Princess ~changlix~

i wish you can find the love

quella fu una notte davvero fredda per i due ragazzi.
dovettero rientrare dopo qualche minuto, per colpa di un temporale improvviso, che nessuno dei due si aspettava.
il vento era piuttosto forte quel giorno, si, ma nessuna nuvola era in cielo fino a quel momento, venirono quindi presi alla sprovvista, dalle improbabili goccioline di acqua che bagnarono i loro volti, assorti a guardare il cielo.
arrivati in casa, Seungmin cucinò un'ottima zuppa calda di pesce, condita con molte spezie e aromi, porgendola a Hyunjin.
insieme si sedettero sul pavimento, sopra alcune coperte, vicini, a gustarsi la cena preparata sbrigativamente dal pescatore.

<<il pesce cucinato così è davvero buono.>>

Seungmin accettò il complimento in silenzio, avendo quasi paura che semmai lo avesse sfottuto per quella frase gentile che gli aveva detto, non ne avrebbe ricevute altre facilmente.

<<il tuo pesce è davvero il migliore.>>

disse Hyunjin poi, mentre si gustava con il cucchiaino quel liquido caldo e speziato.
entrambi scoppiarono a ridere imbarazzati per quella frase, detta in maniera forse troppo spontanea.
erano ora seduti l'uno vicino all'altro, condividendo una coperta sulle spalle, e sentendo l'uno il calore dell'altro attraverso il contatto tra le loro braccia.
il silenzio nella stanza era interrotto solamente dal rumore delle loro bocche affamate che sorseggiavano il liquido caldo, e dalle goccioline di pioggia che si infrangevano sul vetro della finestra davanti alla quale erano seduti.

<<è in questi momenti di silenzio che mi viene in mente Rachel.>>
all'improvviso la voce spezzata di Hyunjin parlò, sussurrando quella confessione in maniera randomica e istintiva.
Seungmin lasciò il cucchiaio pieno a mezz'aria, rivolgendo il suo sguardo verso la figura offuscata e buia del ragazzo.
la sua vista era terribile, in quel buio riusciva soltanto a vedere pochi dettagli del suo viso, grazie alla fioca luce che traspariva dalla finestra di fronte a loro.

<<pensi ancora a lei?>>
gli chiese, sussurrando anche lui.
entrambi non sapevano il reale motivo per il quale stessero tenendo il tono di voce così basso.
forse avevano come la sensazione di non voler interrompere quel silenzio così calmante, sentendosi quasi in colpa a parlare.
Hyunjin dopo qualche secondo scosse la testa, ricambiando lo sguardo di Seungmin.
<<non è che ci penso... ma è stata la prima volta che qualcuna mi abbia rifiutato.>>
confessò, disegnando con il dito dei cerchi sul parquet, timidamente.
tutto il suo charm era scomparso in così poco tempo, e a Seungmin fece quasi tenerezza.

<<è stato piuttosto imbarazzante.>>
aggiunse poi, grattandosi il capo.
Seungmin annuì, continuando a gustarsi la sua zuppa, distogliendo lo sguardo da Hyunjin, lasciandosi scrutare dai suoi occhi, che ancora una volta si chiedeva cosa mai gli passasse per la testa.
guardava i suoi capelli, alcune ciocche erano più chiare, illuminate dalla luce lunare.
posò lo sguardo poi sui suoi occhi affamati, che quasi sembravano mangiare anche loro quel liquido così delizioso, soltanto guardandolo, insieme alla sua bocca fine e delicata.

si soffermò d'un tratto su quelle labbra impegnate a sorseggiare, dalle quali pendevano alcune goccioline di zuppa.

chissà se Seungmin è mai stato riufiutato da qualcuna.

quel quesito apparse nella sua mente d'improvviso. non aveva idea del motivo per il quale si fosse chiesto una cosa del genere, forse perché mai lo aveva sentito parlare di cose cosi private.
<<tu invece sei mai... stato rifiutato?>>
decise di far prendere il sopravvento alla sua curiosità, e di chiedere una cosa così privata a una persona taciturna e riservata come Seungmin.
quest'ultimo deglutì la zuppa che aveva in bocca, fissando il suo sguardo sul pavimento, e appoggiandosi lentamente la ciotola con il cucchiaio sulle gambe incrociate, stringendo le labbra bagnate l'una contro l'altra.
<<quindi?>>
lo sollecitò a rispondere Hyunjin, dato che dalla sua bocca serrata non sembravano aver intenzione uscire parole.
il ragazzo si grattò il capo imbarazzato, senza osare guardare il suo volto.
<<perché vuoi parlare di una cosa del genere?>>