Jisung cominciò nuovamente a ridere, portandosi poi due dita vicino alla bocca, come se stesse per vomitare, disgustato dalla dolcezza dei due.
O meglio, di Rachel. Changbin era completamente interdetto dal gesto della donna, e Jisung se ne accorse quando posò lo sguardo su di lui, smettendo di sorridere.<<Bin? Tutto bene?>>
<<s-si... perché?>>
<<sei tutto rosso... e non mi sembri molto contento. Amico, sveglia, la tua donna ti ha appena detto che ti ama, hai intenzione di rispondere?>> sentenziò, sorpreso.
Changbin rivolse nuovamente lo sguardo verso Felix, dal quale si era allontanato bruscamente, preso dal panico.
<<giusto. Si... Ti amo Felix.>>Jisung corrucciò le sopracciglia, guardando la bionda, confuso, vedendo poi la sua espressione scioccata, con gli occhi sbarrati.
<<Felix?>> chiese poi rivolgendosi a Changbin, il quale solo in quel momento si rese conto di quello che aveva appena detto.<<e-ehm... io- ecco si- cioè no...>> andò completamente nel pallone.
<<ah! Fanculo!>> alzò le mani in aria Felix, girandosi e allontanandosi dal ragazzo, esasperato, passandosi poi le mani in volto.Voglio proprio vedere come gliela spieghi questa, coglione.
<<Changbin, che cazzo dici? Perché l'hai chiamata Felix?>>
***
Il ragazzo dai denti a scoiattolo si grattava il capo, confuso da tutte quelle informazioni che aveva ricevuto in poco meno di due minuti, dai due sposi.
<<cioè quindi, mi state dicendo che lei sarebbe un uomo?>>
Changbin annuì.
<<e che sarebbe il fratello della tua vera sposa?>>
Annuì nuovamente.
<<e che state aspettando che questa ragazza torni per stare con te?>>
Il ragazzo annuì per l'ultima volta.Jisung era più confuso che mai.
<<e perché mai simulare tutto questo? Non avreste potuto semplicemente annullare il matrimonio?>><<la mia famiglia è in pessimi rapporti con la sua, e questo matrimonio era l'unica soluzione per placare i miei genitori ed evitare una faida. Dovresti vederli quanto sono contenti, ora che il loro unico figlio maschio è sposato!>> spiegò Changbin, mentre Felix si teneva la testa con due mani, dissociandosi da tutta la situazione.
Alzò poi la testa, tenendosela sempre con due mani, esasperato.
<<non avresti dovuto dirgli tutto. Sei un idiota. Sai quanto sono chiacchieroni i contadini? Adesso andrà nel suo villaggio di poveracci a raccontare il suo scoop sulle famiglie nobili... sai che figurone ci farà con un'informazione di questa importanza?>><<Felix!>> lo richiamò Changbin, per le parole inappropriate che aveva appena riservato a qualcuno che non le meritava nemmeno un po'.
<<Tranquillo Bin, sapevo che un nobile non poteva rivolgersi a un contadino in maniera così educata.>> rise amaramente.
<<Era troppo strano, la prossima volta non farlo, se vuoi mantenere la copertura.>> affermò, con un velo di disprezzo nella sua voce.
Felix lo guardò sorpreso, chiedendosi perché non fosse già scappato con quel l'informazione ma al contrario, si preoccupava di dargli consigli su come destare meno sospetti.
<<Jisung non è quel tipo di persona, ok? Mi fido ciecamente di lui, e so che non direbbe mai nulla a nessuno, credo abbia compreso la delicatezza della questione. Non è vero?>>Il ragazzo annuì, rivolgendo poi lo sguardo verso il biondo, scrutandolo dalla testa ai piedi.
<<sei davvero carina, vestita così.>><<vaffanculo, Jisung.>>
A quest'ultimo scappò una risatina, rivolgendo poi lo sguardo verso Changbin.
<<ma è sempre così?>>L'altro annuì silenziosamente, rassegnato.
<<comunque potete stare certi, io davvero non dirò nulla, lo giuro.>> promise, mettendo una mano sul cuore e alzando l'altro palmo vicino al viso, sorridendo.
<<e poi, non è vero che i contadini sono chiacchieroni, madam.>>***
<<non lo sopporto.>> sentenziò il biondo, mentre si struccava davanti allo specchio, come ogni sera.
Le luci della stanza erano soffuse, e Changbin poteva vedere i tratti del ragazzo attraverso il riflesso dello specchio.
<<eddai, ma come ragioni? Ti sta così a cuore un cazzone come Hyunjin, mentre una persona così umile e di buon cuore come Jisung ti sta antipatico?>> gli chiese scioccato, battendo un pugno sul tavolo.
A quel punto Felix ricambiò lo sguardo di Changbin, sempre attraverso lo specchio.<<non ho mai detto che mi sta a cuore Hyunjin.>>
<<cosa? Ogni volta che ne parlo male mi guardi come se bestemmiassi. Guarda che lo vedo, quello che provi. Puoi recitare quanto ti pare ma lo capisco cosa senti davvero.>>
<<ti stai sbagliando. È stata profondamente rischiosa la sua visita qui, mi si è avvicinato troppo e avrebbe potuto scoprire qualcosa. Non credo che questo possa mai farmi piacere.>>
Changbin ci riflettè su.
<<hai ragione, però devi ammettere che il suo bell'aspetto ti ha rimbambito, all'inizio.>><<almeno io ho saputo gestire la situazione, quello che hai fatto oggi non dovrà capitare durante la visita di Hyunjin. Sto tenendo il conto, sarà tra due settimane.>> si allontanò dalla specchiera, per poi dirigersi vicino a Changbin, sul letto, situato per terra. <<prima di allora>> si sedette sulle ginocchia, appoggiando le mani sulle cosce <<dovrai fare pratica.>>
Changbin allontanò le labbra dal bicchiere dal quale stava bevendo, girando la testa lentamente verso Felix.
<<pratica?>>
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Princess ~changlix~
Fanfiction∙ 𝗲 𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗹𝗶𝘅 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? ∙ ---------------------------------------------------------------- tra finti matrimoni, bugie, falsi amori e macabre verità, Seo Changbin, di famiglia nobile i...