Princess ~changlix~

fishing

<<dimmi, ti ascolto.>>

<<posso chiederti un consiglio?>>

Seungmin capì dal suo modo di fare che fosse davvero serio, mai Changbin gli aveva confidato qualcosa di personale.
sapeva fosse piuttosto riservato, come lui d'altronde, per questo andavano molto d'accordo, differentemente da Jisung, che era completamente diverso da lui e molte cose del suo comportamento non le capiva.

<<non sono bravo con i consigli.>>
disse, lanciando la lenza della canna da pesca.

Changbin scosse la testa.
<<non importa.>>

dopo il silenzio di Seungmin, il moro si fece coraggio.

<<vedi... tu cosa... cosa faresti se fossi...>>
Seungmin stava zitto, aspettando che finisse la frase. non lo voleva forzare a parlare in qualche modo.

<<... se fossi costretto a fare qualcosa che non ti piace?>>

Seungmin rimase interdetto.
non voleva chiedergli cosa in maniera specifica, se avesse voluto glielo avrebbe detto lui stesso.
non era molto bravo con le parole, né tantomeno con i consigli, ma a quella domanda sapeva per certo la risposta.

<<nessuno può costringermi a fare nulla in questa vita.>>
Changbin guardava il punto in cui il filo della canna da pesca si immergeva nell'acqua.

ci pensò un po' su. in effetti la vita di Seungmin era parecchio più semplice della sua, fatta di piccole cose.
forse non avrebbe mai capito quella sensazione.

<<e se non avessi scelta?>>

Seungmin pensò attentamente questa volta, alla sua risposta.

<<credo che ci sia sempre una scelta. anche se non è quella che tutti pensano sia quella giusta. finché il tuo cervello ti dice che è meglio per te, penso vada bene.>>

Changbin rimase in silenzio qualche minuto, continuando ad osservare il filo quasi invisibile della canna da pesca.

ad un certo punto si mosse, e il ragazzo accanto a lui, che era sempre rimasto vigile e ben attento, tirò la canna, con fare sicuro ed esperto, iniziando a girare la manopola per accorciare il filo.

ed ecco, in maniera così silenziosa, aveva pescato l'ennesima trota.

<<ho capito. grazie.>> si alzò lentamente, guardando velocemente il viso di Seungmin, di nuovo concentrato sull'acqua.

non rispose.

tornò da Rachel, che stava schiamazzando in acqua come una bambina.
la guardò attentamente.
era tutta bagnata, i capelli erano appiccicati l'uno con l'altro, così come le ciglia degli occhi.
le ciocche dorate ricadevano nell'acqua, galleggiando sulla sua superficie.
la biancheria lunga e bianca aderiva al suo corpo, così bello e slanciato, mentre il suo sorriso le faceva brillare il volto, luminoso come il sole.

io credo che... ci sia sempre una scelta.

assunse un'espressione leggermente malinconica, mentre osservava la figura angelica della ragazza.

perché, vi chiederete.

perché fu in quell'esatto momento, che capì che avrebbe scelto altre mille volte Felix.