quella giornata era piuttosto nuvolosa.
il cielo era ricoperto da mille nuvolette, e sembrava che da un momento sarebbe sceso un temporale, guastando così quel giorno che appariva così perfetto.la ragazza dai capelli oro lo teneva stretto a braccetto, saltellando, mentre si dirigevano ai loro posti nella bellissima e preziosissima chiesa di palazzo.
dovevano prendere posto su una delle panchine presenti per gli ospiti, ma guardando l'altare si fermò, a metà corridoio.
tra tutto quello sfarzo e splendore, Changbin si ricordò del giorno del suo matrimonio, che si svolse nella medesima chiesa.
pensò al vestito rosa del biondo, attillato in vita, che si intonava con i petali degli alberi di ciliegio, presenti lungo il viale appena fuori dalla chiesa;gli venne in mente l'acconciatura articolata che aveva in testa, ornata da fiorellini e fermacapelli con alcune pietre preziose;
gli venne in mente la sensazione di sorpresa e stupore nel vedere il volto della sua sposa, una volta alzato il velo che lo copriva.
capelli biondi come il grano
lentiggini
labbra particolari.
così avevano sempre riassunto la sua bellezza.
e a Changbin andava bene così, perché infondo, era d'accordo su tutto.Rachel gli scosse il braccio, sul quale era avvinghiata, per fargli distogliere lo sguardo ormai fisso sull'altare.
feqce per distogliere lo sguardo, quando da uno dei lati della chiesa vide una veste azzurra, muoversi con un'eleganza e leggiadria che erano a lui familiari.assottigliò gli occhi.
lo riconobbe subito.
seppur parve ai suoi occhi completamente diverso, e dopo molto tempo, riconobbe perfettamente il ragazzo, che non vedeva da tempo ormai.
indossava un vestito maschile, lungo e di un azzurro scuro, con dei sottili ricami bianchi e argentati; in testa sfoggiava un cappello, della medesima fattura dell'abito, dentro al quale erano raccolti i capelli biondi, in uno chignon, questa volta molto alto, e senza nessun gioiello.
il viso era completamente privo di qualsiasi tipologia di trucco, e questo faceva notare tutte le sue più piccole imperfezioni, a partire dal particolare più evidente: le sue graziose lentiggini, che risultavano molto più scure e marcate, passando poi alle sue sempre ben visibili occhiaie, rossastre, ed infine alle sue labbra, non idtratate e alquanto screpolate.se li era dimenticati, questi dettagli.
come molte cose, che forse non avrebbe voluto rimuovere, ma che si era convinto di doverlo fare per finalmente poter vivere una vita senza di lui, serena, come tutto doveva essere.
ci era anche riuscito, a rimuoverlo.
ma quel giorno, nell'istante in cui lo vide, tutte le sue convinzioni svanirono.
gli venne un tuffo al cuore.
aveva sempre pensato che fosse quel travestimento a confonderlo, e a fargli provare sensazioni strane nei suoi confronti.
quel giorno peró, non indossava nessun rossetto pescato, eppure gli fece lo stesso identico effetto di sempre, se non ancor più forte.
a guardarlo, era proprio un ragazzo, normale, come tutti gli altri.
quindi, Changbin, cos'era quel sentimento?
Rachel lo scosse più vivacemente, facendolo svegliare e tornare alla realtà, iniziando a farlo camminare verso il loro posto.
Changbin peró, non distolse mai del tutto lo sguardo da Felix, che si era affiancato ad un ragazzo giovane, alto e scuro di pelle. doveva essere lo sposo.
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Princess ~changlix~
Fanfiction∙ 𝗲 𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗹𝗶𝘅 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮? ∙ ---------------------------------------------------------------- tra finti matrimoni, bugie, falsi amori e macabre verità, Seo Changbin, di famiglia nobile i...