Capitolo 8.4

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"Jiminie!" dice Tae quando entra in casa, esausto. Tae è sul divano, infagottato sotto tutte le loro coperte con solo la testa che fuoriesce, creando l'effetto di un vulcano che erutta con capelli al posto che lava. "Ciao, ciao, mi sei mancato così tanto! La tua cena è nel forno ed è ancora molto calda. Vai a prenderla e vieni a coccolarmi per favore."

Jimin ride, così felice di vedere Tae di nuovo e si farebbe soffocare volentieri dalle coperte. Prende i suoi noodle riscaldati e una bevanda e scivola sotto il posticino che gli lascia Tae.

Tae lo afferra attorno alla vita e lo stringe come un koala mentre Jimin mangia. "Come stai? Stai bene? Ti sono piaciuti i fiori? Come stanno i tuoi genitori? Amano ancora di più me?"

Jimin deglutisce e dice, "A quali di queste vuoi veramente una risposta? Bella barba, comunque."

"Penso che sia molto sofisticata," dice Taehyung, accarezzando la ricrescita scarsa sul mento con due dita. "Ho raggiunto l'illuminazione."

"È il termine tecnico per avere un orgasmo nel resto di un auto?"

"Era il sedile anteriore, sciocchino," dice Taehyung. "Ma parliamo prima di te. Stai bene?"

"Sto bene," dice Jimin. "Solo stanco. Lunga giornata."

"Ti sono piaciuti i fiori? Ho detto a Hoseok che gli conveniva prenderne tanti. Abbastanza per un film intero."

"Già, ne ha presi tanti. Troppi, in realtà, ma è stato un bello sforzo. Grazie," dice Jimin. "Ma veramente, non doveva."

Tae sussulta. "Sì invece. È stato terribile! Ha rovinato l'intero piano del finto ragazzo. Ho messo il sale nel suo caffè oggi, per te."

"Sei stato carino," dice Jimin. "Ma non ha rovinato niente. Andava bene, tutta la sera. Sono solo un bambino. Mi piacerebbe dimenticarmene, se va bene."

"Non sei un bambino," dice Taehyung, avvicinandosi al piatto e rubando un po' di cibo. "Però non ne parleremo, se non lo vuoi. Il Bugiardo di Biscotti che ha pensato dei fiori?"

Lo chiede con noncuranza, come se non gliene fregasse veramente niente, ma Jimin lo fissa in lieve terrore. Il suo migliore amico Taehyung si sta intromettendo nel migliore dei momenti, ma il suo migliore amico Taehyung è mille volte peggio quando sa che Jimin ha una cotta per qualcuno. Cupido non poteva competere con un motivato Taehyung che cercava scene di film in cui buttarlo, e le cicatrici sono più dolorose da quel momento in cui Taehyung lo chiuse dentro un armadio con un povero ragazzo del loro dormitorio, che si scoprì essere incredibilmente etero ed estremamente disinteressato.

Erano rimasti lì per due ore prima che qualcuno li lasciasse uscire.

"Non ci ho fatto caso," dice Jimin velocemente, e Taehyung inclina la testa. "Sembrava principalmente seccato, penso. Averci a che fare mi ha lasciato indietro sulla tabella di marcia. Ecco perché ho dovuto lavorare tardi."

"Oh no, scusami!" dice Taehyung, sedendosi con un sospiro. "Il tempo è così confusionario. Non volevo darti del lavoro in più."

"Va tutto bene," dice Jimin. Si da una pacca sulla schiena aver schivato con successo la trappola Jeongguk. "Ho fatto tutto. Ma hey, tu devi raccontarmi di questo sesso in macchina. Che è successo?"

Taehyung arrossisce, completamente in modo inusuale, e Jimin ride e si gira per guardarlo meglio. "Oh mio Dio, dev'essere stato bello. Dimmi dimmi dimmi."

"Ha ottenuto il mio numero dal mio agente," dice Taehyung. "Che è stato molto infido e ossessivo da parte sua. Ma avrei fatto la stessa identica cosa, ecco perché è amore. Mi ha chiamato mentre ero sulla montagna e poi ha guidato fino a là anche se gli avevo detto che non lo avrei più rivisto perché sto cercando di diventare una star."

"Perché gli hai detto su che montagna eri se non volevi vederlo di nuovo?" chiede Jimin, con un sorrisetto compiaciuto in volto, e Tae stringe la sua faccia tra le sue mani in agitazione.

"Sei. Stelle. Okay? Comunque, si è presentato e quando lo ha fatto aveva un foglio che diceva – sei seduto? È una cosa pazza."

"Sono letteralmente seduto davanti a te."

"Giusto, quindi aveva questo foglio che diceva che aveva comprato una stella. E le ha dato il mio nome. Mi ha mostrato dove fosse in cielo. Poi mi ha detto che posso vederlo perché ora sono una stella, e abbiamo fatto dell'eccellente sesso in macchina. Due volte."

Jimin applaudisce. "Quindi state insieme ora? E posso conoscerlo?"

"Noooooooo," dice Taehyung. "Non sono così semplice per stare con un ragazzo solo perché mi ha comprato una palla di gas. Mi sto facendo desiderare. Inoltre mi ha detto di radermi la barba prima che se ne andasse."

"Quasi imperdonabile," dice Jimin. "Anche se dovresti veramente raderti. Sembrano dei tronchi morti dopo un incendio boschivo."

Taehyung passa le dita sul meno più vigorosamente, facendo dei strani suoni da illuminazione sessuale che fa affrettare Jimin sotto le coperte in disgusto, con le mani sulle orecchie. "La mia barba è il mio potere!" urla Taehyung, buttandosi su di lui e tremando dalle risate, e Jimin si unisce a lui, e il resto della serata è persa in ridicole, perfette risatine su tutto ciò che c'è alla luce del sole.

Quando vanno a dormire Taehyung sale sul letto di Jimin e sussurra, "L'unica cosa che capisco del tempo è che è sempre troppo quando non ti vedo. Mi sei mancato, Jiminie."

"Mi sei mancato anche tu, Tae," dice Jimin, stringendolo a sé. "Quando smetti di farti desiderare, sarai sempre il mio migliore amico, vero?"

"Oh mio Dio sì," dice Taehyung. "Ho detto a Sei Stelle che ho già qualcuno con cui vivrò per il resto della mia vita. Lui ha capito. Quindi siamo salvi per sempre."

"Bene," dice Jimin, e si addormenta sorridendo, con la stupida barba del suo migliore amico sul suo petto.


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ormai non ho più una schedule :) i capitoli arrivano quando arrivano lol

ma, se riuscissi a pubblicarne ancora due entro mercoledì/giovedì prossimo dovrei riprendere con la tabella di marcia. speriamo dai.

se vi va ditemi che ne pensate!

Nemesis: Love - Jikook (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora