una lunghissima e lussuosamente apparecchiata tavola era situata al centro della sala da pranzo, alla quale tutti i membri della famiglia erano seduti.
la sua superficie era stracolma di cibo, e nell'aria aleggiava un'atmosfera di euforia e eccitazione, insieme all'odore di pollo arrosto appena cucinato.la figura di un ragazzo magrolino e dall'aspetto sciupato spuntò dalla porta legnosa, facendo capolino nella stanza e attirando l'attenzione di tutti i presenti, che girarono simultaneamente i loro capi verso di lui.
<<Felix! non sapevamo saresti venuto a mangiare!>> esclamò una donna dai capelli neri e raccolti ordinatamente in una treccia, sorridente.
tra tutti i presenti, l'unico viso che non sorrideva alla vista del ragazzo, era quello di un uomo barbuto seduto a capotavola, che al contrario, lo guardava con sguardo severo.<<dai! vieni a sederti!>>
esclamò un'altra donna, questa dai capelli castani e sciolti, che scostò la sedia vuota vicino alla sua, per permettergli di sedersi.il fare esausto del ragazzo e le occhiaie fortemente marcate sotto i suoi occhi attirarono l'attenzione della donna, che appena lo guardò meglio sostituì il suo sorriso a uno sguardo preoccupato.
il corpicino di Felix si trascinò fino alla sedia, lasciandosi andare su di essa e cercando di darsi un tono sedendosi in maniera composta.<<tesoro, che ti prende? sembri stremato.>>
chiese la signora, avvicinandosi al suo orecchio.
Felix guardava il tavolo immobile, con un nuovo livido sul fianco che non gli permetteva di fare nessun movimento brusco senza sentire dolore.
scosse debolmente la testa, sistemando la sedia ben sotto al tavolo, e cercando di non far notare a nessuno il suo malessere.
<<è tutto ok zia, non ho dormito molto.>>
la donna gli sorrise debolmente, mettendogli una mano sulla spalla.
<<è tutto ok, ma stanotte devi dormire bene, domani devi essere ben riposato, è un giorno importante.>>
Felix annuì esausto, cercando di sorriderle un minimo, per rassicurarla.
la donna gli lasciò un ultimo sguardo, per poi unirsi alle chiacchiere di tutti gli altri presenti, togliendo lo sguardo dal ragazzo, che si sentì leggermente meno sotto pressione.dopo qualche minuto di chiacchiere, un uomo magro dall'aspetto allegro, seduto ad una delle estremità della tavolata, si alzò in piedi. zittì tutti quanti, sbattendo la forchetta vicino ad un bicchiere, attirando l'attenzione dei presenti.
<<shh, signori! prestate attenzione! prima di iniziare il pasto, vorrei spendere due parole per mio cugino Felix, che domani si sposa!>>
dopo quest'affermazione, tutti scoppiarono in un applauso, lanciando sguardi sorridenti a Felix, che li evitò tutti quanti.
il ragazzo esuberante e dai capelli lunghi iniziò un lungo e prolisso discorso, del quale Felix non ascoltò nemmeno una parola.
il tutto si concluse poi con uno scroscio di applausi, fischi e brindisi, mentre tutti gli sguardi erano puntati su Felix.il ragazzo non odiò mai stare al centro delle attenzioni più di quella volta in vita sua.
tutti che lo guardavano con quei falsi sorrisi, mentre si congratulavano del suo matrimonio imminente.
di cosa si stavano congratulando esattamente?congratulazioni, stai sposando qualcuno che nemmeno conosci per colpa di tuo padre, che è un coglione.
che fortuna!
l'uomo osservava il fare sgorbutico e apatico di Felix, che anche dopo il discorso del cugino non aveva intenzione di fare almeno finta di abbozzare un sorriso di cortesia.
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Princess ~changlix~
Fanfiction∙ 𝗲 𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗹𝗶𝘅 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? ∙ ---------------------------------------------------------------- tra finti matrimoni, bugie, falsi amori e macabre verità, Seo Changbin, di famiglia nobile i...