Senza nulla togliere a Jeongguk, sembra capire di aver iniziato una guerra con Jimin. Invece, se si vuole togliere qualcosa, è assolutamente terribile con i discorsi di pace.
Lunedì Jimin è in ufficio di buon'ora, e sta già aggiungendo i tocchi finali al suo enorme foglio elettronico quando sente un trambusto gioioso dall'ufficio di Jeongguk. Controlla le sue mail, non si disturba a chiedere a nessuno, e vede che Jeongguk ha portato le ciambelle per il suo setti-versario di lavoro. Niente che a Jimin possa interessare.
Sta riguardando dei test, aspettando che sia tutto perfetto per inviarli, quando percepisce una presenza dietro di lui. Si strappa le cuffie dal terrore, perché solo Yoongi non lo tocca sulla spalla quando vuole qualcosa, ma è invece Jeongguk, in piedi davanti a lui con un piatto in mano. Il suo abito è sempre perfetto, e Jimin si chiede se debba iniziare a indossare una giacca in ufficio invece che solamente camicia e cravatta.
"So che non avresti voluto una ciambella," dice Jeongguk senza salutarlo, la sua faccia impassibile. Jimin si chiede se abbia preso lezioni da Yoongi o se si tramanda da generazione a generazione di AD come un cimelio di famiglia. "Quindi ti ho portato un po' di frutta. Per la tua dieta."
Jisoo fa un forte colpo di tosse, e Jeongguk la guarda. "Non che tu abbia bisogno di una dieta," aggiunge malvolentieri. "Comunque."
Spinge il piatto in avanti, e Jimin lo prende con riluttanza, perché non vuole prendere niente da lui, e pensa che odia essere privilegiato da parte di Jeongguk ancora di più di quanto odierebbe essere escluso. Aspetta che Jeongguk se ne vada così da poter buttare la frutta nella spazzatura o altro, ma Jeongguk sta là a guardarlo, chiaramente esercitando la sua autorità, e Jimin corruccia il volto.
"Grazie," dice lui. Mangia un pezzo di ananas, che sembra essere tutto quello che serve a Jeongguk per provare a sé stesso di essere un manager generoso e premuroso, perché gira i tacchi e si dirige verso il suo ufficio, che è ancora pieno di impiegati oltremodo addolciti che lo ringraziano per le ciambelle.
L'ananas è buono, ma Jimin dà lo stesso il resto ai suoi colleghi. Perché è meglio rispetto alla spazzatura, e poi stanno ringraziando Jimin per qualcosa, che è piacevole.
Lo strano comportamento rispettoso di Jeongguk continua senza sosta, da espliciti saluti mattutini a domande precise su quello che fa Jimin che non portano da nessuna parte. Succede anche durante le riunioni, quando Jeongguk chiede sempre a Jimin un contributo sulle decisioni, o sui lavori di gruppo, o sulle scelte prioritarie. Jimin non riesce a capire se si stia prendendo gioco di lui, facendogli credere di non riuscire a prendere una decisione da solo, o se stia solo cercando una persona a cui attribuire la colpa nel caso qualcosa andasse storto.
Lui scommette sulla seconda, perché il rispetto di Jeongguk non traspare mai in riunioni in cui è presente Yoongi. Là Jeongguk è quello che comanda, raffinato e autorevole, e diventa bravo quanto Jimin ad anticipare le cose che Yoongi chiede e che si aspetta di avere pronte senza domande. Durante quegli incontri Jimin torna a far parte della tappezzeria, come se fosse solo un altro impiegato, e cerca di non prendersela ma è difficile.
Ma ci prova, perché ora che Jeongguk è al suo livello, l'unico vantaggio di Jimin è l'essere una persona molto più gentile, e cerca di usarlo a suo vantaggio il più possibile. Quando Yoongi gli fa un complimento, lui lo rimanda ad altri, e se qualcosa non va, Jimin si affretta ad accettarlo. Jeongguk non si prende mai nessuna responsabilità, e il team se ne accorge di certo, non importa quante ciambelle lui porti.
È così esaltato al pensiero di diventare un membro della squadra, che si ritrova pure a condividere i complimenti con Jeongguk, per cui lui stesso prova ripugnanza. Una volta, Yoongi apre una riunione del personale con uno strano sorriso, riferito a Jimin mentre dice, "Ho ricevuto delle recensioni entusiaste per i nostri miglioramenti con lo strumento di analisi. Il marketing lo sta trovando decisamente più facile da usare, il che non ci farà perdere tempo nel rispondere alle domande. Ottimo lavoro, Jimin."
STAI LEGGENDO
Nemesis: Love - Jikook (traduzione)
FanficPark Jimin lavora duro, e tutti lo sanno. Piace al suo capo, i suoi colleghi lo adorano, e sa che è solo una questione di tempo prima che ottenga una promozione dal livello delle scrivanie per qualcosa di migliore. Tutto quello che deve fare è padro...