Nemesis: Love - Jikook (traduzione)

Capitolo 17.2

"Non uscivo nemmeno con Jimin", dice Hoseok, esasperato. "Abbiamo finto tutta la notte per fotterti. E ha funzionato, quindi non darmi della merda. Eri così geloso che potevo praticamente sentirmelo addosso, anche prima che minacciassi di portarmelo via."

"Hoseok!" piagnucola Jimin, coprendosi il viso con le mani.

Hoseok le tira via, poi mette le mani sulle spalle di Jimin e si china. "Jimin. Guarda. Sei il fagiolino più carino dell'universo, e farei qualsiasi cosa per proteggerti, ma non hai mai fatto sesso con Kim Namjoon mentre spiega cos'è l'overclocking come se fosse poesia. È una religione. E io non lascerò che i tuoi strani balli di accoppiamento si intromettano nei miei, specialmente quando questo idiota vuole disperatamente essere il tuo amante durante la notte. Io lo so. Tae lo sa. Tutto questo bar lo sa, giusto?"

Dice l'ultima a volume alto, con un tono esigente nella voce, e c'è un riluttante consenso della folla.

"Oh mio dio!", dice Seokjin, saltando improvvisamente su e giù per l'eccitazione. "Ora ricordo! Sei tu! Il ballerino che controllava il mio cibo. Jeongguk ha un debole per il tuo ragazzo."

"Grazie!" dice Hoseok, indicando Seokjin come se avesse vinto un premio. "Jimin, penso che tu sia l'unico che non lo sa, a questo punto."

Seokjin si acciglia, perplesso. "Pensavo che quel ragazzo fosse più alto, però. E molto più timido."

"Jimin indossa le solette alle feste perché si imbarazza della sua altezza", dice Taehyung. "Ed è solo timido con le sue cotte."

Il viso di Seokjin si illumina. "Quindi è una storia d'amore."

"Certo", dice Taehyung. "E Hoseok mi ha detto che il Bugiardo di Biscotti voleva rubare Jimin, cosa che ho pensato fosse una grande idea perché Jimin voleva essere rubato, ma Hoseok ha anche detto che era super competitivo, quindi ho pensato che avrebbe creato una bella trama se pensava ancora di avere qualcuno dal quale rubare Jimin. Come in un dramma. Ma penso che Hoseok sia troppo bello o qualcosa del genere. Jeongguk non avrebbe finito la missione, non importa quanto ci provassi. "

Taehyung sospira, sconsolato, e Seokjin gli massaggia la schiena in modo rassicurante. "Sono sicuro che hai fatto del tuo meglio, tesoro."

"L'ho fatto davvero. Ho lasciato che Jimin corresse in un parco spaventoso prima che sorgesse il sole, ho fatto dire a Hoseok quanto Jimin fosse bravo a fare sesso a Jeongguk, ho nascosto tutti i suoi pantaloni larghi sotto il mio letto in modo che Jeongguk fissasse il suo culo e li ho aiutati a litigare alla fiera in modo che potessero far pace", dice Taehyung, chiaramente addolorato. Si illumina. "Ma forse questo è il climax. Abbiamo dei petali di fiori da lanciare?"

Jeongguk non sembra interessato ai petali di fiori, sbattendo le palpebre verso Jimin come un pesce fuor d'acqua. "Ti sei inventato un finto fidanzato?"

Jimin annuisce, infelice. Apprezza la loro fede, davvero, ma sa che Tae ha più ragione di quanto creda. Quel Jeongguk è competitivo, e la sua cotta per Jimin è solo un gioco, il bisogno di vincere, una parte della loro rivalità e la sua seccatura verso Hoseok. Aveva perso contro Hoseok, aveva ottenuto il suo odiato secondo posto, e Jimin non è una storia d'amore. È solo un premio, un trofeo per il quale Jeongguk non può fare a meno di competere.

Vorrebbe non aver mai scoperto nulla di tutto ciò, perché ora dovrà tornare al suo lavoro fatto apposta per Jeongguk ogni giorno, ricordando costantemente che Jeongguk sa che Jimin è un patetico bugiardo e un po' innamorato di lui , e Jeongguk riderà di lui per sempre.

"Perché?" dice Jeongguk.

Seokjin sbuffa. "Non fingere di non saperne di falsi fidanzati, Jeon Jeongguk. Hai quasi rovinato il mio matrimonio."