<<togli le scarpe.>> disse Seungmin, guardando i piedi del ragazzo, che indossava ancora le sue scarpe costose da nobile.
<<perché?>> gli chiese, corrugando le sopracciglia.
<<perchè è bello sentire l'erba sotto i piedi.>> disse indicandosi i piedi, muovendo le dita.
Hyunjin lo guardava diffidente.
<<è sporco per terra, e poi è anche bagnato.>>
Seungmin scosse la testa.
<<devi togliere le scarpe, se vuoi andare dove voglio io.>>il nobile roteò gli occhi, abbassandosi e sfilando via le calzature in pelle nera, appoggiandole con cura vicino a sè.
poggiò prima un piede e poi l'altro per terra, sentendo l'erba umida sotto di sè solleticargli la pelle.Seungmin lo guardava, aspettando un verdetto.
<<non mi piace.>>
<<che cavolo, Hyunjin! non ti piace niente! poco importa, starai così comunque.>> roteò gli occhi, allontanandosi dal ragazzo, e cominciando a incamminarsi verso il luogo dove avrebbe voluto portare Hyunjin.
***
<<forse... forse non avrei dovuto chiederti di portarmi tu da qualche parte.>> riuscì a dire il nobile, tra un respiro affannoso e l'altro, esausto da quella mezz'ora di camminata sotto il sole cocente, che Seungmin gli stava facendo fare.
<<zitto e cammina, siamo quasi arrivati.>>
gli disse l'altro, continuando a camminare con il suo passo svelto, senza nemmeno girarsi per controllare le condizioni del nobile.dopo alcuni minuti, finalmente arrivarono alla meta tanto attesa da Hyunjin, sotto lo sguardo soddisfatto di Seungmin che guardava fiero il posto nel quale lo aveva portato.
Hyunjin spalancò gli occhi, lasciando cadere lo zaino che il ragazzo gli aveva fatto portare per tutto il tempo.<<un... albero?>>
Seungmin guardava la pianta come se fosse la cosa più preziosa al mondo, mentre Hyunjin era rimasto delusissimo.
<<tutta questa strada per un albero?>>
ancora era imbambolato a fissarlo, mentre Seungmin si era messo a camminare per andare più vicino alla pianta.una volta arrivato sotto ai suoi rami, dal suo zainetto tirò fuori un telo azzurro, che stese al suolo.
era un salice, e le sue foglie cadevano come cascata verso il basso, costruendo una sorta di fortino al suo interno.
Hyunjin si affrettò a raggiungere il ragazzo, che nel frattempo, era già sparito tra le foglie.
scostò i rami calanti, che formavano una sorta di tenda, per poi trovare il telo azzurro che Seungmin aveva steso al suolo.
si guardò intorno.
era circondato dai rami del salice, facendolo sentire in qualche modo protetto.
alcuni raggi del sole filtravano dalle foglie, e gli si riflettevano addosso come piccole chiazze dorate.si accorse solo dopo qualche secondo che Seungmin era sparito.
si guardò intorno.
<<Seungmin?>> lo chiamò, senza udire risposta.
<<Seung->>alzò lo sguardo, sentendo un rumore proprio sopra di lui.
<<come mi hai chiamato?>>
il viso di Seungmin gli si parò proprio davanti agli occhi, e i loro nasi erano proprio a un centimetro uno dall'altro.Hyunjin cacciò un urlo, per poi indietreggiare e cadere per terra, scivolando.
Seungmin si era appeso a testa in giù, su un ramo, e si era lasciato penzolare.
con un gesto atletico scese dal suo nascondiglio, per poi atterrare al suolo, cominciando a ridere alla vista della faccia strabiliata del nobile davanti a sè.<<che... che cavolo fai?? sei pazzo?!>>
disse, mettendosi una mano sul petto, per lo spavento.
Seungmin continuava a ridere, divertito.
<<sei proprio un fifone. dovresti vedere la tua faccia!>>
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Princess ~changlix~
Fanfiction∙ 𝗲 𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗹𝗶𝘅 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? ∙ ---------------------------------------------------------------- tra finti matrimoni, bugie, falsi amori e macabre verità, Seo Changbin, di famiglia nobile i...