Capitolo 7.2

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Dopo venti messaggi da Taehyung, affermando di essere l'amico migliorissimo del mondo, insieme ad un video di due minuti del suo amico devoto al silenzio che mima con sostegno dal fondo di un sentiero di montagna costeggiato da alberi, Jimin si sente quasi pronto per andare ad una festa con il suo finto ragazzo. Si raddrizza davanti alla sala del ricevimento, tirando indietro le spalle sull'attenti, e Hoseok ride accanto a lui.

Sta molto bene, il suo look da star di Hollywood è ancora più pronunciato nel suo bell'abito, e Jimin quasi sperava di poter uscire veramente con lui finché Hoseok non ha chiesto se avessero tempo per una sveltina in bagno prima della festa, con un occhiolino esagerato. Ma Hoseok sta interpretando bene la sua parte ora, i suoi tocchi sono leggeri e rispettosi, e Jimin spera che continuerà a essere normale.

È del tutto folle, ma non ci si può tirare indietro ora.

"Bel posto," dice Hoseok con apprezzamento quando entrano. Annusa i dintorni. "Profuma di ricco."

"Di che cosa profuma la ricchezza?"

"Tartine," dice Hoseok, piombandosi su un vassoio d'argento sorprendendo un po' il cameriere. Ne porge una a Jimin, poi fa spallucce al suo rifiuto e ne mangia due alla volta, sorridendo. "Sì, sicuramente ricco. Presentami a qualcuno, okay?"

"Okay" dice Jimin, poi squittisce quando Hoseok lo bacia senza preavviso. "Pensavo di aver fatto chiaro che non avremmo pomiciato."

Hoseok alza gli occhi al cielo. "Bacio mia nonna con più lingua di così," dice lui, ignorando il naso corrucciato di Jimin mentre alza la testa per guardarsi attorno. "Diamine, lavori con un sacco di fighi. Come fai a fare qualcosa durante la giornata?"

"Umm," dice Jimin.

"Seriamente, ci sono un sacco di cravatte che sarei felice di allentare qua," dice Hoseok, annuendo lentamente. "Siamo in una relazione aperta? Ti prego, dì di sì."

"No!"

"Va bene, va bene," dice Hoseok, portandolo fino all'inizio della folla. Jimin vede qualcuno dei suoi colleghi che lo fissano sorpresi, alcuni con grandi sorrisi, e Jimin cerca di sorridere a sua volta. Hoseok li saluta con entusiasmo. "Okay, chi è quello là?"

"Quello è il mio capo," dice Jimin. "Min Yoongi."

"Quello è il tipo che hai trovato mezzo nudo in bagno?" chiede Hoseok, con voce formale. "Per Dio, è tanto da gestire. Lo legherei ogni giorno."

"Oh mio Dio, no," dice Jimin, diventando tutto rosso. Solo il pensiero di uno Yoongi nudo è come vedere l'apocalisse. Nella sua testa, Yoongi non deve togliersi i vestiti nemmeno per fare la doccia. "No, lui è il mio vero capo, non quello che mi ha rubato il lavoro."

"Capito," dice Hoseok. "E dov'è quello, allora?"

"Non lo vedo," dice Jimin. Perché non lo sta cercando, e si rifiuta di iniziare ora.

Hoseok mormora. "E lui? Ragazzo alto, bel dolcevita, con le fossette?"

"Kim Namjoon. Capo di informatica."

"Ah, un ragazzo nerd. Decisamente in grado di installare un hardware per me, se capisci cosa intendo," dice Hoseok, e Jimin vuole morire. Con riluttanza identifica ancora un po' di persone, le quali tutte ricevono commenti inappropriati che Jimin non sarà mai in grado di cancellare dalla sua mente, finché Hoseok indica un ragazzo con le spalle larghe nell'angolo della stanza.

"Non lo conosco," dice Jimin. "Dev'essere l'accompagnatore di qualcuno."

L'uomo misterioso sta parlando con Jisoo, ma Jimin sa che non è il suo accompagnatore, perché non c'è modo che lei possa non parlare di qualcuno così splendido. In più lei continua a unire le mani nello stesso modo che fa con Taehyung, come una fan abbagliata, e il bellissimo uomo sta sorridendo con accondiscendenza invece che con adorazione.

Nemesis: Love - Jikook (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora