dove Hyunjin era? Come avrebbe potuto ricoprire un ruolo di elevata importanza nella società come il suo? Era solamente nato nella famiglia sbagliata, nulla di più.
Hyunjin non valeva nemmeno un briciolo di quello che valeva Jisung.
Era con lui infatti che passava la maggior parte del tempo, non gli piacevano gli amici che la loro famiglia aveva cercato di appropinargli, tutti ricchi e snob, proprio come Hyunjin.Arrivarono finalmente a casa di Changbin e della sua consorte, con l'intenzione di farla conoscere a Jisung.
Changbin aveva imparato molto da Felix, sul come non essere sospetti. Un amico così intimo come Jisung, come poteva non conoscere sua moglie? Gli aveva quindi proposto di cenare a casa loro, dato che era da molto tempo che non si vedevano, e in quell'occasione gli avrebbe presentato la donna.<<sono davvero contento di conoscerla, al matrimonio vi ho visti da lontano e non mi hanno fatto nemmeno avvicinare, mi hanno dato dello sporco.>> rise Jisung.
<<per quello mi dispiace, non hanno fatto avvicinare più di tanto quasi nessuno della popolazione, alla fine abbiamo fatto un pranzo tra le nostre due famiglie e amici stretti, quindi non sei solo tu ad essere sporco per loro. Anche se>> indicò i suoi vestiti sgualciti e sporchi di terra, sporcizia causata dall'intensa giornata nei boschi <<ora come ora non darei loro torto.>>In risposta si becco uno schiaffetto sul petto da parte dell'altro, iniziando a ridere insieme.
A Changbin mancavano quei momenti di spensieratezza. Da quando si era sposato, non faceva altro che occuparsi delle sue mansioni e stare con la sua donna.Arrivarono davanti alla porta, la quale Changbin aprì.
<<tesoro, sono tornato!>> entrò nella casa, togliendosi le scarpe e lasciandole all'ingresso, seguito a ruota da Jisung.
Changbin aveva avvisato Felix che a cena ci sarebbe stato anche un suo amico, e che avrebbe dovuto quindi prepararsi a recitare anche nell'unico momento della giornata dove a Felix era permesso di rilassarsi.<<ciao amore, oh! Che sorpresa! Chi è lui?>> un'espressione di finto stupore si piazzò sul volto di Felix, accogliendo i due in casa.
<<lui è Jisung, è il figlio del signor Han, il proprietario della terra qui vicino.>> <<capisco, benvenuto. Io mi chiamo Lee Rachel, piacere.>> Jisung fece un largo sorriso, apprezzando i modi gentili e cortesi della donna, non essendo abituato a dei nobili rivolgersi in maniera educata nei suoi confronti.
<<Han Jisung. Per te non sono sporco, vero?>> scherzò, provocando la risata di Changbin.Felix sorrise imbarazzato. <<no, certo che no. D'altronde, chi se non voi e il vostro terreno ci donate il grano, che ci serve per fare il pane? Apprezzo il vostro duro lavoro, davvero!>>
A Jisung già stava simpatica.Li fece accomodare al tavolo, e i due cominciarono a bere in abbondanza, festeggiando il loro ritrovamento dopo settimane che non si erano incontrati, dato che Changbin era diventato un uomo sposato.
<<e poi è arrivato qui, e ha proposto a mia moglie di scappare insieme, ma dico, come ti viene in mente?>> Jisung a quel punto guardò Felix con la bocca spalancata, in un'espressione scioccata.
<<ma davvero? Non ci posso credere, che proposta indecente! Ma che sgradevole deve essere stato! Non è vero, Rachel?>>
Felix sorrise leggermente, guardando verso Changbin.<<in realtà... è stato molto più romantico di come mio marito mi tratta di consueto.>> Changbin a quel punto si mise a ridere, amareggiato, appoggiando un gomito sul tavolo e abbassando la testa.
Alzò poi lo sguardo sulla donna.
<<quindi è quel tipo di ragazzo che ti piace, eh? Stronzo, ricco e arrogante?>>Felix storse il naso. <<beh, c'è da dire che è anche bello, alto, e con un carisma non indifferente. Tutte cose che tu non hai, Changbin.>> Jisung si mise a ridere per come la donna tenesse testa all'amico, coprendosi la bocca divertito, rivolgendo lo sguardo verso Changbin per sapere come avrebbe risposto a quelle provocazioni.
Quest'ultimo si alzò, andando di fronte alla donna e incrociando le braccia.
<<allora perché non scappi con lui, eh?>>
Quella domanda era stata fatta sinceramente da Changbin, e Felix seppe capirlo.
Il biondo rivolse poi lo sguardo verso il ragazzo seduto al tavolo, che aveva smesso di ridere dopo quella frase pronunciata da Changbin, avendo sentito il suo tono serio e arrabbiato, diverso da quello scherzoso e provocatorio utilizzato qualche minuto prima.Felix si allarmò, vedendo che nemmeno più Jisung rideva. Si avvicinò lentamente a Changbin per cercare di sistemare tutto.
<<perché...>> gli cinse il collo, facendogli poggiare le mani sui suoi fianchi, colto alla sprovvista da quel gesto completamente improvviso e azzardato, che mai aveva fatto prima.
<<ti amo, Changbin.>> sussurrò quella frase vicino alla sua bocca, per poi protendersi verso il viso dell'altro e lasciargli un piccolo bacio sulla guancia.Sembrava avere il perfetto controllo della situazione, era calmo, si muoveva in maniera sicura, senza lasciare il minimo dubbio a Jisung che quello fosse un gesto di amore sincero e spontaneo.
Changbin d'altro canto era immobile, incapace di recitare come avevano sempre fatto, a causa di quel gesto, che era completamente diverso da quello che di solito facevano per fingere, diverso da una semplice carezza o parole dolci.
Era quindi rimasto sorpreso, scombussolato dalla vicinanza improvvisa del viso del biondo al suo, interamente rosso.
E le sue mani, leggermente tremolanti, erano nuovamente sudate.
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Princess ~changlix~
Fanfiction∙ 𝗲 𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗹𝗶𝘅 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? ∙ ---------------------------------------------------------------- tra finti matrimoni, bugie, falsi amori e macabre verità, Seo Changbin, di famiglia nobile i...