see you

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il temporale cessò, lasciando posto al silenzio della prima mattina, interrotto solo dal canto dei grilli e dal suono del vento tra le fronde degli alberi.
Changbin guardò il biondo, ormai rivestitosi, slegare la corda con cui aveva legato il proprio cavallo sotto la tettoia della piccola casa.
fu in quel momento che si rese conto che quella sua partenza, sarebbe stata diversa.

Felix salì in groppa all'animale, sentendo un dolore lancinante al fondoschiena, ma cercando di non darlo a vedere.
negli occhi di entrambi regnava un sentimento di malinconia e tristezza immensa, Changbin lo potè constatare quando il biondo si girò verso di lui. cercava di sorridergli, volendo salutarlo come si deve, senza troppe lagne o addii sdolcinati.

<<Felix io...>>
iniziò Changbin, riuscendo finalmente a parlare.
<<...sono ancora disposto a fuggire con te. non posso lasciarti tornare da quel mostro.>>

Felix gli sorrise, con gli occhi spenti e il cuore spezzato. non capiva ancora che quel sogno era proprio irrealizzabile.
<<Changbin ci troverebbero, e mio padre ci farebbe impiccare, come minimo. ha nuovamente problemi con una famiglia a causa di alcuni affari, e questa famiglia ha una figlia.>> gli spiegò. non che non lo avesse già fatto prima, ma Changbin sembrava proprio non ascoltare, impegnato a sentire i frammenti del suo cuore ormai spezzato cadere con un tonfo sonoro nel suo petto.

Changbin lo guardò in viso, non preoccupandosi di nascondere una lacrima che era scivolata dal suo occhio.

<<non ha perso tempo a piazzare la sua ultima pedina per salvarsi il culo.>> sputò acido Felix, impegnato a sistemare la sella e le redini del cavallo, preparandosi a partire.

ci fu un attimo di silenzio, durante il quale Changbin lo guardava, cercando di imprimere nella mente il suo volto così bello, quasi come per conservarne l'immagine per quando non lo avrebbe più visto.

come una fotografia.

<<io non voglio che tu vada.>>

<<Changbin, stai tranquillo, non potrà più farmi male, non vivrò più con lui, e io sarò abbastanza lon->>

<<io non voglio che tu vada via da me.>>

cercò di convincerlo un ultima volta, in maniera ormai disperata.
Felix distolse lo sguardo, guardandosi le mani e stringendo forte le redini tra le dita.

si sentì così crudele in quel momento.

non avrebbe dovuto andare lì di persona, era stato solo più doloroso, per entrambi. sarebbe stato più semplice e indolore mandargli una lettera, piuttosto che spezzarsi il cuore a vicenda guardandosi dritto negli occhi.

eppure, dopo tutti quegli sbagli e cicatrici accumulate sul corpo, Felix non riuscì proprio a pentirsi di essersi avvicinato così tanto a quel ragazzo.

<<ti voglio ringraziare, Changbin.>> sospirò, guardando il campo di grano davanti a loro, facendosi illuminare il viso dalle prime luci dell'alba. l'altro non poteva vedere più il suo volto, così si concentrò sui riflessi oro del sole sui suoi capelli biondi.
<<perché per la prima volta nella mia vita ho preso una decisione per conto mio.>> disse, girandosi, permettendo a Changbin di poterlo vedere di nuovo in viso.

stava piangendo.

gli occhi erano lucidi, pieni di lacrime, e le sue guance erano ormai tutte bagnate, così come la sua bocca screpolata, che era incurvata in un dolce sorriso.

Princess ~changlix~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora